... ecco il log della scansione e l'elenco dei file infetti che AVG non può riparare (va modificata l'estensione, in .csv). Ancora grazie!

Ciao Wolf,

purtroppo AVG continua a rilevare Downloader.Zlob (ha messo in quarantena alcuni file, che non riesce a riparare). Probabilmente ci sono chiavi da cancellare nel registro, ma ho paura di far danni. Inanto ho appena fatto una nuova scansione con SuperAntiSpyware, riavvio e ti posto il log...

Grazie, Wolf!

Allego il log...

Ciao a tutti.

Da un po' ho un intruso che, dalle serp di Google, fa un redirect ad alcuni siti, tipo: hipointtld . com, freexxxmovies . biz ed altre schifezze.

AVG rileva alcune varianti di Downloader.Agent e Downloader.Zlob.

Qualcuno può aiutarmi a fare una bella pulizia?

Allego il log di HiJackThis.

Ciao Giorgio,

a me è capitato di caricare la stessa struttura due volte, ma variando il titolo:

albergo+nomestruttura+città
ristorante+nomestruttura+città

Il nome della struttura varia leggermente, l'indirizzo ed il numero di telefono inseriti sono gli stessi.

Da circa tre mesi sono entrambe posizionate senza problemi.

(Le segnalazioni sono state effettuare da me e dal titolare della struttura, con due account Google diversi).

@mister.jinx said:

Sara' interessante a questo punto vedere come si comporteranno le SERP di motori diversi da Yahoo!

Già!

Ciao,
Barbara

in particolare:

Michael VanDeMar :
...that it was most likely blocked by IP, to only get people who spoofed bot user agents.

...io non ho fatto prove, però qui :

colincochrane.com/post/2008/02/delicious-bans-search-engine-spiders.aspx

se non sbaglio, si dice che vengono riconosciuti e bloccati gli IP degli spoofer.

Scusami, non capisco:

se è vero che

gli spider degli altri motori di ricerca a parte Yahoo non possono accedere piu' ai bookmark salvati dagli
utenti su del.icio.us.

allora non è vero che

"né i bookmarks né i profili che linkano ai siti sono bloccati. I bookmarks sono tutti sotto / url /
directory, ed i profili sono tutti sotto la root. "

Però da qui:

 

User-agent: Googlebot
Allow: /
Disallow: /inbox
Disallow: /subscriptions
Disallow: /network
Disallow: /search
Disallow: /post
Disallow: /login
Disallow: /rss

non sembra che blocchi a Googlebot l'accesso... che nei pensi delle osservazioni sollevate dai commentatori di quell'articolo?

Ciao mister.jinx,

in riferimento al post che ci indichi, al momento la situzione sembra essere questa:

"neither the bookmarks nor the profiles linking to the sites are blocked. The bookmarks are all under the /url/ directory, and the profiles are all under root. The only things blocked are the unimportant things that del.icio.us always blocked."

traduco (male :() con l'aiuto di un traduttore:

"né i bookmarks né i profili che linkano ai siti sono bloccati. I bookmarks sono tutti sotto / url / directory, ed i profili sono tutti sotto la root. Le uniche cose bloccate sono cose senza importanza che del.icio.us ha sempre bloccato"

Riferendosi all'error 404 trovato dagli user-agent dei motori, viene ipotizzato che ad essere bloccati potrebbero essere solo alcuni IP provenienti da ... 'invalid network':

"I?m neither the first nor the only person to point out that they are probably checking by IP, and only blocking that user agent from invalid networks."

Se ho capito bene, per il momento i link da de.li.cio.us possono avere ancora il loro peso ...restano comunque le considerazioni sulla competizione in corso tra i S.E. ... staremo a guardare, probabilmente le sorprese non mancheranno!

@renix said:

Il menù maggiormente "digeribile" dale S.E. è quello basato sui CSS?
Grazie

La scelta tra tabelle o CSS non è influente sul posizionamento in sè, ma pertiene piuttosto all'usabilità e all'accessibilità del sito.

La struttura dei link e la suddivisione tra sezioni e sottosezioni invece è più importante. Potresti creare, ad esempio, una directory per ciascuna Key, ed ottimizzare la home di sezione (che riceve più link dai documenti nterni) per i motori.

Poi un po' di buoni contenuti (se puoi, fatti aiutare dal cliente )

@osviweb said:

Detto questo continuo a non capire con quale criterio Google elenca i risultati locali e mappe sulle ricerche

L' argomento è stato trattato anche nella sezione del forum 'Turismo e Marketing'. (giorgiotave.it/forum/turismo-e-marketing/67369-novita-da-google-2.html)

Ripropongo qui un elenco dei possibili fattori che influiscono sull'ordinamento dei risultati locali su google Map; le ipotesi su tali fattori, sollevate in giro per il forum sono:

• Presenza sui database di Seat pagine gialle
• Presenza su database di altre fonti (Expedia, Venere e importanti directory )
• Distanza dal centro città
• Occorrenza della Key nel nome e nella descrizione dell' attività
• Iscrizione al Business center di Google Maps
• Recensioni associate alla struttura
• Data di inserimento dell' attività commerciale

A cui aggiungerei:

• Posizionamento sui risultati organici della ricerca di Google
• Localizzazione geografica dell'utente che effettua la ricerca e altri parametri legati al profilo dell'utente stesso.

