Dal tenore delle norme, mi sembra, invece, che si possano dedurre i soli contributi versati e dovuti per legge in relazione all'attività esercitata e per la quale si applica, appunto, il regime dei minimi.
Se si versano i contributi per altri tipi di redditi, essi vanno dedotti dal reddito per il quale sono stati versati o al massimo dal reddito complessivo.

Se sei iscritto alla gestione commercianti, quello che hai pagato a gennaio probabilmente si riferisce ai contributi da ottobre a dicembre 2008.
Per la gestione commercianti è previsto il pagamento di contributi fissi su un reddito minimo, per cui si pagano anche se non si consegue tale reddito minimo.

Ti fai una bella dichiarazione dei redditi, compili i quadri appropriati (probabilmente RL, RN) e nel quadro RX decidi se chiedere il rimborso o riportarti in avanti in credito.

Prodotti in normale commercio.

Nel caso tu non avessi nessun costo da dedurre, a parte i contributi previdenziali (per i quali supponiamo li versi nello stesso anno dell'incasso degli onorari fatturati), dovresti moltiplicare il netto che vuoi avere in tasca per 1,389 circa (esattamente è 1,3888888).
Onorario ?.1.389
Cassa 2% ?. 27,78
R.A. 20% ?. 277,80
netto fattura ?. 1.138,98
poi versi alla cassa il contributo soggettivo 10% ?. 138,90
e il contributo integrativo 2% ?. 27,78,
ti restano ?. 972,30.
Indi calcoli la differenza tra le ritenute subite e l'imposta sostitutiva che dovresti versare:
RA - Imp.sost. = 277,80 - 20% * (1.389 - 138,90) = ?. 27,78 ( a credito).
Sommi tale credito al netto rimasto e ottieni
?. 27,78 + 972,30 = ?. 1.000,08.

Questo teoricamente.

Di regola la situazione dei familiari a carico risultante dalla dichiarazione dei redditi è quella che andrà riportata nella domanda per il bonus, ma non è vincolante.
Non è pregiudicata una diversa indicazione nel caso in cui nella dichiarazione redditi si siano inseriti dati inesatti o non inseriti affatto familiari che potevano invece dare diritto a detrazione.

Grazie.
E' meglio .. avere più di un parere concorde.

Inseriscon una situazione forse particolare.
Attualmente vedovo/a unico componente, con tutti i requisiti di reddito per gli anni 2007 e 2008.
Nel 2007 il nucleo era composto fino a metà anno da due persone (altro coniuge).
Il vedovo/a ha diritto sicuramente al bonus di ?. 200 per l'anno 2008.
Se invece volesse optare per il bonus riferito all'anno 2007 (?. 300), rientrando sempre nei limiti reddituali previsti???

Prego, molto gentile.

Se non sbaglio, la pensione IO è una pensione di invalidità ordinaria e, come tale, esclusa da tassazione.
Se così è, essa non fa cumulo con il suo reddito da lavoro dipendente da dichiarare ai fini fiscali.
Penso, invece, che l'ente previdenziale le richieda ogni anno la comunicazione dei redditi (RED), al fine di verificare l'integrazione al minimo o l'eventuale riduzione della pensione di invalidità.

il nuovo link è
www . megaupload.com/it/?d=E2PDBABO

@marcoaroma said:

L?acconto INPS è l?80% di Inps lorda, quindi non sembra risentire di altre cose, allora il commento sulla negatività fa pensare che possa essere negativa l?INPS lorda, come può succedere questo, quando si chiude in perdita cioè la voce H è negativa? Insomma commento sulla possibilità del negativo è sulla voce Q oppure è scappata la freccia?
Penso che sia scappata la freccia.
Dovrebbe riferirsi al rigo P.
Grazie per i rilievi.

@marcoaroma said:

La voce R non potrebbe chiamarsi ?Acconto INPS dovuti nell?anno x per l?anno x? e quindi non riguardano i conti dell?anno x-1?
E' quello che vuole significare.
Lo schema è pensato come se oggi (anno x) si stessero facendo i conteggi dell'anno scorso (anno x-1). Quindi tutti i versamenti da effettuare sono fatti nell'anno x, ma alcuni di essi si riferiscono all'anno precedente (x-1, ad esempio i saldi da versare) e altri all'anno in corso (anno x, ad esempio gli acconti).

@marcoaroma said:

Inoltre l?imposta sostitutiva del 20% è stata calcolata su 6100, che sembra essere l?imponibile meno uno dei pagamenti inps da 1500, non so quale dei due, ma per il principio di cassa non andrebbe tolti tutti e due?
Hai ragione. Ho immesso il file sbagliato.
Vanno detratti anche i versamenti in acconto effettuati.
Vedrò di ripostare il file giusto.

@marcoaroma said:

Ho visto che rispetto alla versione 06 la RA non è calcolata ma è in una visione generale, dal momento che può non esserci la gestione separata (forse) e per il fatto che non tutti i clienti siano sostituti d?imposta. Oppure non è che volevi fare il 20% di 15000, cioè dei compensi (questo so che non è così sempre)?

Le celle digitabili sono lasciate sbloccate perchè, come da te postato, non sempre viene effettuata la ritenuta (privati) e non sempre si vuole addebire la rivalsa.

Ci provo.
w w w . megaupload.com/it/?d=A51JGDKG

Se questo comporta dovermi registrare su altri siti e dare i miei dati (tipo e-mail) preferisco non farlo.

L'inarcassa o altre forme previdenziali private a tutt'oggi non hanno convenzioni con l'ADE per poter effettuare le compensazioni con crediti erariali.
Comunque, mi sono permesso di modificare a mio modo un file excel (mi sembra postato da ignazio) per il calcolo "semplicistico" delle imposte e dei contributi dovuti e/o a credito.
Non so, però come allegarlo o se posso!!!!
Se qualcuno mi aiuta....

Per la gestione separata non vi è un minimo obbligatorio da versare, per cui se il reddito è pari a zero non si versano contributi.
Per quanto riguarda il credito che potrebbe derivare dalla differenza tra ritenute subite e imposta sostitutiva dovuta, esso è immediatamente compensabile dal 1 gennaio dell'anno successivo al periodo di imposta al quale si riferisce.
Ad esempio, se nell'anno 2008 si sono subite ritenute per ?. 3000 e l'imposta sostitutiva dovuta per l'anno 2008 è di ?. 2000, il credito di ?. 1000 può essere compensato già a partire da gennaio 2009, anche se la dichiarazione la si farà a giugno.
Pertanto, se si dovranno pagare i contributi alla gestione separata, questi potranno essere compensati, attraverso il modello F24, con il credito irpef a giugno 2009.

@tippolo said:

e dei cosiddetti "Altri Familiari" (nonna) cosa ne facciamo?
I nonni sono familiari civilisticamente (leggasi l'art. 433 - ascendenti) e fiscalmente sono a carico del contribuente se coabitano con lo stesso e non superano ?. 2.841 art. 12 Tuir.