@cristinab si l'ultima dicitura che hai indicato e sicuramente migliore della precedente.
Se vuoi rispettare la Privacy, trattare i dati in modo responsabile come richiesto dal GDPR, ricorda che anche la formazione è obbligatoria (articolo 29 del GDPR), se cerchi trovi dei corsi base GDPR con attestato anche gratuiti.

Ciao @mpmisco sono contento che abbiamo risposto a @cristinab, ossia non serve acquistare un servizio per un registro dei consensi dei form, infatti si può benissimo dimostrare il consenso con la copia della mail.
L'accessibilità qui non centra nulla (lavoro nel digitale dal 2001 anche con enti pubblici), l'informativa Privacy deve essere resa disponibile all'utente per dare un consenso informato, che sia disponibile subito sotto il form (sicuramente meglio) o nel footer del sito non cambia, certamente non c'è nessuna sanzione del Garante Italiano per questo aspetto.

Relativamente al flag ti confermo che per il semplice modulo di contatto non è strettamente necessario, la fonte è il Regolamento Europeo 679/2016 che indica come deve essere reso il consenso dove devi dimostrare in sintesi:
liberamente dato (quando preme il bottone invio)
specifico (consenso a ricevere informazioni richieste)
informato (Privacy Policy sotto il form o nel footer)
Se cerchi trovi riscontro su quel che dico anche in molte altri siti settoriali

Chiaramente se poi invece di rispondere alla semplice richiesta fatta sul modulo, si iscrive l'utente alla newsletter (finalità diversa da quella per cui è stato dato il consenso), sicuramente si rischiano sanzioni vedi esempio es.:
Provvedimento: ID9117134 n. 102 del 28 marzo 2019
Soggetti sanzionati: Titolare sito Web
Regola: Nei moduli dei contatti non si può acquisire un consenso, unico e obbligatorio, in relazione a diverse finalità di trattamento.
Importo:4.000 euro
www.dati360.it/csc/garante9117134
Spero di aver chiarito i diversi aspetti

grazie @danielag siamo qui per confrontarci...
@cristinab cerco di argomentare meglio mia risposta precedente
Premesso che il titolo del post "Registro trattamenti" non sarebbe troppo indicato per questo post visto che parliamo di altro, sarebbe più indicato un titolo tipo:
"consenso degli interessati, per il moduli contatto sito"

Lasciando da parte il titolo del post, ti confermo che puoi benissimo dimostrare il consenso dell'interessato (risponde all'utente che rompe dove hai preso i suo contatti) con la copia della mail ricevuta, se riesci a ricevere automaticamente anche l'indirizzo ip del visitatore sarebbe ideale, non necessiti di acquistare servizi aggiuntivi.
Per inciso creare un registro con dati personali , inviarlo a terzi, quando non strettamente necessario, viola il principio Privacy by default/design.
Curiosità finale, la parola "Privacy" non compare mai sul Regolamento GDPR 679/2016, se vuoi ottimizzare la scritta sotto il form potresti farlo, ma non credo mai nessuno contesterà questa cosa anche perché a mio avvio il flag in questo caso potrebbe non essere neppure necessario.

@cristinab Ciao non serve nessun registro, devi poter comunque dimostrare il consenso dato. Anche una mail in copia a te va bene come consenso.
In base all'utilizzo che farai di quei dati personali, potrebbe anche non essere necessaria la spunta.

Magari vado controcorrente... però basta parlare di cookie, parliamo di cose più concrete.
Spesso la tutela dei dati personali / GDPR è stata fatta passare come una semplice Privacy / Cookie Policy da piazzare sul sito (senza neppure sapere cos’è, tanto si genera con pochi click) , poi vediamo questi banner odiosi con il consenso ottenuto in maniera più o meno regolare.

Fiumi di parole per la gestione di cookie che rappresenta meno dello 0,001% di quello che richiede il GDPR.
Pochissima attenzione, praticamente nulla, per la gestione RESPONSABILE dei dati personali che poi è quello che chiede realmente il regolamento Europeo.

Registro dei trattamenti, nomina dei responsabili, analisi rischi, ma soprattutto formazione sono i veri cardini del GDPR.
Non sono un avvocato, mi occupo di privacy a me francamente non preoccupa troppo chi installa cookie anche con lo scroll(formalmente sbagliato).
A me preoccupa chi mi chiede di concludere la transazione su un server senza certificati SSL, con la versione 3.xx di WordPress.
Poi l’ impiegato / stagista che non sa cosa sia il GDPR, scarica l’intero database in Excel, con un computer obsoleto, senza antivirus e mette i miei dati su una penna usb che porta a casa, questi sono aspetti importanti da evitare.

Credo sia necessaria maggiore responsabilità da parti di tutti coloro che trattano dati personali, più formazione, chiarezza, concretezza, meno tecnicismi.

Oltretutto la gestione dei cookie, potrebbe cambiare completamente quando sarà pubblicato il nuovo regolamento eprivacy.

In sintesi dal mio punto di vista è giusto parlare di cookie, ma la gestione responsabile dei dati personali, l’analisi dei rischi, le misure di sicurezza adottate, audit interni, un buon organigramma e la formazione (obbligatoria come previsto dall' art. 29, 32 e 39 del Regolamento UE 2016/679 GDPR), sono e saranno sempre i veri pilastri dove fondare la Privacy, dovremmo confrontarci maggiormente su questi aspetti per una corretta gestione dei dati personali.

