Gentile Daniele

A quanto pare le strade pacifiche non sono percorribili. Almeno quelle non propriamente tecniche.
Consiglierei un a.t.p. (accertamento tecnico preventivo) inaudita altera parte. Si tratta - molto semplicemente - di un accertamento chiesto al Tribunale affinché venga valutata l'emissione sonora nelle ore che lei indicherà. Il Tribunale, in casi come il suo, nomina un tecnico del suono che, ad insaputa della controparte, si reca in loco ed effettua tutte le misurazioni necessarie (facendo le debite considerazioni sulle differenze tra giorno e notte e sulla differenza di tollerabilità). Misurazioni che avverranno negli orari che lei dovrà indicare. Più lei sarà preciso più avrà possibilità di far verificare i rumori molesti.
Lei deve, però, incaricare ancor prima un suo tecnico del suono e far eseguire ogni verifica preliminare nonché una relazione dettagliata. Con tale relazione potrà sottoporre la questione al giudice, mediante una atp. Oppure, laddove il suo tecnico non ravvisasse gli estremi, desistere da ogni azione.
Se le occorre altro, domandi pure.
Saluti
Titotito