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    edward

    @edward

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    Post creati da edward

    • RE: Links esterni quasi tematici?

      Ma che tranquillo!

      Dici che è meglio evitare il link in altra lingua? magari per gli utenti che leggono si.....in effetti...però con una traduzione all'interno del proprio articolo originale ci può anche stare.... Comunque oltre alla user experience...pensavo anche a gg, come dicevo nel mio penultimo post...

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      edward
    • RE: Title dell'argomento + key della macrosezione

      mmm....nessuno ha mai provato questa regola indicata nella guida?

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      edward
    • RE: Links esterni quasi tematici?

      @Federico Sasso said:

      Un link nofollow non danneggia, attinente o no che sia.

      dipende...se quello è l'unico link esterno (attinente) presente nel testo... allora è meglio evitare il nofollow...altrimenti gg non ci fa fare carriera :vai: giusto?

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      edward
    • RE: Links esterni quasi tematici?

      oops..mi hai frainteso! non ho intenzione di tradurre gli articoli di altri....voglio dire che molti blogger per approfondire un loro argomento//articolo linkano una pagina esterna che però è in lingua inglese....e alcuni pubblicano la traduzione della pagina esterna* all'interno del loro articolo originale*.... quindi ciò che volevo sapere è:

      se all'interno della mia pagina italiana inserisco un link dofollow verso una pagina esterna in lingua inglese.....è buona norma oppure meglio evitare di linkare pagine esterne in lingua inglese?

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      E
      edward
    • RE: Links esterni quasi tematici?

      Ciao Danilo!

      Riguardo alle mappe concettuali ho scaricato freemind per linux.....vedrò come potrà essermi utile!

      Da quello che ho capito insomma posso linkare tutte quelle risorse che si accostano bene ai miei contenuti.....ma se un sito che voglio linkare è in altra lingua? Lo chiedo perchè vedo che molti blogger lo fanno......ad esempio linkano un articolo in inglese e poi nella loro pagina mettono una traduzione.....?

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      edward
    • RE: Links esterni quasi tematici?

      Ciao Federico!

      Anche io penso che linkare gli integratori dal sito fitness sia buona cosa...il fatto è che io prendo sempre ALLA LETTERA le linee guida seo. Cioè, se io trovo scritto ovunque che "i links devono essere tematici"...... e non trovo scritto da nessuna parte (neanche nei forum) che possono essere correlati ....allora mi viene il dubbio! Sarà che io son troppo pignolo.....:tongueout: oppure devo imparare a cercare meglio con GG ?!

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      E
      edward
    • Links esterni quasi tematici?

      Buongiorno a tutti!

      Riflettendo sul discorso dei links tematici, mi stavo domandando: e se i links sono....quasi tematici?

      Mi esprimo meglio con un esempio molto banale:

      ho un sito che parla esclusivamente di fitness (e mai di integratori).....all'interno del testo scrivo che se si fa uso di integratori è possibile svolgere gli esercizi con più energia...quindi all'interno del testo (con la giusta anchor text) inserisco un link esterno (dofollow) a favore di un sito che parla solo di integratori!

      È comunque considerato un link non tematico visto che non riguarda l'argomento principale (il fitness)?

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      E
      edward
    • RE: Chi mi aiuta a capire meglio SEO POWER?

      @nkl_89 said:

      Volevo intanto ringraziare tutti, sto continuando a leggere e studiare la guida. Vedo che altri stanno chiedendo e mi fa piacere, magari riesco davvero a migliorare il mio sito e farlo conoscere ai motori di ricerca.

      Oltre alla guida di GiorgioTave, prova a studiare anche le linee guida di google!

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      E
      edward
    • RE: Seo per Sito Turistico

      ....Io penso che le regole seo son generiche, valgono per tutti i settori!

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      E
      edward
    • Title dell'argomento + key della macrosezione

      In questa guida di GT ( giorgiotave.it/guide-webmaster/posizionamento-motori-di-ricerca/struttura-sito/ ) leggo che nel title è meglio mettere prima la key che descrive la pagina/articolo e dopo il trattino mettere il nome della cartella (quindi macrosezione) che ospita la pagina stessa.

