No, ancora non l'hanno aggiornato.
Io sui siti in WP non ho ancora migrato nulla, aspetto prima che mi arrivi la notifica dell'aggiornamento del plugin, poi farò le nuove Key e una volta che ho le nuove Key aggiornerò il plugin di WP.

1. Loggati su Associate Central con l'email del proprietario principale del negozio. Scegli il negozio corretto in alto a destra sul drop down.
   Sulla pagina Manage Your Credentials scegli Migrate. Ti creeranno le nuove credenziali.

2. Una volta migrato l'account devi scaricare le nuove credenziali, la Access Key e la Secret Key, copiale su un file perché non le potrai richiedere successivamente ma solo crearne di nuove, premi download e metti il file scaricato in una cartella che non cancellerai mai neanche se te lo chiede il Papa.

3. Queste credenziali funzionano sia con le api 4.0 che con le 5.0, quindi vai sul sito dove usi le API di Amazon e sostituisci la vecchia Access Key con la nuova e la vecchia Secret Key con la nuova.

PS: se puoi prova prima su un sito che non fa danni.

e questo è quanto devi fare per il punto 1 che hai scritto sul post.
Il punto 2 del tuo post è tutt'altra cosa. Riguarda il codice, se usi il plugin per WP aspetta che l'aggiornino loro tanto con le nuove credenziali funziona sia il vecchio che il nuovo, se invece hai del codice scritto a mano da un volenteroso programmatore devi richiamare il programmatore per sostituire la vecchia SDK con la nuova SDK.
Qui la faccenda si fa complicata perché potrebbe esser necessario mettere mano anche al codice che fa uso delle API di Amazon.

@Giovanni Bertagna said:

Sto provando il plugin di Google, ma ogni volta che accedo alla dashboard del plugin mi chiede di rifare il setup, succede ad altri?
Alcuni host bloccano le chiamate verso le API di Google, è un problema abbastanza frequente dovuto dal fatto che tutte le API di Google vengono veicolate sullo stesso servizio e i sistemisti le bloccano per non avere problemi di traffico "occulto"

Vuol dire che il servizio di hosting blocca le chiamate in uscita dal sito per collegarsi ai server di Google per prendere i dati.

L'uso del site Kit su uno dei miei siti è iniziato quasi 3 mesi fa.
Una mail mi aveva invitato ad installarlo dato che ero stato "sorteggiato" per far parte dei test per la beta.
"Bon, proviamolo" mi sono detto, e l'ho installato su uno dei siti "cavia" più complicati che gestisco.

**Cosa mi aspettavo
**Google che ti propone un plugin per wordpress è già una grande novità, più grande di quello che sembra.
Non mi aspettavo un tool SEO o un qualche strumento automagico per l'editing degli articoli, sia chiaro.
Mi aspettavo di avere una serie di informazioni che dalla search console, adsense e analytics era difficile reperire.
Non è così, le informazioni che sono su quei tool sono le stesse che trovi sul plugin.

**Cosa ho ricevuto

---

**A che serve allora?
Con un po' di tempo perso a capire cosa è il Site Kit, alla fine ho deciso è un tool per il drilldown che permettere di avere in un pannello tutte le informazioni riguardo una pagina dei prodotti google collegati (tranne uno: AdSense)

Dalla dashboard è possibile cercare e selezionare la pagina (solo gli articoli e le pagine, non i tag, non le categorie) che ci interessa, una volta scelta ci darà tutte le informazioni di Analytics e della Search Console nel periodo di tempo scelto, di default è di 28 giorni.

Cosa ci permette di scoprire questo pannello? Fondamentalmente 2 cose, scusate il gioco di parole, fondamentali:

1 - Le query con cui gli utenti sono arrivati sul nostro articolo.
In pratica ci mostra la risposta alle domande:
L'articolo risponde ai dubbi degli utenti?
Ci sono ricerche che non c'entrano nulla col tema dell'articolo?
Gli utenti leggono l'articolo o se ne vanno subito perché non hanno trovato la risposta tanto agognata?
(di solito questa fase finisce sempre con la modifica dell'articolo)

2 - Ci sono query che fanno apparire in SERP l'articolo ma la gente non clicca?
Qui la risposta è facile: Cambio description, titolo, e testo introduttivo dell'articolo (immagine ad esempio)

L'ultima cosa che ci fa capire il Site Kit è questa:
Il SEO è una cosa, gli utenti sono un'altra.
Andando ad analizzare le pagine principali con Site Kit, vedendo insieme i dati della Search Console con Analytics viene fatta capire una cosa:
Far arrivare un utente sulla pagina è una cosa, fargli leggere o usare la pagina è un'altra.
Possiamo infarcire di kw e di tutti i trucchi SEO che vediamo in giro, ma se la pagina fa cagare la gente se ne va.
Se la gente se ne va per noi significa: meno banner visualizzati, meno prodotti in affiliazione venduti, meno popolarità del sito.
Insomma una debacle!

