ciao andrez,
mi saresti utilissimo nel dirmi nello specifico che tipo di problemi.
Io infatti visito tutto il web tranne i siti che sono sulla mia web hosting.

grazie mille!

dopo 14 ore sono ancora qui che cerco di risolvere la situazione...
l'unica cosa che posso dire, è che un mio amico che abita a un 1km da me, riesce a vedere i siti che no riesco a vedere io, ovvero quelli presenti sul mio fornitore webHosting.
Nessuno ha delle riflessioni a riguardo da condividere?
Suggerimenti?

grazie

Ciao a tutti.
Vivo a koh Samui e lavoro ai miei siti da qui da un pò di tempo.
Come connessione mi trovo bene, ho fatto il contratto con la TOT e non ho mai avuto problemi.
Però da ieri non riesco più ad accedere, sotto tutti i protocolli (http, ftp, pop3, smtp) ai siti su i quali lavoro... e solo su quelli!!! che si trovano sotto la stessa webHosting. Tutto il resto del mondo web è a me completamente accessibile.
Quindi non posso vederli tramite browser, non posso scaricare la mail... insomma si avvicina per me l'apocalisse.
Il sito della web hosting lo vedo e dal pannello di admin del mio dominio cè la possibilità di testare l'ftp, che risulta positivo.
Sono nel panico.
Facendo il traceroute mi si blocca qui che è l'ultimo nodo prima di arrivare alla webHosting:
29 te2-7.ccr01.str01.atlas.cogentco.com (130.117.0.194) 422.985 ms 431.465 ms 444.497 ms
30 te2-2.ccr01.mil01.atlas.cogentco.com (130.117.3.18) 512.288 ms 515.523 ms 503.690 ms
31 te1-2.ccr01.goa01.atlas.cogentco.com (130.117.48.5) 531.590 ms 523.703 ms 535.343 ms

infatti se faccio un traceroute al sito delle webHosting (che via browser vedo) noto appunto che cogentco.com è l'ultimo nodo.

Cosa devo fare? l'assistenza della web hosting mi dice che loro non possono fare nulla e mi consiglia di navigare con un proxy e di visitare la posta presso webmail (che fra l'altro non mi funziona). Insomma mi hanno detto "**zzi tuoi".

Non voglio pensare lontanamente alla possibiltà di dovere mollare qua tutto e tornare in italia per questo problema!!!

HELP PLEASE!!! grazie milioni!

PS: mi ricordo che anche il vostro sito quest'estate non era visitabile da koh samui, magari avete riscontrato lo stesso problema!

Ciao a tutti.
Prima di scrivere il mio primo post volevo ringraziarvi per tutte le info utili che ho trovato su questo forum

Sono un ragazzo che si occupa di siti web, brand design e comunicazione.
Io, nella mia piccola attività, non sono il commerciale, ma quello operativo, quello che sta dietro al monitor. Di conseguenza non vedo i clienti in faccia, ma ho come referente l'altro mio socio, ovvero il commerciale.
Da un pò di tempo sto lavorando in giro per il mondo; tanto basta avere un buon portatile, una buona connessione, e il gioco è fatto.
Tra i vari posti visti mi sono imbattuto nelle isole Thailandesi del versante orientale. Mi sono letteralmente innamorato di questi posti e ho deciso di starmene lì sei mesi.
Avevo pensato di trovare un ufficio dove mi fornissero nell'affitto una buona connessione internet, ma poi documentandomi mi si sono formati dei dubbi (che in teoria dovrebbero nascere spontanei nel momento in cui sul visto turistico uno legge Vietato Lavorare).
Infatti io volevo farmi il multientri (60 giorni + esetensione, 60 giorni + estensione) cosi da rimanere 6 mesi. Ma sono un tipo che tende a fare le cose in regola e precise. Di conseguenza ho visto che se un turista viene colto in fragrante a lavorare sono dolori (addirittura la galera). Però ho visto anche che ci sono diverse tipologie di lavori punibili per gli stranieri, tra cui ho visto esserci anche il lavoro di ufficio (io sto dietro a un pc si può intendere di ufficio?).
Scusate se sono prolisso, ma ecco la domanda:

1. Posso lavorare dietro a un portatile con i miei clienti italiani stando in una casa presa in affitto, senza che irrompa la polizia e mi porti in gattabuia?
2. Potrei affittare un ufficio, così da avere subito maggiori sicurezze sulla connessione, senza che arrivino dei celerini a togliermi la libertà?
   scherzo un pò, ma la Thailandia è il primo posto nel mondo dove mi sento completamente privo di ansia, non vorrei si trasformasse nel peggiore.
   Poi ovviamente se dovessi decidere di prolungare la mia permanenza, da quello che ho letto l'unica sarebbe aprire una company ltd.

Vi ringrazio in anticipo per le delucidazioni che sicuramente saprete darmi