visite nulla. anzianità molta. se ci perdo un op' di tempo e mi sale di DA torna buono per link building.. fondamentalmente i misi siti servono a quello.
frengo70
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Post creati da frengo70
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RE: Z-salute.com
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RE: Expo Days
Pienamente d'accordo. io ho trovato imbarazzante tutto il cluster del riso: una bigiotteria
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Shoppingare.com
E' un sito sperimentale (vendita articoli di amazon)... è comunque aperto al guest posting.
Shoppingare.com -
Z-salute.com
Vi presento Z-salute.com... un sito che ho preso da poco ed ho rifatto nella grafica... e spero di ricevere anche contenuti di buona qualità
(aperto al guest posting) -
Expo Days
Argomento trito e ritrito di questi tempi ma, chissà, magari un sito che transita dall'attuale Expo al prossimo potrebbe anche starci.
quindi ci provo
www.expodays.net -
Arredare casa online
Ciao a tutti,
ultimo nato di casa web net: L2Gshop.com, sito e-commerce per arredare casa online -
Cambio merce pubblicitario: quando l?invenduto diventa moneta di scambio
***È una piaga per le aziende, un costo insostenibile alla fine dell?anno. Grazie a questo sistema di adv innovativo, può diventare un asset importante.
***Le attività commerciali, ogni anno, devono far fronte a tantissimi problemi, dalla liquidità all?accesso al credito, dalla riscossione crediti al pagamento dei fornitori, e uno di quelli che può veramente metterle in ginocchio è rappresentato dalle merci invendute. Conservate in magazzino per mesi, con conseguente perdita di valore commerciale e aumento dei costi di stoccaggio e immagazzinamento, le merci invendute rappresentano un vero handicap per negozi e aziende, perché a fronte di spese già sostenute e rendicontate, si ritrovano con prodotti che non hanno portato i guadagni sperati o previsti.
In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, ormai da ben otto anni, questo problema si è acuito, perché è evidente che i negozi e le aziende vendono meno prodotti, con percentuali spesso a due cifre, ma non è detto che non si possa fare niente per ridurre il danno.
Se vi dicessimo, infatti, che è possibile utilizzare le vostre merci invendute, destinate a prendere polvere in magazzino, per acquistare spazi pubblicitari?
Certo, un?azienda in difficoltà non pensa a fare pubblicità, soprattutto se fa fatica anche solo a pagare le utenze mensili e gli stipendi dei dipendenti, ma partendo dal dato di fatto che quelle merci sono comunque un peso da smaltire, perché lasciarsi scappare un?occasione.
La soluzione è il cambio merce pubblicitario, una sorta di evoluzione del baratto, che consente all?azienda di barattare, appunto, le merci invendute con una campagna adv, sia sui media tradizionali che su quelli digitali.
Per sfruttare questa opportunità bisogna rivolgersi ad un barter, ovvero ad un?azienda che opera in questo settore e che svolge intermediazioni commerciali basate proprio sull?idea del baratto, con la differenza che il rapporto non è bilaterale, ossia non si limita ad uno scambio tra due soggetti, ma presuppone la multilateralità.
Cosa significa? Che l?azienda baratta un tot di prodotti invenduti in cambio di pubblicità, ed il barter che si occupa di sviluppare la campagna adv rivende la merce ad altri soggetti, attraverso i cosiddetti shopping club, o club dello shopping, situati nelle principali città italiane.
Come funzionano questi shopping club? È molto semplice. Sono dei negozi con le vetrine oscurate, all?interno dei quali vengono vendute le merci barattate in cambio di pubblicità. Per poter accedere a questi store, però, bisogna essere membri del club, quindi iscriversi al programma dimostrando di avere determinati requisiti. Chi acquista i prodotti esposti non saprà il nome dell?azienda che ha scambiato la merce, ed il prezzo di vendita verrà impostato nel pieno rispetto della concorrenza leale.
Quindi, se siete iscritti al programma e vi trovate in una città in cui è presente uno di questi store, come Milano, ad esempio, potete recarvi nel club dello shopping Milano per dare un?occhiata alla merce in vendita e acquistare qualcosa.
Come vedete, a volte le soluzioni più innovative e pratiche sono quelle che affondano le radici nel nostro passato, come il baratto, ad esempio, che per secoli ha caratterizzato gli scambi di beni e servizi tra gli uomini, fino alla comparsa del vil denaro.
Da quanto il sistema del cambio merce pubblicitario è sbarcato anche in Italia molte attività commerciali hanno deciso di provare, ed i risultati sono stati soddisfacenti. Riduzione della merce stoccata in magazzino ed una campagna pubblicitaria che, in condizioni normali, non si sarebbero potute permettere, a causa di costi spesso insostenibili, soprattutto oggi.
Quindi, se avete della merce invenduta, rivolgetevi ad un barter affidabile e investitela in pubblicità, potrebbe aiutarvi ad accrescere la popolarità e la reputazione dell?azienda e, perché no, il fatturato. -
RE: quanto backlink a settimana???
si tratta di siti che accettano guest posting. magari gruppi di siti gestiti da web agency con le quali per scambi di post con i miei siti. di norma non buttiamo fuori link a gogo e un po' tutti stiamo attenti ai contenuti copiati/replicati, testi che siano dei post e non degli sms etc etc.
certo, non sono eccelsi.. nel senso che i contenuti di grande qualità sono rari, ma sino ad oggi hanno portato i loro risultati.
grazie comunque
francesco -
scambio cortesie
Ciao
da tempo ho un piccolo network di siti che uso per fare link building (webnet30.com/network).
recentemente ho aperto il network al guestposting gratuito e sto cercando di mettere a punto uno scambio cortesie con altre agenzie seo.Le modalità di pubblicazione sul network sono essenzialmente due ed entrambe gratuite:
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Free guest posting. È possibile registrarsi ai siti ed inviare i contenuti che verranno esaminati e pubblicati a seconda della disponibilità e con alcune limitazioni.
