in uno dei prossimi giorni

Ma se mi dicono che ci sono testimonianze filmate e di persone magari parenti (presenti in chiesa)di questo truffatore di aver partecipato a una manifestazione di dissenso e protesta davanti e dentro una chiesa che è andata un pò oltre (con qualche spintone e magari altro ) contro questo truffatore attualmente in carcere, che rispondo?

Si nella mia città c'è il commissariato di polizia postale .
Avevo pensato alla telefonata "calda" con l'avvocato del truffatore perchè questo avvocato è della città capoluogo della questura in oggetto

quindi se ho effettivamente fatto una telefonata (e ovviamente mi certificano questo attraverso dei tabulati o non so cosa) non devo ammettere di averla fatta? E comunqueio la telefonata la ricordo pefrfettamente e non ho minacciato nessuno ho solo detto che volevo dei chiarimenti in merito alla destinazione di soldi e che avrei potuto venirli a chiedere preso lo studio legale accompagnato da altre persone truffate come me magari anche facendo una manifestazione.

Mentre invece se mi contestano delle email li devono negare sempre o comunque o devo valutare il contenuto che mi viene contestato e poi agire di conseguenza?

Mi sono venuti in mente altri due episodi sempre legati alle 2 posibilità descritte nel primo post

1. Ci può essere una email abbastanza dure inviata dal mio pc nei confronti del giornalista,dato che ero inorriditto di quello che aveva scritto su un giornale che avevo acquistato.

2. Cosa forse piuà probaabile, legata sempre alla truffa, ho avuto un colloquio telefonico, in cui ho chiamato io dove, con un avvocato di uno dei truffatori attualmente in carcere (che operò in quel momento non era in carcere) in cui ho posso aver espresso dure parole e accuse nei confronti di questa persona ovvero il legale consulente del truffatore chiedendo peraltro dove fossero andati a finire dei soldi.

In entrambi i casi come devo comportarmi cosa devo rispondere, se mi viene contestato làinvio di una email oppure la telefonata? Grazie
ps differenza tra elezioni a domiclio e SIT cosa sarebbe?

non ho wi fi a casa

io so una cosa che sotto i messaggi che ho inserito online non ho mai messo nome e cognome. Punto
Però mi chiedo se mi hanno chaiamto perchè a loro è ginta una proposa di querela ne miei confronti?

Grazie per avermi risposto signori le due cause possono essere queste.
aNZI CE N'E' NA TERZA LEGATA alla seconda possibilità relativa alla truffa.
Ovvero le persone artefici della truffa che sono tuttore in carcere e in attesa de processoo, furono protagoniste di un episodio fuori e dentro una chiesa della mia citaà, in cui qualchemese fa parteciparono a una comunione. Accadde che ci furono dei truffati compreso me che andarono a chiedere spiegazioni a queste persone che si accingevano ad antrare in chiesa per questa celebrazione della comunione. Ci fu scompiglio perchè alcune persone tra le quali io entrarono in chiesa e ci furono grida ecc col prete che chiamo' i carabinieri per far calmare le acque.

Questo evento è accaduto oltre 6 mesi fa

**Pero quello che mi chiedo cosa centra la questura del capoluogo e percheà non mi ha chiammato semmai la questura cittadina?

Mi dite comunque nei tre casi come devo comportarmi a cosa devco rispondere e a cosa no devo rispondere?**

nessuno mi aiuta?

@passione said:

Elezione di domicilio o SIT?

in che senso? Si eà presentato un agente peraltro molto cortese alla porta, làho fatto entrare e ha fatto firmare due fogli a me e mio padre e ha dato gli inviti a comprarie a me e a mio padre
Evidenzio che in entrambi i casi io non ho messo la mia firma su quello che ho scritto, quindi casomai in teoria (ma non vorrei sbagliarmi)sarebbe dovuto essere chiamato solo mio padre itnestatario della linea telefonica o sbaglio? Perche' al contrario mi chiedo mi chiedo percheà mia mamma che ovviamente ha lo stesso dmicilio non e stata chiamata?

Salve. Abito a casa dei miei genitori in un comune molto popolato. Nei giorni scorsi a casa abbiamo ricevuto una notifica da parte dell'agente di uno dei due commissariati cittadino due notifiche, una a me e una a mio padre, in cui siamo come da testuali parole del foglio di notifica "pregati a diffidare i nominativi , ai sensi della normativa art 650 c.p.,a presentarsi* presso gli uffici della DIGOS della Questura del capoluogo di provincia**, in un giorno specificato comunque molto vicino.*
Ovviamente l'agente non sapeva nulla cosi una volta che e' andato via ho cercato di c pire quale potrebbero essere i motivi e ne ho individuati essenzailmente due per cui vi chiedo cortesemente di dirmi come devo agire di fronte a chi mi e ci interroghera'.
Esc;uso che possa essere una cosa riguardante mio padre che credo sia chiamato perche' a lui e' intestata la linea telefonica ovviamente.

Il motivo credo ma ovviamente non ne sono certo assolutamente possano essere uno di questi 2, entrambi per questioni di diffamazioni su internet

*Il primo *ci puo' essere stata una eventuale diffamazione avvenuta scrivendo negli scorsi mesi (estate 2012) un commento in un sito di un giornalista sportivo, dove puo' essere stata scritta un'accusa di malafede nei confronti del giornalista in questione che tiene questo blog in cui permette di far commentare ai visitatori gli articolim le notizie che scrive.

La seconda possibilita' e' sempre un commento, negli scorsi 9 mesi, considerato eventualmente diffamatorio da qualcuno, che posso aver fatto in un blog (aperto con commenti dei visitatori) riguardante una grande truffa finanziaria per cui sono stati colpiti dalla truffa anche i miei genitori , dove posso aver scritto delle cose, che francamente ora non ricordo, in cui ho citato persone accusandole di qualche cosa. Magari dei figli di persone che sono state o sono tuttora in carcere oppure di altre persone sempre collegate a questa truffa. Ma non ricordo.

In entrambi i casi mi dite come mi devo comportare dinanzi a chi interroghera' me (e ovviamente mio padre che ovviamente non centra assolutamente nulla dato che non sa accendere nemmeno il pc ma ovviamente e' preoccupato quanto me).
Non ho mai avuto a che fare con queste cose, tanto e' vero che non abbiamo nessun avvocato di fiducia, mai avuto a che fare.
Cosa consigliate quindi, cosa dovro' dire o non dire? Cosa dovro' esigere e dire in base ai miei diritti e dovere per non avere problemi ?

Quello che non capisco e' perche' c'e' di mezzo la questura di Napoli , possibile che magari il giornalista che ha questo blog vedendo l'ip (che e' fastweb quindi non so se puo' averlo individuato senza aver contattato il provider stesso)) abbia direttamente fatto la querela a Napoli non volendola fare alla citta' dove risiedo?

E lo stessa domanda per l'eventuale soggetto che riguarda la truffa.
Forse dopo avervi fornito queste informazioni si puo' stabilire quale sia il motivo piu' probabile.

Ringrazio chi mi dara' un sostanziale aiuto.

PS