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    claudiob

    @claudiob

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    Post creati da claudiob

    • RE: Saglioni IRPEF 2007

      @mudepalma said:

      Buongiorno, volevo chiedere se mi poteva dire di preciso gli scaglioni Irpef per l'anno 2007 poichè cercando su Internet continuo a trovare delle cose contrastanti e diverse.

      Attendo.
      Grazie,
      Mauro

      art. 11 (del T.U.I.R. aggiornato)
      Determinazione dell'imposta.
      Testo: in vigore dal 01/01/2007

      1. L'imposta lorda e' determinata applicando al reddito complessivo, al
        netto degli oneri deducibili indicati nell'articolo 10, le seguenti aliquote
        per scaglioni di reddito:
        a) fino a 15.000 euro, 23 per cento;
        b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 27 per cento;
        c) oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro, 38 per cento;
        d) oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro, 41 per cento;
        e) oltre 75.000 euro, 43 per cento.

      Ciao,
      Claudio

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      claudiob
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      @claudioB said:

      spiego brevemente il problema che ho con l' Agenzia d Entrate:
      mi dicono di non avere (secondo loro) diritto al regime agevolato, né al tutor in quanto già lavoro come ingegnere delle telecomunicazioni in Vodafone (ma non mi è richiesta l'iscrizione all'ordine o la laurea), anche se l'attività in proprio riguarda un altro argomento (impianti solari) completamente scorrelato dalla telefonia mobile.

      Il guaio è che non mi hanno mandato un rifiuto scritto, ma solo intimato controlli a mio rischio e pericolo. Se penso di aver ragione dovrei, secondo loro, fare ricorso all'eventuale accertamento.

      Mi sembra un fare molto discutibile !! Penso che insisterò finché non saranno loro a dover scrivere che non ho il diritto ! :vaiii:

      Ciao a tutti,

      Claudio
      Ciao,

      riprendo questo punto del mio post precedente per chiedere (a Paolo?) chi decide se ho diritto al regime agevolato ??

      Siccome sto iniziando questa attività (cod. 74.20.F Studi di ingegneria) continuando parallelamente ad essere dipendente, all'Agenzia delle Entrate (solo quella di competenza !!) risulta come prosecuzione dell'attività precedente, in quanto in Vodafone lavoro già come ingegnere (ma in un altro settore e senza obbligo di laurea o iscrizione all'ordine).
      E' inconcepibile che all'altro ufficio di Torino 4 mi abbiano detto il contrario !!

      Secondo il responsabile, che ha parlato con il suo Direttore, posso continuare nel regime agevolato "a mio rischio e pericolo" (!? credevo che i mafiosi li avessero messi già tutti dentro ...).
      Il pericolo consisterebbe in un accertamento al quale poter rispondere :

      • o con il pagamento delle aliquote ordinarie più gli interessi;
      • oppure pagando un legale per fare ricorso

      È possibile che queste persone abbiano la possibilità di ricattare i contribuenti?
      Cosa devo fare per poter pagare tutte le tasse ed i contributi, non un centesimo di meno ma NON un centesimo di PIÙ ? (credevo che fosse un diritto, invece sembra che sia un lusso per chi può permettersi di pagare un legale!)

      Spero in un vostro prezioso consiglio.

      Claudio

      PS ma come fa a ripartire l'Italia se ci sono personaggi di intoppo in tutti gli angoli?

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      claudiob
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      @claudioB said:

      spiego brevemente il problema che ho con l' Agenzia d Entrate:
      mi dicono di non avere (secondo loro) diritto al regime agevolato, né al tutor in quanto già lavoro come ingegnere delle telecomunicazioni in Vodafone (ma non mi è richiesta l'iscrizione all'ordine o la laurea), anche se l'attività in proprio riguarda un altro argomento (impianti solari) completamente scorrelato dalla telefonia mobile.

      Il guaio è che non mi hanno mandato un rifiuto scritto, ma solo intimato controlli a mio rischio e pericolo. Se penso di aver ragione dovrei, secondo loro, fare ricorso all'eventuale accertamento.