**
Come sfruttare quello che ho ricevuto**

Di tutto il Site Kit alla fine io uso principalmente il drilldown.

Dalla dashboard cerco l'articolo che performa male, o che ha picchi di traffico e analizzo i dati principali del Site Kit.
In caso di analisi più approfondite ovviamente seguo i link in fondo ai box che portano direttamente ad Analytics (quando ricomincerà a funzionare) e Search Console, ma nella maggior parte dei casi basta quello che mostra Site Kit.
I pannelli principali di AdSense e Search Console alla fine sono "cosmetici", molto carini utili a poco.

Problemi e bug

Ogni volta che è stato aggiornato per farlo funzionare di nuovo ho sempre dovuto disattivarlo e riattivarlo.

L'ultimo aggiornamento ha fatto saltare l'associazione del sito con la corretta proprietà su Analytics, peccato, speriamo risolvano presto.
Se hai configurazioni multidominio (o come me un network di domini di secondo livello) della proprietà di Analaytics scordati di poter far funzionare i pannelli del Site Kit, rileva perfettamente l'ID di Analytics ma non riesce ad associarlo correttamente.

I dati di AdSense sono praticamente inutili se non si possono incrociare col resto dei dati di Site Kit

Tutto quello che so su Maverick:
Il nome viene dal nuovo film di tom cruise: Top Gun Maverick (si, è il sequel e si, ha ancora la stessa moto. Trailer su

)
Uno dei miei siti ha il traffico dimezzato (poco male, non ci metto mano da un anno o più) altri sono saliti di poco.
Ma, come al solito, chi può sapere se per il lavoro fatto negli ultimi 3 mesi o per l'update Maverick?
Perché dico questo? Perché ho visto che i soliti siti che mostrano i cambiamenti delle serp segnalano cambiamenti solo su US e non su IT e resto di EU.

Si, il disguido è nato perchè all'arrivo dell'email sulla violazione il link a quel sito era già stato rimosso da tempo, c'erano altri link al sito ma non su quel contenuto e quel sito aveva gli annunci di adsense ancora in bella vista anche sul contenuto reclamato, mentre di solito non ci sono per i contenuti per adulti. La seconda email del supporto aveva indicato una pagina di redirect e quindi c'è stata confusione su confusione. Cercando su google con site:youfeed.it non uscivano quei contenuti, con il safesearch disattivato ovviamente.
Alla fine ci siamo resi conto che io avevo capito una cosa diversa da quella che intendevano loro, risolvendo poi il problema con l'eliminazione dei contenuti e l'implementazione di filtri di controllo più restittivi.

Chiarito l'equivoco con AdSense, il problema è nato dalla prima segnalazione in cui veniva segnalato come sito che ha violato le regole youfeed.it ma indicava la pagina di blogosfere accatittipi://spettacoli.blogosfere.it/2012/03/denise-milani-la-piu-cliccata-sul-web-non-e-vero-ma-va-bene-lo-stesso anche se non c'è un link da youfeed.it a quella pagina, ma ci sono link che mandano a quel sito, che viola(va) le regole. credo che stava sulla colonna a destra dove ora c'è il link al post di rihanna...
Quindi youfeed.it linkava ad un sito con contenuti per adulti (ricordiamoci che per google i contenuti per adulti sono quelli che non posso essere visti da un bambino di 5 anni...) anche se non c'è un link diretto a quel contenuto.

ecco la risposta dal supporto:
" Quello che credo sia successo in questo caso e che ti ha causato confusione è che per errore invece che esserti stata indicata una pagina del tuo sito, ti è stata indicata la pagina di redirect alla quale rimandava tale link. Infatti, la notifica di violazione del regolamento indica come sito youfeed.it anche se lo URL di esempio riguardava un altro sito. "

nonostante i check qualcuna ne scappa, ma su 1'300'000 pagine se ne hai trovata una o due (mettiamo anche 100 o 200) non credo che possa esser segnalato come sito che manda a siti per adulti o anche contenuti simili. Se così fosse tutti i blog di televisione sarebbero praticamente privi di adsense... o sono troppo ottimista?

si esatto, anche se metti alcune pagine (senza adsense) in disallow su robots.txt il bot non ne tiene conto. (e gli altri bot?)