      Esempio
      hotelitalia.it/hotel-cinque-stelle/hotel-di-firenze.html
      quindi il title (magari anche l'h1?) sarà cosi: Hotel di Firenze - Hotel cinque stelle

      Questo trucchetto è utile in ogni caso? Chi di voi lo ha fatto?

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      E
      edward
    • RE: se il meta tag keyword non è necessario....

      @Federico Sasso said:

      Ciao edward,

      Non sono sicuro di aver capito la domanda: stai chiedendo se ha senso usare il grassetto per evidenziare le parole chiave, e solo quelle?

      Nel caso la mia risposta è:
      Evidenziare parole e concetti chiave è un'ottima tecnica per agevolare la lettura ai propri utenti, permettendo loro di comprendere il tuo testo anche a una rapida lettura superficiale (detta "skimming").
      Se vuoi farlo per i tuoi lettori, renderai loro un prezioso servizio.

      Se però intendi farlo a uso e consumo dei motori di ricerca, evidenziando in grassetto solo le parole chiavi per cui vuoi ottimizzare il ranking, temo ormai sia una tecnica non rechi benefici misurabili.
      I motori di ricerca oggigiorno sono piuttosto evoluti; non sono in possesso di casi studio recenti, uno studio di correlazione del 2009 sembrava suggerire l'uso del bold non avessero beneficio particolare rispetto al semplice citare nel testo le keyword. Abusarne potrebbe addirittura essere un segnale d'allarme per i filtri qualità di G (non ricordo ora se è mai stato citato in bollettini d'aggiornamento di G, non li leggo con grande attenzione però).
      Detto ciò, se riesci a evidenziare in modo utile all'utente, faciglitandogli la lettura del testo, fallo a cuor sereno.

      Qualora avessi frainteso la domanda, perdonami... prova a riformularla e ci riproverò 🙂

      Hai capito benissimo la domanda!
      Stavo anche pensando al rischio di sovraottimizzazione! In effetti....evidenziare in grassetto SOLO le keys contenute anche nel title, description, h1, magari anche nel dominio, ecc.... mi sa che è un po troppo in effetti!

      Anzi forse è meglio non evidenziarle per niente! Forse è meglio evidenziare solo altre parti del testo se sono utili per chi legge...?!

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      E
      edward
    • RE: Scusate l'ignoranza.....

      @Federico Sasso said:

      Ciao edward,

      Non mi risulta sia usato da alcun motore di ricerca degno di essere nominato.
      Bing al più aveva dichiarato circa un anno fa di inspezionarlo per cogliere segnali di keyword stuffing, non per ranking.
      A quali motori di ricerca ti riferisci?
      Appunto mi riferivo a Bing e Yahoo.....ma ripeto....sono principiante, quindi è probabile che ho letto una fesseria.

      @Federico Sasso said:

      Nota: personalmente non penso G ci ripensi, la motivazione per non usarlo era e permane ottima.
      ...anche se vero è che sorprendentemente per Google News ha introdotto il molto simile "news_keywords"
      Naturalmente è un'opinione personale, la mia vale quanto la tua 🙂 Non abbiamo la sfera di cristallo!
      Si, avevo letto del tag per le news!
      Certo, se mi dici che neanche Bing usa quel tag a questo punto non ce lo metterei proprio!

      @Federico Sasso said:

      Sempre un'opinione personale:
      c'è chi dice di usarlo comunque "tanto male non fa", ma lo sconsiglio comunque.
      Le proprie parole chiave strategiche sono un segreto; certo, un segreto di Pulcinella facile da ricostruire, ma pur sempre frutto di un'attenta ricerca costato tempo e/o denaro. Assurdo metterla in chiaro perché i propri competitor possano copiarla senza nemmeno un po' di fatica.
      Anche senza quel tag credo che è abbastanza facile indovinare le chiavi...basta osservare il title, la description, gli heading, eventuali grassetti nel testo, il dominio, con quali chiavi di ricerca trovi il sito nei risultati di G, ecc...... Ora che ci penso meglio, mi sa che G fa bene ad ignorare questo tag...!

