@tarr said:
Bene, bel servizio!
Però
Però, ecco, io gestisco un sito che, per l'appunto, vende corsi e ogni giorno mia arrivano molte email di richiesta info dalle pagine di quetso emagister.
Solo che ho la sensazione che nessuno di questi utenti mi abbia mai risposto, mente invece con coloro che co contattano direttamente attraverso il nostro sito si instaura sempre un minidialogo [...]
Insomma, non è che questi di emagister mandano delle mail in automatico ai siti che, gratuitamente, reclamizza per farsi ben volere come servizio per poi passare a pagamento e chiedere soldi ai webmaster ben lieti di pagare per tutti quei contatti (finti)?
So che è passato molto tempo da questa domanda ma siccome per lavoro conosco molto bene la dinamica delle piattaforme come Emagister volevo rispondere lo stesso
Allora... No, non credo che Emagister abbia bisogno di assumersi il rischio di fare una figuraccia pazzesca mandando richieste fasulle, è molto più probabile che il motivo sia da ricercare nel modello di funzionamento di queste piattaforme.
Oltre a Emagister, altri esempi di piattaforme simili per promuovere corsi (seppur con funzionamenti un po' diversi fra loro) sono TuttoFormazione, Corsidia, SuperProf, ProntoPro, etc.
Esse sono degli "aggregatori" e come tali, per l'appunto, aggregano corsi. Riescono a ottenere molto traffico e, di conseguenza, a generare molto richieste perché rispondono a un'intenzione utente ben precisa, che consiste nel farsi un'idea di tutte le possibilità a sua disposizione per imparare quello che vuole: "quali sono i corsi vicino casa mia od online che potrei frequentare?", "Qual è il migliore per me?", "Quali sono i prezzi?" etc.
Dal punto di vista di chi, come te, vuole utilizzare queste piattaforme per pubblicizzare i propri corsi vi sono PRO e CONTRO.
Il PRO consiste nella maggiore visibilità che si traduce in un maggior numero di richieste di formazione.
Il CONTRO consiste invece nella concorrenza.
Mi spiego meglio.
Pensa al visitatore che "tipo" che ti contatta dal tuo sito. In quel momento sta guardando solo il tuo corso, probabilmente si è già fatto un'idea delle altre possibilità su Google o sui siti aggregatori di cui sopra. Quindi la richiesta arriva da qualcuno che sta contattando solo te (o pochi altri) e che già abbastanza convinto di cosa vuole.
Ora pensa invece al visitatore "tipo" di Emagister: ti ha contattato con un click, mediante un form del tutto identico a quello presente nelle pagine di presentazione dei corsi di numerosi tuoi competitor. Con ogni probabilità, ha contattato anche loro.
Il problema principale, quindi, è la maggiore concorrenza.
Il mio consiglio è di rispondere il più velocemente possibile alle richieste, per catturare l'attenzione del potenziale corsista prima di tutti gli altri. Per esperienza posso dirti che il tasso di conversione da richiesta a discente pagante comincia a crollare se non si risponde entro 4 ore!
TL;DR: prima di dare la colpa agli aggregatori, provate a rispondere SUBITO alle richieste. Entro mezza giornata al massimo e, possibilmente, per via telefonica!
Per curiosità, potreste anche chiedere al vostro interlocutore a quanti altri Enti di Formazione, Scuole o Insegnanti privati ha mandato la stessa richiesta... ne rimarrà solo uno!