Risposta del supporto di adsense:

Abbiamo esaminato il suo sito e abbiamo notato che tuttavia vìola le norme di AdSense. I seguenti URL sono esempi di pagine che violano le nostre norme relative ai contenuti per adulti, rimuova gli annunci da queste pagine o rimuova del tutto le pagine:
www youfeed it / go / 3679.4887234-le-foto-bollenti-di-denise-milani-foto
Tenga presente che questi sono solo degli esempi. Dovrà esaminare la conformità del suo sito in tutte le sue parti. Per trovare i contenuti che potrebbero violare le norme di AdSense, può utilizzare Ricerca Google con l'operatore di ricerca site: nella query.
Una volta apportate tali modifiche, compili e invii il modulo per il ricorso direttamente agli esperti delle norme.

Ho effettuato delle modifiche per eliminare il redirect lato server con un redirect lato client.
Dalla loro risposta posso capire che:

1. il robots.txt non viene letto dal bot di adsense,
2. le pagine di destinazione di link tramite redirect vengono considerati come proprietà del sito d'origine, anche se nella pagina di destinazione ci sono account diversi (quindi doppia segnalazione di violazione di norme)

Quindi rivedete i vostri redirect (e a questo punto anche quelli delle affiliazioni e altri sistemi di advertising)

Già...anche io la penso allo stesso modo, probabilmente la causa non è legata ne alla pagina in esame ne a YouFeed come sito, ma ad un motivo che non è semplice ricavare o che magari è talmente raro che anche il trovare informazioni diventa la tredicesima fatica di ercole!
La cosa che non capisco è che la pagina di blogosfere ha (o aveva perchè nel frattempo li ho avvisati) annunci col pub-id di blogosfere non di YouFeed, quindi perchè è arrivata a me la segnalazione e la disattivazione e non è arrivata a blogosfere?
Mettiamo che YouFeed abbia linkato (direttamente o indirettamente) una pagina di un altro sito, che vìola le regole di adsense del suo pub-id, YouFeed è responsabile perchè ha il link alla pagina che vìola le regole?

Ciao Gianrudi, è già così, ho solo i miei siti autorizzati alla pubblicazione degli annunci.

Ciao a tutti,
ci è capitata una cosa strana, vi incollo l'email di adsense perchè altrimenti sembra una cosa surreale:

Gentile publisher,A suo tempo le abbiamo notificato la violazione di una norma sul suo sito e chiesto di apportare le modifiche necessarie entro tre giorni lavorativi. Da un'attenta analisi del sito, è emerso che la violazione precedente non è stata corretta o che abbiamo riscontrato un'altra violazione. Abbiamo quindi disattivato la pubblicazione degli annunci sul suo sito.
N. ID problema: 26303247
**La pubblicazione degli annunci è stata disattivata per:**youfeed.it
**Pagina di esempio in cui si è verificata la violazione: **accatittipi://spettacoli.blogosfere.it/2012/03/denise-milani-la-piu-cliccata-sul-web-non-e-vero-ma-va-bene-lo-stesso.html
Azione richiesta: controlla tutti gli altri siti rimanenti nel tuo account per verificarne la conformità.
Stato dell'account corrente: Attivo

Alla prima email avevo segnalato che blogosfere.it non era nostro e nel nostro sito non c'è neanche il link alla pagina (o alle pagine) indicate.
Abbiamo ovviamente chiesto lumi e stiamo aspettando la risposta, intanto abbiamo anche avvisato blogosfere dell'arrivo dell'email e loro hanno tolto gli annunci da quelle pagine, ma cmq gli annunci sul nostro sito sono stati disattivati...
Vi è mai capitata una cosa del genere?

Ciao a tutti,
cerco di presentarmi senza tirare giù un curriculim vitae:

Francesco Contini, lavoro nel mondo del web da anni (tanti...), ex ragazzo della niù economy che crede ancora che internet è un luogo da pionieri.
Esperienza maturata sul campo, curioso e sperimentatore, cerco di seguire i tanti aspetti del web, ma alla fine seguo soprattutto quelli inerenti all'advertising.
Alcuni mi chiamano ancora Dr.Tarr.

Dico di me: "L'umiltà è il mio più grande pregio".