      Mi sembra un fare molto discutibile !! Penso che insisterò finché non saranno loro a dover scrivere che non ho il diritto ! :vaiii:

      Ciao a tutti,

      Claudio

      Ciao,

      riprendo questo punto del mio post precedente per chiedere (a Paolo?) chi decide se ho diritto al regime agevolato ??

      Siccome sto iniziando questa attività (cod. 74.20.F Studi di ingegneria) continuando parallelamente ad essere dipendente, all'Agenzia delle Entrate (solo quella di competenza !!) risulta come prosecuzione dell'attività precedente, in quanto in Vodafone lavoro già come ingegnere (ma in un altro settore e senza obbligo di laurea o iscrizione all'ordine).
      E' inconcepibile che all'altro ufficio di Torino 4 mi abbiano detto il contrario !!

      Secondo il responsabile, che ha parlato con il suo Direttore, posso continuare nel regime agevolato "a mio rischio e pericolo" (!? credevo che i mafiosi li avessero messi già tutti dentro ...).
      Il pericolo consisterebbe in un accertamento al quale poter rispondere :

      • o con il pagamento delle aliquote ordinarie più gli interessi;
      • oppure pagando un legale per fare ricorso

      È possibile che queste persone abbiano la possibilità di ricattare i contribuenti?
      Cosa devo fare per poter pagare tutte le tasse ed i contributi, non un centesimo di meno ma NON un centesimo di PIÙ ? (credevo che fosse un diritto, invece sembra che sia un lusso per chi può permettersi di pagare un legale!)

      Spero in un vostro prezioso consiglio.

      Claudio

      PS ma come fa a ripartire l'Italia se ci sono personaggi di intoppo in tutti gli angoli?

      postato in Consulenza Fiscale
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      claudiob
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      @nemociccio said:

      1. Sonoiscritto ad un ordine professionale (Ingegneri), ed essendo comunque anche un lavoratore dipendente non posso e non devo iscrivermi ad INARCASSA. Devo comunque aggiungere all'imponibile anche una quota da versare all'ordine? In che misura?

      Ciao, mi fa piacere avere un caso simile al mio, cioè un lavoratore dipendente che svolge attività professionale (ingegnere) come secondaria, perché sto avendo un problema con l'Agenzia delle Entrate di competenza (Torino 2).

      Ma rispondo prima al tuo dubbio.

      Dalle informazioni che ho potuto ricavare (dal sito dell'Ordine degli Architetti di Torino e da una telefonata all'INPS) dobbiamo versare ad INARCASSA il cosidetto contributo integrativo pari al 2% dei compensi (con un minimo annuale di 347,00 E) da versare entro il 31/8 dell'anno successivo. (tra professionisti non si applica, e ci sono sconti sotto i 35 anni).
      Questo 2% lo indichi in fattura tale e quale.

      Devi poi anche iscriverti alla gestione separata INPS (parasubordinati) e versare in dichiarazione dei redditi una quota che era il 10% e dovrebbe passare al 16%). In fattura puoi indicare il 4% (leggo sopra di una proposta del 6%).

      Ora, visto che siamo "colleghi", ti spiego brevemente il problema che ho con l' Agenzia d Entrate:
      mi dicono di non avere (secondo loro) diritto al regime agevolato, né al tutor in quanto già lavoro come ingegnere delle telecomunicazioni in Vodafone (ma non mi è richiesta l'iscrizione all'ordine o la laurea), anche se l'attività in proprio riguarda un altro argomento (impianti solari) completamente scorrelato dalla telefonia mobile.

      Il guaio è che non mi hanno mandato un rifiuto scritto, ma solo intimato controlli a mio rischio e pericolo. Se penso di aver ragione dovrei, secondo loro, fare ricorso all'eventuale accertamento.

      Mi sembra un fare molto discutibile !! Penso che insisterò finché non saranno loro a dover scrivere che non ho il diritto ! :vaiii:

      Ciao a tutti,

      Claudio

      postato in Consulenza Fiscale
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      claudiob
    • RE: nuove aliquote INPS parasubordinati

      Ciao calabrone,

      ieri ho parlato con l'INPS per il mio caso: sono dipendente e ho P.IVA come libero professionista per pochi progettini all'anno.

