Ciao e benvenuto,

essendo tu conoscitore delle norme ben sai quanto queste siano spesse disattese o dalle interpretazioni nella sfera del diritto tributario.

Nel caso specifico io ritengo, in via generale, che l'avere una abilitazione professionale con iscrizione ad albo sia presupposto di professionalità.... concetto che mal si concilia con l'occasionalità, ma non a pripori, semmai caso per caso.
Certo il caso dei praticanti legali abilitati è particolare perchè non ancora avvocati con albo, ma solo soggetti con apposito registro.... la circostanza reputo cambi poco, ma potrebbe ingenerare comunque confusione in eventuali verificatori.

La norma Iva (art. 5 DPR 633/72) infatti da risalto all'abitualità (e non tanto alla professionalità intesa quale iscrizione in albo).
Reputo dunque che sia questo l'unico metro reale di paragone, al di la del pensiero di verificatori eventuali.... quando vi sarà accidentalità e sporadicità senza nessuna preorganizzazione si potrà dire che manchi il presupposto soggettivo per la disciplina iva.

Il tuo caso è dunque sul filo del rasoio.

Personalmente, visti anche gli importi coinvolti, lascerei un inquadramento occasionali, ma non avrei certezza di evitare contestazioni future.

Trovi un topic ad hoc sulle collaborazioni occasionali in rilievo.

Paolo