Sono molto contenta che la mia presentazione abbia offerto molti spunti di riflessione.
Nelli, hai fatto un riepilogo accurato seppur molto semplificato, ma in qualche modo di effetto.
Innanzitutto sul metodo qualitativo. In effetti non avevo sottolineato fin dall'inizio, durante la presentazione, che in indagini di questo tipo, come anche per i test di usabilità e i focus group, gli utenti presi a campione sono pochi, a volte solo 5 o 6. Questo perchè ciò che conta è far emergere un particolare comportamento o fenomeno.
Alcune precisazioni.
"A onor di ricerca", la maggiorparte dei partecipanti ha utilizzato Pagine Gialle e simili nella ricerca di un indirizzo e non di un numero telefonico (magari sarebbe stato lo stesso).
@nelli said:
4 - di fronte alla difficoltà, gli utenti usano uno strumento diverso dai Mdr. per es. è stato rilevato questo comportamento: nel caso debbano cercare il nome di una persona di un'azienda, **gli utenti vanno sul sito ufficiale di quell'azienda. **se non lo trovano, telefonano all'azienda o mandano una mail.
In questo particolare caso, non genericamente in ogni situazione di difficoltà, il MdR per gli utenti non rappresenta lo strumento migliore, ma diventa invece difficile e da ostacolo. Soprattutto perchè la fonte dell'informazione per i navigatori era rappresentata dal sito ufficiale dell'azienda di cui dovevano trovare il proprietario.
@nelli said:
7 - di fronte al mancato raggiungimento di un obiettivo, non cambiano motore (ad es google) ma cambiano modo di ricerca.
I navigatori pensano che Google sia il MdR che da i migliori risulatati e nel momento in cui non trovano ciò di chi hanno bisogno, non utilizzano un altro motore ma cliccano su risultati magari meno attinenti o decidono di abbandonare la ricerca.
@nelli said:
relativamente al compito di dover** comprare** un certo prodotto, la maggior parte degli utenti non va sui Mdr ma sul sito più noto di quel prodotto (ad es sui siti più famosi di cd, di dvd, ecc..)
Diciamo che preferiscono un sito specificio, Ebay o altro sito, non il sito più noto per quel prodotto. Un sito che hanno già testato, che gli ha dato fiducia in passato. Da qui l'importanta della fidelizzazione dei clienti.
Sull'advertisement, come dicevo al convegno, occorrerebbero ulteriori approfondimenti in quanto, non apparendo in ogni ricerca fatta fare gli utenti, non è possibile avere un quadro completo. Sicuramento rimane interessate il fenomeno della poca conoscenza che hanno i navigatori della presenza di risultati pubblicitari nel motore.