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    • RE: SEO in Cina

      Premessa sul costo del lavoro

      • La retribuzione media censita dall'ente delle statistiche cinesi per l'anno 2012(le statistiche del 2013 non sono ancora note) è stata per l'area urbana di circa 27000RMB/annui, pari a grossomodo 3200Euro annui.
      • La crescita della retribuzione negli ultimi anni è stata abbastanza marcata, tuttavia a parità di livello di istruzio ed effettive ore lavorate, la distanza con le economie avanzate (UE, jap/kor. Nord America) è ancora notevole. Ancorché, come già spiegato trattasi queste le statistiche delle aree più moderne della Cina.

      Servizi SEO

      • Il SEO, inteso come attività di Marketing off-page, è iniziato in Cina con ritardo, rispetto al resto del mondo, grossomodo dal 2008 in poi, principale ragione di questa non tanto la censura (che si è fatto via via più severa e sistematica solo dal biennio 2007-2009), quanto la scarsa, anzi scarsissima conoscenza dell'inglese da parte dei cinesi. Una conoscenza che però ha avuto un boost in concomitanza con le Olimpiadi di Pechino prima e l'Expo di Shanghai poi.
      • D'altra parte, almeno fino al 2010 la precisione di Google sulla sintassi, e sul lessico/slang contemporaneo cinese era ancora indietro rispetto a Baidu.
      • Tuttavia, con la diffusione delle informazioni sempre più abbondanti(tradotte dall'inglese) e l'implementazione via via più efficace di algoritmi di valutazione Off page anche da parte di Baidu, la rete in cinese è presto invasa da un'immane ondata di spam links. Questo fenomeno è stato favorito anche, come accennato nella premessa, dal ridotto costo del lavoro rapportato al livello di preparazione delle maestranze. Infatti contrariamente all'inglese, il tasso di alfabetizzazione informatica (almeno quella di base) è eccezionalmente alta nelle aree urbane.

      Continua....

      postato in SEO
      C
      cina.business
    • RE: SEO in Cina

      1)Backbones in Cina: Teoricamente le dorsali verso l'esterno dispongono di 2,098,150Mbps(fonte CNNIC, vvv1.cnnic.cn/index.htm), ma TUTTO il traffico in entrata ed in uscita viene filtrato già a livello di DNS dalla così detta "Grande Muraglia di Fuoco Cinese", o progetto "Scudo d'oro"(alle dirette dipendenze del ministero della difesa cinese). Esiste quindi un collo di bottiglia che strozza letteralmente la bandwidth, accodando tutte le informazioni non ancora processate, e rendendo spesso la latenza della connessione da e verso la Cina decisamente poco fluida.
      Soluzione: ho sentito parlare di vpn con packettizzazione parallela rindondante e multi instradata. Soluzioni che di per sé, teoricamente efficace, ma che sicuramente porta un ulteriore aggravio la banda e la capacità di calcolo dei punti d'ingresso delle dorsali già cariche di loro.

      2)All'interno della Cina esiste poi di fatto un du-polio gestito dalle aziende parastatali China Unicom e China Telecom, due operatori che non lavorano per nulla in sintonia, ma piuttosto che competere migliorando il servizio, preferiscono dedicare maggior impegno alla realizzazione di filtri preferenziali per rallentare da e verso il traffico del proprio maggior concorrente.
      Soluzione: TUTTE le maggiori Webfam in Cina hanno due linee dedicate ad ognuno dei due maggiori operatori. Il singolo utente può invece, soprattutto nei centri minori, utilizzare il servizio di altri Provider minori, che sono meno aggrediti dai player maggiori, ma che d'altra parte sono molto indietro a livello di infrastrutture.

      postato in SEO
      C
      cina.business
    • RE: SEO in Cina

      Visto che le cose stanno così, continuerò a scrivere questo topic rispondendo ogni volta a me stesso e aggiungendo come titolo l'aspetto trattato.

      postato in SEO
      C
      cina.business
    • RE: Presentazione

      @Karlthagain said:

      ...Karl dalla Cina (si spera per poco)
      E perché non vorresti più rimanere in Cina? In questo periodo sei in controtendenza.

      postato in Presentati alla Community
      C
      cina.business
    • RE: Directory PR4 senza backlink

      L'elenco delle Directory dovrebbe prevedere un parametro tipo votazione degli utenti:

      • dopo n voti la Directory passa di stato, per esempio da "attiva" a "probabilmente inattiva"
      • e dopo altri n voti passa ulteriormente in "Directory ormai inattiva"
        Ovviamente gli Admin possono cambiare lo stato in qualsiasi momento, ma almeno l'onere di mantenere aggiornato l'elenco viene distribuito sul potenziale contributo di tutti.
      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      C
      cina.business
    • RE: [Manuali & Guide] Libri sul LaTeX

      Ci sono attualmente applicazioni Tex rivolte alla fase di PrePress? Qual'è il livello di diffusione attuale di questo Standard così promettente nel mercato editoriale italiano? C'è qualche Expert che può darci info a riguardo?

      postato in GT Fetish Cafè
      C
      cina.business
    • RE: E' il momento di puntare sulla Cina

      Ho aggiunto i numeri per rendere più strutturata la lettura

      1)> ...se hai pratica consolidata su questo mercato...

      Nonostante sia intervenuto su questo Topic, non ho alcuna esperienza professionale diretta nel settore Turistico. La mia "pratica" si è formata nei miei 20 anni di viaggi nel mondo, e oltre 10 anni di lavoro a contatto con i cinesi(quelli disposti a spendere, che non hanno niente a che vedere con il ristoratore cinese medio presenti in tutti i centri italiani del Centro-Nord con più di 10K abitanti) e negli ultimi 5 passo più tempo in Cina che in Italia(in questo momento mi trovo a Pechino).

      2)>
      Sto parlando di problematiche con dogane,
      Se parliamo di attirare il potenziale Turista cinese, questo non è un problema, almeno non per noi. Ovviamente una importante parte dei turisti cinesi vengono a fare Shopping in Italia, ma per loro, i problemi delle dogane sorgono soltanto al rientro, e vi assicuro che sono molto più informati di noi a riguardo!

      3)> problemi con le assicurazioni per i prodotti import/export,
      Assicurazioni per il turista è anche questo un problema loro, l'operatore italiano potrebbe offrire il "tutto compreso", ma con la crescita del ceto medio, sta spopolando il fai da te, quindi si dovrebbe lasciare la libertà di scelta nelle polizze, per non limitare il potenziale. Ritengo che un approccio serio debba prima di tutto puntare sui volumi e sul branding, tutto da costruire agli occhi dei cinesi ovviamente, il branding in Italia vale quasi zero!
      Per l'import export direi che andiamo Off Topic.

      4)> problematiche di trasporto,
      E' un falso problema simile al punto 2, ovviamente anche qui come il punto 3, si potrebbe offrire il "tutto compreso", in fondo i Tour Operator francesi e tedeschi lo fanno da anni, non vedo ragione per cui non farlo anche in Italia.

      5)> ...problematiche con lingua
      Questo unitamente al più ampio aspetto culturale sono dei veri problemi, che si risolvono però con una oculata organizzazione, inserendo quelle figure di supporto logistico necessario ad un popolo, che come scrivevo altrove rimane ad oggi ancora molto restio a parlare l'inglese, anche quando lo conosce.

