Vi ringrazio per i preziosi suggerimenti, preciso che sono un perito elettrotecnico abilitato all'esercizio della libera professione, forse la situazione ideale è quella di aprire partita iva solo per il secondo lavoro (al fine di scaricare le spese delle trasferte e pranzo) e mantenere invariata la vecchia collaborazione dove ottengo maggiori entrate, rimane da capire le percentuali che devo versare per le varie tasse e per i contributi pensione con partita iva (se non sbaglio sono al 10% con la cassa di previdenza dell'EPPI), penso che questi ultimi valori facciano pendere la bilancia da una parte o dall'altra, cosa che avete giustamente osservato!

Scusate l'ignoranza, ma giusto per farmi un'idea generale, considerando un lavoro ideale di consulenza (tralasciando di poter scaricare le eventuali spese di telefono, affitto, benzina ecc) a fronte di 10 mila euro di compensi lordi annui sapreste dirmi quanto rimane effettivamente in tasca al netto rispettivamente con co.co.pro e con partita iva?

Grazie e scusate se sono pedante, per sdebitarmi cercherò di dare le stesse informazioni che ora stò ricevendo da voi! E' una ruota che gira per tutti alla fine!