      @Federico Sasso said:

      OK, ora provo a rispondere alla tua domanda 🙂

      Tecnicamente il campo era a valori multipli delimitato da virgole, quindi sarebbero una sola keyphrase (termine tecnico per indicare una chiave di ricerca composta da più parole).
      Quindi semanticamente sarebbe più corretto il primo esempio.

      Davvero, non pensare troppo al campo meta keywords, fa parte del museo di archeologia dei motori di ricerca. L'unica cosa buona è che costringe a pensare alle proprie keyphrases, ma per quello non c'è bisogno di scriverle sulla pubblica piazza.

      Spero d'esserti stato utile

      Utilissimo, chiarissimo :sun: Lo so che certe mie domande posso sembrare inutili...è anche per capire meglio come funzionavano e come funzionano questi benedetti motori!

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      edward
    • RE: Lo spider di Google si ferma a 100 KB?

      @Federico Sasso said:

      Scusa, non mi sono spiegato.

      "(not provided)" è il termine usato da Google Analytics per indicare nei propri report la chiave di ricerca usata per arrivare al tuo sito da ricerca organica, quando l'informazione non è disponibile.

      Fino a tempi relativamente recenti da Google Analytics era possibile vedere la quasi totalità delle chiavi usate su Google per giungere al tuo sito, ma poi per motivi di "supposto rispetto" della privacy, le visite con link dalle SERP di G non forniscono più l'informazione in moltissimi casi.
      All'inizio doveva essere una percentuale di visite piuttosto bassa, ma ormai è così per più del 75% delle visite organiche.

      Ho detto "supposto rispetto" della privacy, perché l'informazione non è mai mascherata per le visite AdWords (a pagamento).
      Ciao

      Chiarissimo, Grazie 1000 :gthi:

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      edward
    • RE: Network di siti simili - collegarli tra di loro tramite il main menu?

      @blackserval said:

      Giusto per curiosità, come fa Google a riconoscere sempre che i siti appartengono allo stesso proprietario?
      Se i siti si trovano su server diversi (quindi con indirizzo ip differente, e possibilmente anche zona geografica differente), e si è attivata la privacy per le informazioni di whois, come fa ad attribuirli allo stesso proprietario?

      A parte il fatto che ormai con le tecnologie che ci sono oggi è possibile verificare qualsiasi cosa....comunque....un esempio potrebbe essere l'utilizzo dei google webmaster tools! Devi avere per forza un account (o anche due account, uno per ogni sito)....quindi google riconoscerà che lo stesso utente si connette a due account diversi dei google tools. Ma credo ci siano anche altri modi per riconoscere il proprietario. Poi, ripeto, il tutto dovrebbe essere confermato da uno più esperto! Ma ormai è risaputo che non c'è più via di scampo. E comunque se ancora oggi è possibile nascondersi da google, sicuramente presto non sarà più possibile. Quindi secondo me è meglio cominciare sin da subito a lavorare facendo i bravi :sun:

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      edward
    • RE: Lo spider di Google si ferma a 100 KB?

      Grazie per il chiarimento! 🙂

      @Federico Sasso said:

      Esatto 🙂
      Se ben implementato, può essere un ottimo strumento per migliorare l'usabilità di siti complessi. In più ha il notevole vantaggio di permetterti di tracciare le query di ricerca dei tuoi utenti, non male in un periodo di [not provided]

      Non male in un periodo di......? :lipssealed:

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      edward
    • RE: Sito e blog su due hosting diversi. Può essere penalizzante?

      @Roberto Di Marco said:

      Salve,
      non so se sono nella sezione giusta. Il titolo credo si spieghi da solo: avevo pensato di migrare l'intero sito su un hosting diverso da quello attuale, ma poi ci ho ripensato. Per non gettare completamente i soldi ho pensato che sul nuovo dominio che ho acquistato potrei iniziare a scrivere un blog che approfondisca il tema centrale del mio sito. E' un valore aggiunto al mio sito secondo voi? Il fatto che siano due hosting diversi, influisce negativamente nel posizionamento o nella ricerca?
      Grazie per la pazienza 😉

      Secondo la mia modestissima opinione:

      Mi pare che un blog interno al tuo sito (solo se tratta lo stesso argomento o quasi) è meglio perchè offre più contenuti (e quindi più valore) e poi perchè lo spider noterà un maggior aggiornamento del sito stesso.