      6)> e operazione di marketing efficace
      Quest'ultimo è direi il punto più importante! Le costose campagne istituzionali non hanno MAI portato nessun risultato di rilievo. In Italia a parte il BISOGNO di alcuni professionisti del settore, che si sono attrezzati autonomamente per cogliere l'opportunità (alcuni bene, con gli strumenti e i metodi corretti, ma altri sbagliando di brutto), Il grosso degli operatori del settori sono rimasti alla finestra, nel dubbio che i cinesi siano tutti comunisti mangiabambini puzzolenti di "involtini primavera" o bifolchi guerrafondai invasori del Tibet.

      postato in Web Marketing e Content
      C
      cina.business
    • RE: E' il momento di puntare sulla Cina

      @deborahdc said:

      Ciao Cina Business.
      Hai voglia di approfondire ulteriormente?
      Ben volentieri, ma dubito che qualcuno possa darmi ascolto.
      Intanto inizio con questo spunto:
      i Cinesi che vengono a lavorare in Italia sono del tutto diversi dai turisti cinesi, tanto sono parsimoniosi i primi, quanto sono disposti a spendere gli ultimi. Di seguito l'articolo del Dailymail che riassume come nel 2012, la Cina con la sua crescita del 41% di turisti verso l'estero sia ormai balzata al primo posto come volume di business generato nel settore turistico internazionale.

      vvv.dailymail.co.uk/news/article-2304507/Chinese-tourists-worlds-biggest-spenders-splashing-102BILLION-foreign-trips-year-overtake-Germans.html

      Vediamo se può scaturire un dibattito, ciao.

      postato in Web Marketing e Content
      C
      cina.business
    • RE: La Cina ti ha bloccato il sito? Scoprilo

      Carino l'argomento. In realtà il routing del ping e l'http non sempre funzionano allo stesso modo, stando in Cina mi è capitato spesso un incongruenza fra ping e raggiungibilità del sito.

      postato in Tutti i Software
      C
      cina.business
    • RE: E' il momento di puntare sulla Cina

      Se soltanto qualche operatore Italiano avesse investito davvero nella Cina, in Italia la gente non si rende nemmeno conto di cosa significhi la capacità di consumo di oltr 150Milioni di ultramilionari della Cina1

      postato in Web Marketing e Content
      C
      cina.business
    • RE: Collation per lingua cinese

      Nessun charset contiene tutti caratteri cinesi, la più grande azienda di prestampa cinese, tal Fangzheng ha un charset che dichiarano contenere l'80% dei caratteri cinesi (con tutti i stili) in 4 Font diversi, e si parla di svariati GB! In genele comunque UTT-8 è sufficiente, i caratteri particolari diventano necessari soltanto se si costruiscono siti con moltissimi termini specifici o che tratti di letteratura classica cinese.

      postato in Coding
      C
      cina.business
    • RE: Hosting Cinese

      Per chi dovesse interessarsi nuovamente all'argomento, nel link ci sono informazioni relative al 2012, anche se l-articolo è in cinese, la tabella con i nomi dei provider è abbastanza esplicativa ed indica le dimensioni in termini di potenza di calcolo installata e quote di mercato presiedute.

      vvv.tuidc.com/style/info/shownews.asp?id=251

      postato in Hosting e Cloud
      C
      cina.business
    • RE: Web Marketing e Posizionamento in Cina

      Ciao Giorgio,
      scrivo per segnalare che i punti da te indicati
      3 e 7 sono ormai superati ai fini SEO pratici. Tuttavia possono ancora essere utili come informazioni circa l'evoluzione del mercato dei Search Engine in Cina.

      postato in SEO
      C
      cina.business
    • RE: SEO in Cina

      Eheh, troppo abituato ad essere io il Moderatore di qualsiasi forum che partecipo, non mi sono ricordato che nel Forum GT non è consentito modificare i messaggi dopo i 30 minuti. Vabbhé, vorrà dire che dovrò strutturare in maniera diversa questo Topic.

      postato in SEO
      C
      cina.business
    • RE: A Baidu interessa il mio sito?

      Baidu funziona come qualsiasi altro MDR, ergo:

      • se la vostra pagina è stata linkata da qualche altra risorsa su Internet anche se solo temporaneamente(che potrebbe essere per esempio un semplice serverlog del vostro provider, del tipo "...gli ultimi siti registrat/creati"), e Baidu visita proprio in quel momento quella risorsa,
      • allora anche la vostra pagina verrà visitata e registrata nell'archivio

      In fondo, niente di così strano.

      postato in SEO
      C
      cina.business
    • RE: SEO in Cina

      Introduzione al Topic:
      Da anni seguo(dirrei abbastanza passivamente) il Forum GT, ma da un pò di tempo a questa parte ho deciso di portare il mio piccolo contributo alla più importante comunità SEO d'Italia.