Che ne pensate?

Ciao renix,
prendendo come riferimento una piccola realtà aziendale, interessata a 'debuttare' nel web, è probabile che il budget a disposizione non sia elevato: quindi, si tratterà di porre le basi per una certa visibilità, ed il primo obiettivo sarà quello di posizionare al meglio possibile il sito per alcune parole chiave.

Io inizierei proprio con la scelta delle keywords, cercando di stilare, insieme al tuo cliente, un primo elenco di parole/frasi chiave sulle quali puntare, considerando il settore, il target di clientela a cui l'attività si rivolge, il tipo di prodotti e servizi offerti. (Si tratta di un sito 'vetrina' o di un e-commerce? Vende i dolciumi ai privati o effettua forniture ad altre aziende? ). A questo punto analizzerei l'insieme delle parole con il tool per le parole chiave di google (adwords.google.com/select/KeywordToolExternal), per avere indicazioni di massima su quelle che hanno un buon rapporto volume di ricerca/difficoltà della keywords.

Dopo aver scelto le prime chiavi su cui puntare (ed eventualmente il nome di dominio), passerei alla progettazione del sito (se devi costruirlo ex novo) o all'ottimizzazione dell'esistente.

A questo punto, le scelte successive possono essere diverse: la struttura di navigazione dipenderà dal tipo di sito che si vuole realizzare, dalla sua dimensione, dal tipo di tecnologia utilizzata...

facendo il punto della situazione non è un unico fattore (recensioni, distanza geografica, posizionamento organico, backlink, testo...) a influenzare l'ordine o forse è il mix di essi.

Allora, proviamo a ricapitalore quali sono gli ingredienti di questo mix...
Navigando un po' nel forum a partire dal tag 'risultati locali google',
le ipotesi su tali fattori, sollevate in giro per il forum sono:

• Presenza sui database di Seat pagine gialle
• Presenza su database di altre fonti (Expedia, Venere e importanti directory )
• Distanza dal centro città
• Occorrenza della Key nella descrizione dell' attività
• Iscrizione al Business center di Google Maps
• Recensioni associate alla struttura
• Data di inserimento dell' attività commerciale

A cui aggiungerei:

• Posizionamento sui risultati organici della ricerca di Google
• Localizzazione geografica dell'utente che effettua la ricerca.

Nel forum, oltre al thread ufficiale (giorgiotave.it/forum/seo-focus/38914-risultati-locali-google-con-interazione-seat-pagine-gialle.html) sull' argomento, se ne sta parlando anche qui (giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/37859-risultati-naturali-di-google-maps.html)

@Gianluca M said:

confermo che non è cosi, non è il criterio distanza dal centro città.
uffici arredati roma, il primo è ufficio srl, assolutamente uno dei + lontani dal centro. ciao ciao

E' vero, ho risposto frettolosamente e, sorry, senza rifletterci troppo...

Il criterio di ordinamento sarà un mix di tutti questi fattori ? Posiz. organico + + baclink + testo nella descrizione + recensioni ?

Ciao a tutti, mi pare che il criterio di ordinamento sia semplicemente la distanza geografica dal centro della località ricercata. (Iscrivendosi su Google Map è anche possibile posizionare manualmente l' indicatore della località sulla mappa.)

Per il resto, Google continua a fare esperimenti, mostrando prima 3, ora 10 risultati... all' inizio, o anche al centro della serp... a volte sì, a volte no...

Per questo genere di verifiche è meglio ricorrere a risorse esterne che fanno analisi semantica del testo piuttosto che ad un motore tutto semantico tipo clusty.com

Mooolto carino, non lo conoscevo! Grazie

Vorrei fornire un nuovo esempio riguardo il Bombing, ricollegandomi ad un articolo che ho scritto circa un anno fa:
http://www.rankfirst.info/public/post/il-google-bombing-non-e-morto-e-non-morira-213.asp
(Giorgio e mod vari se ritenete inopportuno il link inserito potete cancellarlo!).

Provate a ricercare su Google:
"miserabile italiano"
"miserabile professore"
vedrete che la biografia di Prodi compare nelle prime posizioni pur non essendoci nel testo (head e body) la key "miserabile".
Anzi provate a cercare solo la key "miserabile" e basta: la biografia di Prodi compare in terza pagina (perlomeno a me).

... appunto emizz, ma si tratta di un caso eclatante e famoso di Googlebombing, che non avvalora la tesi della rilevanza del meta 'keywords', non credi?

Bene! Corro a fare i miei esperimenti !

... il primo caso potrebbe costituire un interessante test; per quanto riguarda la tilde è vero, mi pare però che fino a poco tempo fa funzionasse solo per la lingua inglese: cmq meglio così