Come promesso provo a fare un mio personale resoconto dei 2 giorni allo IAB.
L' 8 Novembre ho assistito oltre agli interventi del Ministro Gentiloni (che sembra essere un blogger e tutti dicevano per la prima volta uno che si occupa di cose che utilizza quotidianamente) e poi di Giulio Malgara (Presidente UPA) e di Danny Meadows Klue (Iab Europe CEO) introdotti dalla bravissima Layla Pavone (presidente Iab Italia e Europa).
Il ministro Gentiloni, ha sottolineato l'anomalia italiana in cui oltre l'80% degli investimenti pubblicitari è assorbito dalla tv. Ha poi fatto notare l'interesse di Google anche per la raccolta pubblicitaria sulla carta stampata.
Giulio Malgara, ha detto che secondo lui è necessario incanalare gli investimenti delle aziende medio-piccole (che sono la stragrande maggioranza in Italia), verso il web. Per farlo servono persone che spieghino agli imprenditori (lui citava quelli del Nord-est) l'imoportanza e le potenzialità.
Lui faceva l'esempio del piccolo imprenditore (con molti soldi da investire) che va da lui e gli chiede cosa fare per promuove il "vanghetto" che produce. Ovviamente, per il vanghetto la pubblicità televisiva non è efficace, mentre il web è perfetto. Però serve formare gli imprenditori. Informarli ed istruirli sulle potenzialità dell'advertising online.
Lui ha prospettato un periodo positivo per le agenzie che sapranno parlare agli imprenditori un linguaggio semplice ma efficace (senza troppi inglesismi). E vede nella potenza del web una opportunità unica di fare soldi
Infine, l'intervento di Danny Meadows Klue, simpaticissimo.
Subito saltava all'occhio lo stile per parlare in pubblico utilizzato da Danny.
Mentre tutti gli italiani erano inchiodati al loro banchetto. Danny, utilizzava con sapienza tutto il corpo, muovendosi su e giù per il palco, gesticolando,facendo battute e dicendo cose interessantissime.
Ha parlato dell'importanza della definizione di nuovi modelli pubblicitari per stimolare l'intereazione fra aziende e consumatori. Ha citato molti dati e ad alcuni esempi in Europa. E' necessario che le aziende capiscano che il
CON-SUMER è diventato un PRO-SUMER (un produttore ed autore di contenuti) e le aziende non devono avere paura di questo perchè se saranno capaci di interpretare le esigenze e i messaggi dei consumatori avranno la possibilità di entrare in relazione con lui come mai finora era stato possibile fare.
Il Social Network è una grande opportunità per le aziende che sapranno approcciarsi ad esso con onestà, in maniera non intrusiva.
Ecco queste sono le cose che ho colto dalla prima giornata allo Iab. Purtroppo ho perso l'intervento di Layla Pavone (che presumo sia stato interessante, perchè ogni qualvolta è intervenuta durante lo IAB ha sempre posto l'accento con chiarezza su questioni rilevanti), se qualcuno l' ha sentito e volesse farci partecipi è benvenuto.
Se poi (e mi spingo nel mondo dei sogni) Layla, volesse intervenire e postare un link della sua presentazione saremmo tutti contenti.
p.s.
piccolo OT, grazie a tutti per le belle parole che avete avuto per me, anche io sono stato molto bene in vostra compagnia e davvero lo IAB è stata una ricarica di entusiasmo e mi ha fatto venire 1000 idee bellissime.