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Adesione ad una sorta di scambio cortesie che consente a voi di aggirare limiti e tempistiche della soluzione precedente ed a me di reperire nuove risorse per le mie campagne di articole marketing
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(i siti sui quali pubblicate direttamente e che mettere a disposizione).
Qualora interessati mi trovate disponibile a fornire ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Francesco Colasuonno
Tel. +39.3356408081
Skype: webnet30 -
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quanto backlink a settimana???
Ciao a tutti,
premetto che non so se è il forum giusto dove postare.Sento sempre di non esagerare con il numero di backlink e fare in modo che ci sia costanza e soprattutto simulare sempre un incremento naturale.
ma nel concreto c'è qualcuno che ha esperienza dirette nel numero di backlink che si possono procurare ad un sito in un dato periodo di tempo?
2 link al giorno sono un ritmo troppo pressante ad esempio?grazie a quanti vorranno riportare le loro esperienze.
saluti
Francesco -
Comparatori di tariffe per utenze
Comparasemplice.it
sito di aiuto nelle scelta di operatori e fornitori per servizi quali forniture energia elettrica, gas, telefonia fissa e mobile, adsl/fibra, assicurazioni.
vi sembra semplice come il nome preannuncia? -
RE: i link da siti "whois" sono penalizzanti
manualmente di sicuro no... ma ci sono tool che lo fanno e mi chiedevo se hanno senso o meno. se sono dannosi o meno.
tutto qua. -
RE: i link da siti "whois" sono penalizzanti
quindi in buona sostanza non fanno male ma non vale la pena perderci tempo
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i link da siti "whois" sono penalizzanti
ciao a tutti
io li chiamo siti "whois".. quei siti che creano minischede dei siti che esistono.
qualcuno sa se questi backlink sono penalizzanti/influenti/ininfluenti?
graz
francesco -
Condividere utenti su più installazioni wordpress
Buongiorno a tutti.
qualcuno conosce una soluzione per condividere gli stessi utenti su più installazioni di wordpress?
O un plugin che consente la registrazione simultanea a più installazioni o le mantenga sincronizzate?grazie
francesco -
RE: modello 770 e ritenute d'acconto
Ciao,
perfetto
grazie mille per le conferme.
Francesco -
modello 770 e ritenute d'acconto
Buongiorno a tutti.
ho aperto la mia partita iva iscrivendomi al regime dei nuovi minimi o superminimi, come lavoratore autonomo.
girovagando per la rete mi si sono presentati moltissimi dubbi... magari riuscite a fugarne qualcuno?-
come lavoratore autonomo le mie prestazioni sarebbero soggette a ritenuta d'acconto ma come contribuente minimo ne sarei escluso altrimenti andrei cronicamente a credito d'imposta. ESATTO?
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ciò nonostante i miei clienti devono indicare in 770 i compensi a me pagati anche se non ho l'obbligo di redigere la certificazione annuale. ESATTO?
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se la memoria non mi inganna un tempo tra lavoratori autonomi non si applicava la ritenuta d'acconto. adesso mi sembra di aver capito che se pago una fattura ad un professionista, un lavoratore autonomo o do un compenso ad un privato, debba invece trattenere la ritenuta d'acconto e versarla con F24 il mese successivo è provvedere poi alla redazione e presentazione del 770 anche se sono un contribuente minimo. ESATTO?
Mi trovo nella situazione di pagare a qualche amico/amica (privato) la redazione di articoli e post per i blog.
sono quindi costretto ad applicare la ritenuta d'acconto e pagarli al netto per ogni somma che pago?
non esiste un importo minimo dal quale scatta l'obbligo di applicare la ritenuta'grazie a tutti.
Francesco -
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Acquisto servizi da soggetto privato EXTRA UE nel regime dei minimi
Ciao a tutti,
lo scorso anno ho avviato la mia attività usufruendo del nuovo regime dei minimi (superminimi).
AD oggi non ho ancora capito come devo comportarmi con gli acquisti dall'estero, in particolare l'acquisto di servizi da parte di soggetti privati residenti fuori dalla comunità europea.
So infatti che rimane a mio carico l'imposta per l'acquisto di beni e servizi se resi da soggetti passivi (ad esempio per l'hosting dagli usa devo integrare la fattura con l'iva che poi sono costretto a versare non potendola compensare con l'iva sulle fatture emesse).Però, dalle informazioni reperite, non mi è molto chiaro cosa fare nel caso il soggetto che rende la prestazione sia un privato.
e non mi è chiaro se l'adempimento cambia anche in funzione del tipo di prestazione. Ad esempio mi sembra che i servizi di interpretariato siano trattati diversamente da quelli di data entry o di web design.Qualcuno ha avuto modo di approfondire queste casistiche?
grazie a tutti.
Francesco