Ciao,mi servirebbe un chiarimento riguardo la modalità di doppia attività.
Sono libero professionista con regolare p.iva e vorrei iniziare parallelamente un'attività di commercio su internet di modesta entità non occasionale (micro casa editrice), nettamente minore rispetto al reddito della mia attività principale.
Come devo comportarmi rispetto a:
Camera di Commercio (necessita un nuovo codice attività anche per un giro di pochi migliaia di euro annui?)
E' sufficinete emettere segolari fatture ad ogni vendita ed inserirle nel mio bilancio annuo complessivo?
Ripeto, si tratterebbe di un giro d'affari dal reddito DECISAMENTE modesto.

Grazie!!!
attendo un a vostra!!!
ciao

ciao,
volevo chiedere se, come nuova ditta individuale che emette regolare fattura,nell'intestazione di quest'ultima devo indicare solamente la mia p.iva oppure se necesario indicare anche il mio codice fiscale..

graizie

Fed

Ciao,
volevo sapere, relativamente alla pubblicazione su web,se anche per riproduzioni editoriali in genere (comprese le pubblicazioni musicali sotto forma di spartito) vige sempre il discorso del limite 10%.
Se si occorre citare obbligatoriamente la fonte scrivendola sotto il testo citato?
grazie

Fed

Ciao,
ma nel caso di due attività differenti (due differenti codici attività come ditte individuali) aparteneti alla medesima persona fisica come mi rapporto nei confronti INPS?
Fanno cumulo sotto un unico reddito o diventano due "contribuneti" differenti (pagando dunque come se fossero due attività separate)?

grazie

Effettivamente un esercizio commerciale continuativo come elemento nonché esercizio principale ci avvicina molto di più ad una attività commerciale vera e propria piuttosto che ad una associazione non profit.
Essendo già in possesso di partita iva ed inscrizioni camerca commercio INPS etc. come libero professionista che tipo di alternativa consiglieresti qualora volessi fondare una micro casa editrice volta a produrre il lavoro di pochissimi amici di conseguenza con un fatturato assolutamente irrisorio?
Esitono condizioni fiscali aggevolate per redditi rasoterra come potrebbe essere nel mio caso di editore?

grazie ancora per la disponibilità

Fed

Ciao,
mi è stato fatto presente che la vendita preclude attività commerciale ossia profit e che un presupposto delle associazioni è l'assenza di utili...

che confusione!!!
chiedo aiuto

grazie

Fed

Ciao,
il mio dubbio è fondamentalmente questo:
se la nostra associazione basa il proprio operato sulla pubblicazione editoriale e vendita on line di materiale prodotto esclusivamente degli associati e gli utili vengono-come dichiarato dal nostro Statuto-riinvestiti all'interno dell'associazione,come dobbiammo procedere dal punto di vista tributario (che tipo di p.iva, se necessita iscrizione REA, emissione fatture e contabilità varia)?
aiutateci please!

grazie

Grazie Shapur!

Ciao,
il mio dubbio è fondamentalmente questo:
se la nostra associazione basa il proprio operato sulla pubblicazione editoriale e vendita on line di materiale prodotto esclusivamente degli associati e gli utili vengono-come dichiarato dal nostro Statuto-riinvestiti all'interno dell'associazione,possiamo ancora usufruire del regime associativo no profit (pur ovviamente con P.I. e quant'altro) oppure occorre creare una società?

aiutateci please!

grazie

Fed

Ciao, sono nuovo del forum e volevo semplicemente porre un quesito:
sto fondando un'associazione culturale con lo scopo di riunire giovani autori per permettere di pubblicare e di fare circolare i propri scritti.
Dato che diverrebbe attività commerciale abituale mi chiedevo se diventi necessario registrare statuto e atto costitutivo OBBLIGATORIAMENTE come scittura privata presso notaio o se rimanga possibile l'ipotesi di scrittura pubblica all'Ufficio del Registro.
Sapreste inoltre dirmi quale formula specifica includere nello statuto per questo tipo di attività associativa?

ringrazio anticipatamente

ciao a tutti!

Fed

ops, chiedo scusa!
grazie della dritta!

Ciao, sono nuovo del forum e volevo semplicemente porre un quesito:
sto fondando un'associazione culturale con lo scopo di riunire giovani autori per permetter di pubblicare e di fare circolare i propri scritti.
Dato che diverrebbe attività commerciale abituale mi chiedevo se diventi necessario registrare statuto e atto costitutivo OBBLIGATORIAMENTE come scittura privata presso notaio o se rimanga possibile l'ipotesi di scrittura pubblica all'Ufficio del Registro.

ringrazio anticipatamente

ciao a tutti!

Fed