      Mi ha preannunciato che le aliquote saliranno quest'anno per via del collegato alla finanziaria 2007, ma che aspettano la circolare interna per pubblicare il dato sul sito.

      In ogni caso l'effetto (essendo per me il primo anno di attività) ce l'avrò nel 2008 in sede di denuncia dei redditi (UNICO); per gli altri avrà già effetto in fase di versamento dell'acconto.

      Per quanto riguarda il committente, non cambia nulla poichè il diritto di rivalsa resta fisso al 4%.

      Ciao, Claudio

      postato in Consulenza Fiscale
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      claudiob
    • RE: nuove aliquote INPS parasubordinati

      Ciao calabrone,

      ieri ho parlato con l'INPS per il mio caso: sono dipendente e ho P.IVA come libero professionista per pochi progettini all'anno.

      Mi ha preannunciato che le aliquote saliranno quest'anno per via del collegato alla finanziaria 2007, ma che aspettano la circolare interna per pubblicare il dato sul sito.

      In ogni caso l'effetto (essendo per me il primo anno di attività) ce l'avrò nel 2008 in sede di denuncia dei redditi (UNICO); per gli altri avrà già effetto in fase di versamento dell'acconto.

      Per quanto riguarda il committente, non cambia nulla poichè il diritto di rivalsa resta fisso al 4%.

      Ciao, Claudio

      postato in Consulenza Fiscale
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      claudiob
    • L'Agenzia delle Entrate verifica l'ammissibilità al regime agevolato

      Ciao a tutti,
      come spiegato in alcuni miei post ho aperto P.IVA il 2/1/2007 richiedendo il regime agevolato. Non era richiesta nessuna documentazione aggiuntiva (oltre all'apposito modulo di richiesta).
      Ho poi mandato una mail all'ufficio Agenzia Entrate di competenza per richiedere il tutor.
      Siccome sono lavoratore dipendente e ho già un reddito, la partita IVA (cod. attività 74.20.F) riguarda solo i progetti svolti come ingegnere iscritto all'Albo e svolti come attività extra-lavorativa.

      Vengo al sodo: l'Agenzia delle Entrate mi ha contattato telefonicamente dicendomi di volermi vedere di persona perchè potrei non avere (secondo loro) i requisiti per aderire al regime agevolato in quanto negli hanni scorsi ho lavorato (e ci mancherebbe) come ingegnere (la laurea non me la posso togliere).

      Questo per tranquillizzare chi magari non è sicuro di avere i requisiti e non vuole scoprirlo dopo un anno.
      Vi consiglio di contattare comunque l'Agenzia delle Entrate di competenza (eventualmente con la scusa di richiedere il tutor) in modo da parlare con il Responsabile e non solo con i funzionari allo sportello.

      Claudio

      PS E' possibile fare una lista di quanti sono in regime agevolato su questo forum? Così facciamo prima a scambiarci pareri.
      Per esempio io lo scrivo nel mio profilo (Reg.Agevolato dal 2007)

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      claudiob
    • RE: Regime Fiscale Agevolato: La Verita'.

      @Bax said:

      se ad esempio non hai redditi da fabbricati o altri da lavoro dipendente o redditi diversi può andare il tuo prospetto, altrimenti entrano in gioco tutti gli altri elementi che ti ho accennato.
      Per quanto riguarda la determinazione del reddito imponibile mi riferisco al fatto che i costi che sottrai al reddito lordo non sempre lo sono per intero, ma con specifiche modalità (spese auto, telefono, spese di rappresentanza, ecc.) e la relativa IVA ha spesso anch'essa uno specifico trattamento.
      In ogni caso gli studi di settore anche nel tuo regime segue le regole ordinarie, ossia è applicabile dal 2' anno di attività

      Aspetta Bax, il regime agevolato è una imposta sostitutiva e si applica solo ai redditi che ne beneficiano (quelli della P.IVA nuova) ma parallelamente agli altri redditi cui accennavi: non si sommano.
      Io sono lavoratore dipendente ed ho aperto partita IVA per fatturare come ingegnere professionista i progetti che faccio nel WE.

