?Trasmissioni televisive e riviste sull'argomento? (poi si vedrà quali) le salto a pie pari e mi pongo addosso tutta la*?osservazione? *di cui sono capace. Osservazione che?... mah, guardare ? penso ? le stelle, cercare di ricordarmi quello che ho mangiato due giorni fa, qualche riflesso d'attenzione su ciò che sto scrivendo in questo momento... E naturalmente il post di ?mariodic?.
Questo lo osservo bene e mi chiedo se valga la pena lasciare che un dubbio antico che mi lacerava da bambino, ormai da vecchio, vada in progress maturando in problemuccio (sono molto lontano dalle *?problematiche?*)... **[ 'Problematiche'**** suppongo significhi un intreccio ingarbugliatissimo di problemi ****come ****stra/usano il termine con amore politici ed amministratori****! ****]** che sarà difatti tale il mio: un problemuccio. Per cui tra lo stordito, il cretinetti e il curioso ? qui/a giocare al contro/verso ? scelgo quella forma di scrittura a ruota libera dei giornalisti, che sanno chi più/chi meno soltanto discorrere/discorrere.
Dove m'impunto da subito discorrendo?... in ?materia oscura?, concetto detto e ripetuto fra parentisi impropria seppure l'ortografia esista. Che è quasi titolo, cardine, forse lo spettro che s'aggira per tutto il post suddetto. Così decido di camminare verso il precipizio come a volermi gettare da un picco del Gran Canyon: l'oscuro m'affascina alla maniera di come Leonardo ? lessi da qualche parte ? inoltrandosi, si descrisse un giorno andando per grotte.
Ci penso un po' e mi chiedo perché da qualcuno (i ?fisici? ad esempio) certa materia è oscura?... Io direi semplicemente altra, probabile, ancora sconosciuta ma supponibile, magari lucente/lucentissima: diamole insomma degli aggettivi d'una qualche lunghezza e sonorità sillabica a questa materia!... Altrimenti facciamo come coi bambini: impressioniamo ad hoc, il cervellino si stanca, il pupo s'addormenta. [No/no, mancanza d'idee, *****?fantasia? *****stenta, il** linguaggio è pochino: i fisici ? credo ? non sanno scrivere.****]**
Io, ?l'Universo?, più che vederlo lo suppongo; dal che non saprei, tanto per dire, se ?cresce? o *?diminuisce? *nel suo particolare. Invece di materia ne vedo tanta/me stesso e trilioni di cose, ma non vedo quella oscura ? fa niente. Però una ammissione per estensione la faccio: se ammetto che l'universo sia fatto di materia che ? parte di essa ? è ?mancante? (come se non ci fosse), ovvero ignota... (ecco, oscura significa ignota che è aggettivo meno suggestivo/più comprensibile?), ammetto anche il vuoto: ad esempio quello sidereo. Errore!... ? si dirà: il vuoto sidereo è anch'esso fatto di materia. Per cui m'illumino: ho capito/capito!!... la materia oscura è il vuoto sidereo (difatti abbastanza nero lo è di certo). Macché/non ci arrivi/lascia perdere ? continueranno a dirmi i fisici: poniti pure problemucci, ma lascia perdere le problematiche! M'arrendo, gli do retta, seppure l'istinto mi spinge verso un'altra parola/spunto che mi suggerisce dall'inizio del post mariodic?... ?L'antimateria?! (Che a dire il vero ?è scarsa rispetto alla materua?.**)
Arrivo **[ ****per il momento ****] **ad una prima conclusione su cui non nutro dubbi: l'antimateria è scarsa come me che non arrivo a capire. Per cui decido sull'attimo di gettarmi adesso come prima, anziché da un picco del Gran Canyon, questa volta in uno di quei ?buchi neri? (che pare che esistano nell'universo anch'essi).