I problemi nel caso sono:
l'attività di servizio pubblicitario non può essere inquadrata come "reddito di lavoro autonomo occasionale" soggetto a ritenuta... questo è certo ed indipendente dal tempo o dal compenso.
se l'attività pubblicitaria è sporadica (1 banner all'anno per 30 giorni sul sito) i compensi saranno "redditi da attività commerciale occasionale" e non soggetti a ritenuta;
se l'attività pubblicitaria è stabile (esposizione continuata di banner ecc.) allora diviene attività d'impresa con p.iva ecc., ma sempre senza ritenuta.
PS per chiarire (si veda l'apposita sezione) le collaborazioni meramente occasionali non hanno prescritti limiti di tempo o di compenso, ma solo limiti non stabiliti per legge quanto a tempo di svolgimento ed un limite per l'assoggettamento dell'eccedenza ad inps.
Paolo