Buongiorno a tutti!
Vi espongo dubbio, sperando di avere uno dei vostri accuratissimi pareri!
Nel 2007 ho acquistato un immobile con box auto, usufruendo dell'iva agevolata 4% per l'acquisto di prima casa. Iva ovviamente applicata anche al box in quanto pertinenza.
Oggi vorrei locare il (solo) box.
Mi domando se la locazione del solo box comporti la "perdita di status di pertinenza" del box. Visto che probabilmente in tale caso gli atri tributi non godrebbero più dei tributi prima casa, mi sbaglio?
Di conseguenza volevo capire se cavillosamente potrebbero venire a rognarmi sulla eventuale perdita di diritto all'agevolazione..
Aggiungo che tempo fa ne parlai informalmente con un direttore di agenzia.. che non mi ha dato una disposta definitiva e mi ha suggerito di fare un interpello per essere tranquillo o di lasciare passare il 5o anno. (per la serie, se trovo il rompicoglioni.. potrebbero interpretare la cosa a mio svantaggio)
Cosa ne pensate?
(un grazie anticipato a tutti!)

Buon anno a tutti intanto!
Posto questo quesito, sperando che l'attenzione allo stesso possa essere utile anche ad altri.
Vi espongo caso ipotetico (e mio caso):
Si acquista un'abitazione con cantina e box.
Un unico atto, particelle catastali distinte per casa+cantina e box. Nell'atto non si specifica che il box è pertinenza della casa, ma lo si "elegge" e considera tale.
Si acquista da impresa godendo dell'iva agevolata al 4%.
Si prende residenza nella stessa casa entro i 18 mesi prescritti.
Inizio quindi a pagare tributi dovuti, ICI e TARSU considerando il box pertinenza e godendo quindi delle riduzioni applicabili.
Per il 2008 non si paga ICI per casa e il box in quanto pertinenza.
Oggi, desidererei affittare il box.
Mi chiedo quindi:

1. la locazione fa perdere lo "status di pertinenza" al box?
2. se il box non è più pertinenza:
   a) dovrò pagare l'ici e tarsu senza agevolazioni prima casa? (direi di si)
   b) perdo il diritto all'iva al 4% per il box? (spero di no!)
   (i motivi di decadenza dell'agevolazione risulterebbero essere tuttavia:
   falsità della dechiarazione iniziale, mancato trasferimento nel comune entro 18 mesi, vendita o donazione prima dei 5 anni)
   (parrebbe inoltre: circolare 38 del 12/08/2005 "..Si ricordi che, attualmente, ai fini dell'agevolazione in esame, non è più previsto l'obbligo di adibire l'immobile ad abitazione principale o di dichiarare la volontà, da parte del contribuente, di provvedere a tale destinazione; come rilevato in altra circostanza, (si veda Circolare 69/E del 14 agosto 2002) tale obbligo, che costituiva requisito necessario ai sensi della precedente disciplina, non è stato più riproposto dalla normativa attuale..." )
3. nel caso mi fosse possibile affittare, è necessario qualche adempimento o è possibile qualche tutela/premura per evitare problemi?

Scusate il post in po' lungo. Grazie in anticipo a chiunque voglia dare un suo parere o condividere esperienza!

Ciao anonimo.
Ti rispondo da collega e non da commercialista, quindi ultima parola a Paolo che tutto sa!
La borsa di studio della specialità è incompatibile con l'apertura di partita iva. Ti cito, un regolamento di facoltà che fa riferimento al
Decreto legislativo n. 368/1999:

"Per la durata della formazione a tempo pieno al medico specializzando è inibito l?esercizio di attività libero professionale all?esterno alle strutture assistenziali in cui si effettua la formazione ed ogni rapporto convenzionale o precario con il Servizio Sanitario Nazionale o enti e istituzioni pubbliche e private.
Sono compatibili con la formazione a tempo pieno esclusivamente le seguenti attività:

• • Esercizio della libera professione intramuraria
• • Guardia medica
• • Sostituzione di medico di base

• Guardia turistica."

Quindi per ora credo tu non ti debba porre il problema, tuttavia, finissi la specialità, e non trovassi un incarico in qualche struttura... e facessi il medico non occasionalmente devi aprire partita iva, ma il regime per i medici è semplificato.. tutte le robe di iva ce le evitiamo.. ed abbiamo solo la dichiarazione annuale + l'elenco clienti/fornitori da quest'anno...
Io anche se è "semplice" preferisco che il commercia abbia sempre tutto sott'occhio...a ciascuno il proprio lavoro!
Mo' quando legge Paolo mi fulmina per qualche cazzata scritta

Buona estate a tutti intanto!
Ho provato a cercare precendenti discussioni, ma non ne ho trovate sull'argomento, spero di non essere ripetitivo...
Argomento: marche da bollo per ricevute di importi superiori a 77,47 euro per possessore di p.iva.

Prima di tutto si devono comprare le marche:so che non basta andare a prenderle, ma devo farmi una distinta di acquisto, in cui scrivo i miei dati, il numero di marche, e il rivenditore deve timbrarmela..
Ho visto che in rete ci sono dei modelli di distinta, esistono obblighi formali?
Ad esempio, le distinte devono essere numerate? ogni singola marca deve essere specificato dove verrà usata? o è sufficiente, che tante ne compro e tante ne appariranno nelle ricevute?

Tra l'altro: se io ad esempio faccio una ricevuta per 100 euro. totale: 100 euro + 1,81 marca da bollo = da pagare. il cliente mi dà 101,81, quando devo versarli sul conto (per la tracciabilità) devo versare 101,81 o solo i 100?

Il valore delle marche poste sulle ricevute, faranno parte dell'imponibile? da cui poi deduco la spesa per l'acquisto (producendo la distinta)?

Scusate le domanda per tanti forse ovvie e grazie per l'aiuto

Repetita iuvant! Grazie Paolo!

Aggiornamento
Il commercia mi ha spiegato che il motivo per cui non mi ha proposto il regime agevolato è che non è possibile fare detrazioni.. di conseguenza, non potendo togliere il versato all'ENPAM, mutuo, tasse universitarie, spese mediche etc.. alla fine pago uguale se non di più...
Me l'ha raccontata giusta?

Ehehe, in effetti.. (magari contava guadagnassi più di 30K euro...)
Ma ora conosco voi, e lo controllo io il commercia! eheh
Continuate il vostro ottimo lavoro!

Grazie mille ad entrambi!
Il fatto è.. cambio commercialista?
Tra l'altro essendo medico, la cosa è già semplice trattandosi di prestazioni esenti iva.. potrei richiedere il regime agevolato ed il tutoraggio... e per tre anni sono a posto...

Ciao a tutti, e complimenti per il forum.
Il mese scorso il commercia dei miei mi ha richiesto la p.iva per attività libero professionale, quando ne parlammo gli chiesi del regime agevolato (3 anni al 10%+ tutor etc..) e mi disse che non esisteva più...
Disinformatissimo io? O devo cambiare commercialista? eheh
Essendo datata 15/02 l'inizio attività, sarei ancora in tempo ad aderire? (mi pare si possa fare entro 30gg)
Grazie per l'aiuto!