      Se li lasci separati puoi spingere meglio entrambi i siti per le relative keys.....ma cosi, secondo me, entrambi i siti perdono contenuti e frequenza di aggiornamento. L'ideale sarebbe inserire le pagine del blog in una cartella tipo " tuosito.it/blog/ "

      Se non vuoi buttare i soldi: avere sito e blog in due hosting diversi può andare bene....però tutti e due gli hosting devono essere di qualità, buone prestazioni. Sia per gli utenti che per lo spider che deve scansionare il più velocemente possibile la pagina. Inoltre se i tuoi siti sono in lingua italiana è meglio se ti prendi un hosting presente fisicamente in Italia. Se è in lingua inglese ed è destinato esclusivamente agli utenti canadesi allora è meglio se ne prendi uno presente fisicamente in canada (ovviamente il dominio non sarà più .it ma .com o al limite .ca) . Il dominio potrai trasferirlo presso un nuovo registrar (che può essere la stessa agenzia che ti fornisce l'hosting) senza nessun tipo di penalizzazione. Ma questa opzione è facoltativa! Puoi anche acquistare il dominio .it da un'agenzia del kenya. Questo a google non importa. Quello che a google interessa è un buon hosting e il geotargeting!

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      edward
    • RE: Cambio indirizzo da terzo livello a sottodirectory

      @watanabe77 said:

      Ciao a tutti, sono alle prese con il trasferimento di un blog worpress da un dominio di terzo livello ad una sottocartella del sito principale, la situazione è questa:
      Inidirizzo attuale: blog.nomesito.ltd
      Nuovo indirizzo: nomesito (dot) tld/blog

      Il blog è ben posizionato e ci tengo a mantenerlo, su web master tool ho visto che non è possibile indicare il cambio indirizzo per un dominio di terzo livello, cosa mi consigliate di fare per avvertire google del cambio?
      Grazie

      Forse un redirect che punta al nuovo url?! Avevo già trovato la risposta a questo quesito tramite google.....se ricordo bene dovresti fare un redirect continuando a mantenere il vecchio dominio!

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      E
      edward
    • RE: Lo spider di Google si ferma a 100 KB?

      @Federico Sasso said:

      Era così agli albori di Google, probabilmente hai letto una fonte molto vecchia

      Meno male....non ho letto una fesseria, ma solo una info vecchia :tongueout:

      @Federico Sasso said:

      Le linee guida di Google chiedono di segnalare come da non indicizzare pagine con risultati di ricerca interni; dal punto di vista di Google non è bello per l'utente saltare dalla SERP di Google alla SERP di un sito.
      G preferisce potere navigare da solo agli URL di destinazione, tuttavia perché accada serve che questi siano raggiungibili tramite link interni.

      Ciao

      Cioè vuoi dire che è meglio non far comparire, tra i risultati di G, le pagine di ricerca interna del sito?
      Se ho capito bene, questo lo penso anch'io. Non avrebbe senso far comparire la pagina (contenente i risultati di ricerca interna) tra i risultati di ricerca di G. Se no cosa ci sta a fare G? :bho:
      Quindi nel caso in cui voglio mettere un motore interno devo anche proteggere la pagina di destinazione delle ricerche interne (presumo sarà in php) dall'indicizzazione e/o scansione tramite il robot o tag noindex?

      Se poi mi dici che è meglio non avere un motore interno per risparmiare codice e peso della pagina e per far navigare all'utente TUTTE le pagine, probabilmente non lo metterò!

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      E
      edward
    • RE: Conviene utilizzare i rich snippet se non modificano le serp?

      Secondo me dipende....se pensi che i rich snippet forniscono un' informazione aggiuntiva utile per i tuoi utenti, mettili pure....GG dice di lavorare per gli utenti e non per i motori e può darsi che un giorno GG stesso li considererà importanti.....boh? Comunque tieni presente che più codice aggiungi, più appesantisci la pagina. Se pensi sono utili per gli utenti mettili in ogni caso.

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      edward
    • RE: Tag UL o semplici links?

      Grazie per la dritta! :vai:

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      edward