• User Newbie

    Partita iva inregime di franchigia

    Ciao a tutti,

    io mi sono laureato circa un anno fa in medicina e vorrei rivolgervi alcune domande sulla partita iva con tetto a 7000 euro.
    Io ricevo una borsa di studio in quanto specializzando in anestesia e rianimazione (900 EU /mese) e vorrei fare un po' di notti nelle case di cura o strutture simili. Per queste prestazioni viene richiesta categoricamente la partita iva.
    Nella mia ignoranza in materia mi sono messo a cercare sul web ed a quanto ho capito nel mio caso le possibilità sono 2 o forse una sola.

    1. Il cosiddetto FORFETTINO che però mi sembra di aver capito non sia più accessibile

    2)La partita iva per contribuenti marginali con tetto di 7000 euro.

    Io sarei orientato verso la seconda ma alcuni amici me la hanno scosigliata dicendomi che mi sarei infilato in un roveto.
    I dubbi sono questi:

    • c'è una data limite per ottenerla oppure è possibile in qualsiasi periodo dell'anno?
      -Siccome le mie prestazioni sono esenti iva le eventuali fatture come devo farle?
      -Secondo voi è possibile gestirsi da soli questo tipo di impegno (se non ho capito male l'unico obbligo è la comunicazione a scadenze trimestrali del num di fatture emesse via telematica)oppure è meglio andare dal commercialista?
      -Secondo voi in una città come torino quanto devo aspettarmi di spendere per la gestione di questo tipo di contabilità?
      -Io credo di stare molto lontano dai 7000 euro almeno nel primo anno, secondo voi davvero il gioco non vale la candela?

    Vi ringrazio anticipatamente per le risposte!


  • User Newbie

    Ciao anonimo.
    Ti rispondo da collega e non da commercialista, quindi ultima parola a Paolo che tutto sa!
    La borsa di studio della specialità è incompatibile con l'apertura di partita iva. Ti cito, un regolamento di facoltà che fa riferimento al
    Decreto legislativo n. 368/1999:

    "Per la durata della formazione a tempo pieno al medico specializzando è inibito l?esercizio di attività libero professionale all?esterno alle strutture assistenziali in cui si effettua la formazione ed ogni rapporto convenzionale o precario con il Servizio Sanitario Nazionale o enti e istituzioni pubbliche e private.
    Sono compatibili con la formazione a tempo pieno esclusivamente le seguenti attività:

      • Esercizio della libera professione intramuraria
      • Guardia medica
      • Sostituzione di medico di base
    • Guardia turistica."

    Quindi per ora credo tu non ti debba porre il problema, tuttavia, finissi la specialità, e non trovassi un incarico in qualche struttura... e facessi il medico non occasionalmente devi aprire partita iva, ma il regime per i medici è semplificato.. tutte le robe di iva ce le evitiamo.. ed abbiamo solo la dichiarazione annuale + l'elenco clienti/fornitori da quest'anno...
    Io anche se è "semplice" preferisco che il commercia abbia sempre tutto sott'occhio...a ciascuno il proprio lavoro!
    Mo' quando legge Paolo mi fulmina per qualche cazzata scritta :1: