ciao NelloVallo,
per quanto riguarda la tua attività con codice 74.90.99, non c'è dubbio che rientreresti in gestione separata. Stamattina sono stata in Camera di Commercio e me l'hanno confermato aggiungendo che dove c'è la parola "professionale" è senza dubbio attività passibile di gestione separata. Al limite fai un salto alla Camera di Commercio della tua città a informarti, per ulteriore conferma.

per la mia attività, tu dici che forse all'Inps non sono aggiornati, ma i codici che mi hanno dato sono Ateco2007...

Sono stata in tutti gli uffici (inps, camera di commercio, agenzia entrate, commercialisti, consulenti del lavoro) ognuno mi ha dato il suo "parere" ma nessuno una conferma certa! ma quale è il "parere" più attendibile? quale di questi ente effettua poi i controlli (perchè penso sia quello più attendibile)?

Innanzitutto grazie per la risposta tempestiva.
Stamattina, per maggiore scrupolo sono andata all'Inps a porre il mio quesito. e la risposta è stata: no.

mi hanno dato una serie di codici che rientrano nella definizione di libero professionista senza cassa e sono, in sostanza, codici (solo alcuni però)delle serie: 69, 70, 71, 72,73,74, 86(tranne il mio!).
a questo punto dovrei cambiare codice e sostituirlo con il 74.90.99 (altre attività professionali nca)? oppure...?

grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi

Salve,
qualche tempo fa chiedevo, su questo forum, consigli su attività di doposcuola, corsi di recupero e corsi di preparazione universitaria.
Adesso la mia attività è partita, ho aperto p.iva in regime dei minimi e iscrizione Inps gestione separata.
la mia domanda è: ho inserito come codice Atecofin 85.60.01 (consulenza scolastica e servizi di orientamento scolastico e prof.) e come altre attività il codice 85.60.09 (altre attività di supporto all'istruzione), ho scelto i codici giusti per essere considerato libero professionista senza cassa?
o potrei avere dei problemi con l'inps e la gestione saparata (potrebbero dirmi che non ho diritto considerandoli come attività di servizi e non come consulenze professionali)?
in definitiva quali sono i codici ascrivibili nella categoria "libero professionista senza cassa"?

grazie mille, sono in crisi!

Salve,
in merito sempre al problema su esposto avrei deciso, anche grazie al Suo aiuto, di aderire al sistema di gestione separata (Ateco 74.90.99) e, per i primi 3 anni, avvalermi dell'agevolazione prevista dall'art.13 L.388/2000 che permette di ridurre l'imposta sostitutiva al 10%.

Adesso il mio dubbio riguarda l'immobile da usare per l'attività.
si tratterebbe di stipulare un contratto di comodato d'uso gratuito fra me e un mio parente (acquisito).
le fatture relative alle utenze continueranno a venire emesse a nome del proprietario dell'immobile? come fare per fare in modo che esse vengano "girate" a me, evitando di fare una voltura? il proprietario, potrebbe emettermi una ricevuta (mensile o annuale) in cui mi addebita questi costi?

Grazie ancora a chi mi potrà rispondere.
Cordiali saluti.

si, chiarissimo e disponibilissimo,
grazie.
buonasera.

grazie della precisa risposta Dott. Vannini,

vediamo se ho capito bene: aprire 3 partite iva e versarsi ognuno i suoi contributi (sicuramente in regime semplificato)?

io svolgerei attività di amministrazione/segreteria, gli altri due farebbero gli "insegnanti". se loro due agissero mediante erogazione di prestazioni occasionali, fino al limite previsto? e io, aprendomi la p.iva mi farei retribuire per il mio servizio fatturando loro la mia "parcella"? cosa ne pensa? (ovviamente questa soluzione sarebbe temporanea, fino a costituzione della società), è fattibile?

Grazie mille,
cordiali saluti.

Grazie!

Ciao a tutti, sono nuova e mi sono appena "presentata" nel forum.

ho un dilemma: io ed altri due amici stiamo avviando un'attività di servizi alla persona (doposcuola e corsi di vario tipo).
la sede dovrebbe essere operativa tra gennaio e febbraio prossimi.
ancora non abbiamo clienti e non stiamo facendo pubblicità.

io vorrei evitare di fare subito una società, visto l'esito incerto dell'attività. vorremmo fare una "prova" per un anno, se l'attività ingrana dopo un anno si può parlare di costituirci come società (che tipo di società poi??).
nel frattempo, però, come essere "legali"? voi che fareste al posto mio?

Ciao a tutti,
mi sono appena iscritta. "frequento" questo forum da un pò (ogni volta che mi sorge un dubbio specialmente in campo fiscale-finanziario) ma, per pigrizia, mi sono iscritta solo ora! Spero che ci potremo essere di aiuto a vicenda... anzi io avrei già una domandina...