      Questo è un topic dedicato eslusivamente alle tematiche su SEO e Web Marketing in Cina
      Cercherò si mantenerlo aggiornato correggendo/modificando/eliminando con una certa regolarità, i contributi degli altri utenti, una volta verificati, veranno anch'essi integrati nel Post d'apertura del Topic.

      P.S.:Volevo iniziare con collegamenti a risorse utili ed informazioni sull'argomento, ma a quanto pare devo ancora attendere qualche post prima di iniziare con l'inserimento dei link.

      postato in SEO
      C
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    • SEO in Cina

      Paesi parlanti cinese in internet
      Le entità nazionali che utilizzano principalmente la lingua cinese in internet sono in realtà ben 5 e comprendono i domini:
      *.cn(Rep. Popolare Cinese),
      *.hk(Hong Kong),
      *.tw(Taiwan),
      *.mo(Macao),
      *.sg(Singapore)
      Ovviamente qualsiasi dominio può avere la localizzazione linguistica in Cinese, indifferentemente dalla sua locazione geografica o ccTLD.

      Struttura della lingua in internet
      Le principali codifiche utilizzate per il cinese sono:
      -GB, cinese semplificato, standardizato dalla Rep. Popolare Cinese ma anche riconosciuta formalmente a Singapore
      -Big5, cinese tradizionale, utilizzato a Taiwan, Hong Kong e Macao
      -UTF, l'Unicode invece si sta diffondendo soltanto negli ultimi anni, ma la sua crescita è piuttosto rapida.
      -HZ, è stato uno dei primi formati di codifica del Cinese, ma sta gradualmente cadendo in disuso.

      MDR di riferimento del topic
      Salvo specificato altrimenti, in questo topic mi riferirò esclusivamente a Baidu come MDR.

      Infrastrutture

      Normative

      postato in SEO
      C
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    • RE: Posizionamento in cinese

      Discussione vecchia, ma potrebbe essere di qualche utilità per altri dovessero trovarsi nelle medesime condizioni: i cinesi anche plurilaureati, amenoché di attività che richiedano un quotidiano contatto con Occidentali anglofoni, sono mooolto riluttanti nel parlare l'inglese. Quindi, se il target sono clienti cinesi, la lingua cinese (ideogrammi) rimane TASSATIVA.

      Tutto diverso se il target sono gli stranieri espatriati presenti in Cina, per i quali l'ottimizzazione SEO va affrontata congruentemente alla loro lingua di prefenza.

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      C
      cina.business
    • RE: Protezione Dominio e Domini Cinesi (.cn, .com.cn ...)

      Confermo che si tratta di una forma di lure-ADV parecchio diffusa in Cina, apparte le limitazioni sulla registrazione dei domini *.cn, a fronte di una buona attività SEO di supporto, la differenza fra *.com e *.cn non è poi così rilevante.

      postato in Hosting e Cloud
      C
      cina.business
    • RE: acquisto dominio in cina

      Dimenticavo: ad essere rigorosi, secondo la normativa cinese vigente in materia, la registrazione dei domini *.cn è subordinata alla presentazione dei documenti fiscali dell'Azienda(Licenze, codici di registrazione, ID legale rapp. etc.), pertanto soltanto le Entità Legali fisicalmente presenti in Cina possono dotarsi di domini *.cn. In presenza di informazioni incomplete (valutate a loro discrezione), i provider hanno l'Obbligo di bloccare la diffusione del vostro record DNS.

      Ma NON c'è da rammaricarsi: le prime posizioni delle SERP su Baidu abbondano di domini *.com, segno che qualsiasi favoreggiamento da parte del governo cinese passa in secondo piano rispetto ad una genuina ottimizzazione SEO.

      postato in Hosting e Cloud
      C
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