      Pago IRPEF e INPS all'aliquota da dipendente, a cui si sommerebbero eventuali altri redditi da terreni, fabbricati, finanziari, ecc...; parallelamente il reddito che deriva dall'attività di ingegnere viene trattato a parte con IRPEF al 10%, IRAP, IVA, INARCASSA e Gestione separata INPS ...

      Dal secondo anno se gli studi di settore mi attribuiscono redditi più alti, se mi adeguo pagherò l'IRPEF al 10% su quelli adeguati, ma sempre indipendentemente dal reddito dipendente.

      Claudio

      postato in Consulenza Fiscale
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      claudiob
    • RE: Regime Fiscale Agevolato: La Verita'.

      @Tiziana said:

      Perdonatemi ma io non riesco a capire: per "forfettino" e "forfettone" a cosa vi riferite e a quali leggi?
      A me interessa la legge del 2000 sulle nuove iniziative per il regime agevolato riguardante guadagni sotto i 30000 ?. Esiste ancora? e cosa devo presentare all'Agenzia delle Entrate quando vado ad aprire la partita iva per potervi aderire? E quali sarebbero le imposte da pagare?

      Scusate se vi sembro retorica, ma io davvero non ci sto capendo nulla e mi si stanno confondendo le idee sempre piu'.

      ciao a tutti,
      Tiziana
      ciao Tiziana,
      il regime agevolato per le nuove attività produttive esiste ancora dal 2000.
      Puoi aderire compilando un modulo apposta (che puoi richiedere all'Agenzia delle Entrate) quando vai ad aprire la partita IVA. Non ci sono spese.
      Puoi richiedere anche il Tutor, ma in questo caso devi accertarti di andare all'ufficio di competenza per il tuo comune di residenza (la P.IVA la apri invece dove vuoi, anche in regime agevolato). Non ti richiedono attestati o autocertificazioni, ma è ovvio che se ti avvali del regime agevolato senza averne i requisiti rischi le sanzioni.
      Io personalmente ho aperto la P.IVA martedì 2/1/2007 facendo richiesta del regime agevolato. Purtroppo ero in un ufficio diverso da quello di mia competenza e quindi non ho potuto richiedere il tutor in quella sede, ma posso ancora farlo (e lo faro`) in quello giusto.
      L'agevolazione sta nel 10% di IRPEF, anche se hai spese e consumi, e non hai la ritenuta d'acconto del 20%.
      Le dichiarazioni sono molto semplificate e annuali; se ti avvali del tutor devi inviare trimestralmente i dati delle fatture, IVA, ecc... mediante apposito software.
      Oltre all'IRPEF ridotta paghi per intero IRAP (se sei un piccolo studio poi te la fai rimborsare), IVA e contributi INPS e/o INARCASSA (liberi professionisti).
      Dal secondo anno devi compilare anche gli studi di settore.
      Tutte le dichiarazioni le fai nel modello Unico, eccetto le anticipazioni via SW (tutoraggio).

      Spero di averti chiarito alcuni passaggi.

      Claudio

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      claudiob
    • RE: Regime agevolato per le nuove iniziative produttive

      Ciao, sono anche io nuovo del forum.
      Se non hai ancora trovato, questo link mi sembra riassuma le varie norme a riguardo:
      http://www.giorgiotave.it/forum/web-fisco-e-leggi/7388-p-iva-regime-agevolato-per-i-primi-3-anni.html
      Lo dovresti trovare anche al fondo della pag. ne: Discussioni simili

      Claudio

      PS mi hanno suggerito di iniziare una Nuova discussione piuttosto che postare in una vecchia, anche se dello stesso argomento.

      PPS ho aperto ieri P.IVA con il regime agevolato, se hai dei dubbi puntuali posso provare a darti delle risposte. Per il resto c'è Paolo.

      Ciao

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      claudiob
    • ClaudioB - Energie rinnovabili e risparmio energetico

      Ciao, sono neo iscritto al forum.

      Sono poco pratico di forum, ma leggendo qua e là scopro discussioni interessanti ed informazioni utilissime.