Ci sono anche io

fabbio--------Macerata-----auto-----no

Ciao, segnalo http://www.turismosi.it un portale del turismo con la particolarità di ordinare le strutture ricettive per distanza indicando il comune di partenza.

Son ben accetti suggerimenti e/o consigli.

Ringrazio e faccio i complimenti a mister.jinx che ho avuto modo di ascoltare con estremo interesse al convegno GT, grazie ad alcune sue indicazioni abbiamo individuato una possibile causa della penalizzazione.

In alcuni siti realizzati con la tecnologia .NET quando passa lo spider IIS non riesce a salvare i cookie, quindi per tracciare l ‘utente mette la sessione sulla URL, questo comporta la duplicazione dei contenuti con url diversi della stessa pagina.
Per ovviare a questo problema ho letto in questo post (kowitz.net/archive/2006/12/11/asp.net-2.0-mozilla-browser-detection-hole.aspx) che inserendo in una cartella speciale del sito “App_Browsers” un particolare file che al passaggio dello spider lo considera come un normale browser quindi dovrebbe evitare l’ uso di url con sessione.
Ho da poco fatto le modifiche vediamo se questo accorgimento risolve il problema, comunque vi terrò aggiornati sull’ evolversi della situaizone.

Non sono ancora riuscito a risolvere della penalizzazione, ho provato a:
-togliere gli annunci adsense (ora l' ho rimessi)
-rimuovere la sitemap
-linkare alcune pagine interne

avete qualche suggerimento ho tool per fare ulteriori verifiche?

Grazie mister.jinx ,
il sito era stato ripulito a Settembre, anche io credo si una penalizzazione per le key, ma non riesco a capire il motivo.
Ad esempio la sitemap con oltre 5.000 pagine le indicizza praticamente tutte.

Da Google Webmaster Tools, nel mese di Luglio la key 'annunci gratuiti' era in 9 posizione e portava il 40% degli accessi al sito, ora è scomparsa, stessa cosa per 'annunci italia' era in 9 posizione ora è scomparsa (quest' ultima key non portava visite ma può essere utile per un' analisi)

Salve, il sito ha subito una forte penalizzazione, ad esempio con la key 'annunci gratuiti', ero nelle prime pagine ora non sono neppure sulle prime 10 pagine.
Il calo drastico delle visite l 'ho avuto ai primi di settembre. Il quel periodo il sito era stato 'danneggiato' da un attacco sqlinject e per 2 o 3 giorni ha riportato link a siti 'sporchi'

Avete suggerimenti per ripristinare la situaizone?
Grazie

**Dominio: **
pagineannunci.it

**Motori: **
Google

Prima indicizzazione o attività:
3 anni fa

Cambiamenti effettuati:
nessuno

Eventi legati ai link:
aumento del numero di link in entrata

Sito realizzato con:
aspx / mssql

**Come ho aumentato la popolarità: **
directory, scambio link, comunciati stampa

Chiavi:
annunci gratuiti, annunci gratis

**Sitemaps: **
Si

Il sito cresce rapidamente, abbiamo raggiunto quasi 10.000 utenti registrati, ma ancora non è presente su DMOZ. Aspetto fiducioso.

Da circa una settimana al sito è stato riassegnato un PR2,
ma tuttora rimane penalizzato....

Ho fatto alcune modifiche per provare a migliorare, ma ancora nulla. Nello specifico ho sistemato le pagine 404 che davano sempre status 200, ho rimosso alcuni siti di bassa qualità o aggiunto il sito sul webmatsertool di google per vedere se presentava problemi, l' unica cosa che indica sono le descrizioni troppo brevi.

Complimenti!!!!
Ho trascorso due giorni davvero piacevoli, grazie a Giorgio, Deborah, Nicola e gli altri dello staff.
Tutti gli argomenti trattati sono stati decisamente interessanti, anche l' esposizione dei relatori (non il solito monologo) ma un confronto aperto con tutti i partecipanti è stato molto costruttivo.
Alla prossima....

Ciao Fabio

Ciao sarò presente il 19 e 20

Ci vediamo domani...
Fabio

E' trascorso un anno esatto dalla prima segnalazione,
il sito va molto bene con molto inscritti, propongo un nuovo inserimento?

Ciao Fabio

Ciao mister.jinx
non avevo notato il robots.txt ora l' ho sistemato ed inserito il metatag description.

Anche le url senza titolo sono abbastanza strane, nel senso che anche controllando i link interni al sito con xenu, i collegamenti a quelle pagine non esistono, lo conferma il fatto che facendo site:su google sono indicizzate solo le pagine con i titoli, comunque cerco di monitorare la cosa per capire da dove prende quelle pagine yahoo

Non credo comunque che la penalizzazione dipenda dal file robots o dai metatag, gestisco altri siti nelle stesse condizioni ma senza penalizzazioni.

Ho notato che altre directory che gestisco es. directoryagriturismo_it che compariva in prima pagina su google con la key directory agriturismo ora non è più presente.

Gestisco una serie di directory, improvvisamente sono stati azzerati i PR e penalizzati i siti

Avete suggerimenti per ripristinare la situazione.
Grazie
Dominio:directorysi.com
Motori:
Google
Prima indicizzazione o attività:
più di sei mesi
Cambiamenti effettuati: nessuno
Eventi legati ai link:
nessuno
Sito realizzato con:
.aspx
Come ho aumentato la popolarità: nulla di particolare
Chiavi:
directorysi
Sitemaps:
No

ho riproposto l' inserimento, speriamo che con i nuovi contenuti sia accettato..
Ciao