Ciao
se la tua "prima casa" non è stata adibita ad abitazione principale da parte tua o dei tuoi familiari, allora la vendita è soggetta a tassazione altrimenti no.
La plusvalenza può essere soggetta a tassazione ordinaria (i 15 mila vanno a sommarsi al tuo reddito complessivo quando farai l'Unico 2008) oppure a tass. sostitutiva (sulla plusvalenza ci calcoli il 20% come imposta sostitutiva). In questo ultimo caso devi fare richiesta esplicita al notaio perchè sarà lui a versarla per conto tuo. La tassaz. sostituiva è di regola più conveniente anche se è stata elevata da 12,5% al 20%.

Per la detraibilità degli interessi il limite è il 19% di 3.615,20 ? (686 ? annui)
Attenzione: la detraibilià degli int. pass. sui mutui ipot. per l'acquisto prima casa è legato sempre al concetto di abitazione principale ( art. 10 co.3 bis Tuir: "per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari dimorano abitualmente".)

Preferirei giustificassi i tuoi pranzi fuori con ricevute che siano poi correlabili alla trasferta per un determinato affare.... renderebbe tutto più giustificabile fiscalmente parlando.

Paolo