      Sono ingegnere iscritto all'Albo di Torino e lavoro come dipendente in una società di telefonia cellulare.
      Sto avviando un'attività di Studio di progettazione di impianti solari (fotovoltaici e termici) e risparmio energetico, settore che mi appassiona e che vorrei far diventare la mia libera professione.
      Per ora resto dipendente ma ho aperto partita IVA in regime agevolato martedì 2 gennaio 2007.

      Penso che approfitterò molto di questo forum soprattutto per tutto quello che riguarda la parte fiscale, che vorrei poter sbrigare autonomamente con l'aiuto di mia moglie.
      Ben vengano i professionisti (commercialisti) se ti danno un servizio aggiuntivo, ma da parte del fisco questa scelta dovrebbe essere opzionale !!
      :nonono:Trovo immorale che un cittadino non abbia la possibilità di pagare le tasse da solo senza rischiare sanzioni (dovute ad errori nella dichiarazione) o di pagare di più (perchè non era al corrente di una detrazione, ecc ...).
      🙂 Ringrazio pertanto chi si offre in questo forum a fornirci aiuto, in particolare Paolo.
      Ho visto che siamo in molti ad avere ancora dubbi e confusione sugli adempimenti fiscali, auguro a tutti un in bocca al lupo !

      Spero da parte mia di poter ricambiare con suggerimenti tecnico-economici utili, nella misura in cui ne sarò capace.

      Ciao a tutti,

      Claudio

      ing. Claudio Borsello
      San Mauro Torinese (TO)

      postato in Presentati alla Community
      C
      claudiob
    • RE: regime agevolato vs regime semplificato

      @i2m4y said:

      1. Nel caso in cui scegliessi il regime agevolato il primo periodo di imposta, di cui tanto si parla, quando scadrebbe? (Ricordo che il contratto per me
        dovrebbe cominciare l'1 Dicembre)

      31.12.2008, cioè al termine del 3° periodo d'imposta successivo, salvo superamento dei limiti fissati di compenso o da atre cause di decadenza.

      Se vuoi far l'ingegnerei direi senza dubbio l'inarcassa che, personalmente giudico anche meglio dell'inps quanto a futuro.
      Lascio a tuoi colleghi commenti in merito.

      Paolo

      Ciao, sono neo iscritto al forum e ingegnere anche io.

      Sto leggendo queste discussioni interessanti perchè sto aprendo un'attività di Studio di progettazione di impianti solari (fotovoltaici e termici), settore che mi appassiona e che vorrei far diventare la mia libera professione.
      Per ora resto dipendente di una società di telefonia cellulare ed aprirò la partita IVA in regime agevolato martedì 2 gennaio (nel 2007).

      Vengo alla tua domanda del punto 3 a cui penso tu sia riuscito ormai a trovare risposta.
      Se ti iscrivi (o meglio, se ti sei iscritto) al regime agevolato il 1 dic. 2006, il primo anno ti dura 1 solo mese = fino al 31 dic 2006 !! 😞

      Per questo mi hanno consigliato di rimanere in prestazione occasionale (con ritenuta d'acconto) fino al 31 dic. e partire con P.IVA agevolata dal 2007 (fino quindi al 31 dic 2009, se rimango sotto il limite dei 30 k Euro).

      Come ingegnere, per quanto riguarda INARCASSA te lo consiglio, se farai l'ingegnere fino alla pensione (a parte che fra qualche anno potremo vedere una fusione nel colabroddo INPS).
      Io dovrò rimanere all'INPS e versare il 10% di gestione separata + 2% ad Inarcassa fintanto che resto, anche, dipendente. Dopodiché penso che chiederò il passaggio (irreversibile !!!).

      Ti segnalo un punto di attenzione riguardo Inarcassa: diversamente dall'INPS i contributi volontari non sono ammessi. Questo potrebbe creare problemi se uno fosse costretto a "smettere" prima di aver maturato i termini di pensione, pur potendo finanziariamente continuare a versare i suoi contributi.

      Ma tanto noi siamo di quelli che lavoreranno fino a 70 anni !!!

      In bocca al lupo.
      Cerco sul forum tue notizie di come sta procedendo.

      Claudio

      ing. Claudio Borsello
      San Mauro Torinese (TO)

      postato in Consulenza Fiscale
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      claudiob