@giurista said:

Chiara...se è davvero così lo sai solo tu: guarda se esiste un timbro con "copia conforme all'originale" e relata di notifica a nome dell'avvocato di controparte. Il precetto è un atto con intestazione: atto di precetto" notificato unitamente alla sentenza. Se non è stato notificato nulla son tutte bufale: tu devi solo il liquidato. Con bonifico e causale: spese liquidate sent. Rg n..."

Ciao e grazie per la risposta.

No, io ho ricevuto dal mio avvocato via mail solo ed esclusivamente copia della sentenza senza timbro "copia conforme all'originale" nè alcunchè come relata di notifica; non ho alcun precetto (che, come m'hai gentilmente già detto, sarebbe stato notificato a casa mia)
Lui mi ha detto, meno di 48 ore dopo, che gli è stata notificata da controparte la sentenza.

Tutto qui... Mi pare che il mio avvocato mi stia tirando qualche brutto scherzo...

Grazie di nuovo, di cuore

@Chiara.Montebore said:

Grazie!!

Se non appaio noiosa per il forum, ti e vi farò sapere gli sviluppi!

Notte

Ciao a tutti/e.

Come temevo, la proposta è stata rifiutata da controparte; insomma ora devo pagare.

Sottopongo alla Vostra cortese attenzione due miei dubbi:

• • Il mio avvocato sostiene che devo comunque pagare tutte le spese di cui al messaggio #9, ma io non ho ricevuto alcun preceto nè altro; come già detto ho solo la copia ricevuta via mail della sentenza, copia che a quanto mi ha cortesemente detto Giurista non è copia conforme. E' davvero così? Se no, che faccio?
• • Quale la modalità più opportuna per versare il dovuto alla controparte? Assegno? Bonifico?

Grazie

@giurista said:

Ma in base a quale titolo sostiene che dovresti pagare tutte quelle voci?...alcune sono persino doppie...Gli Ordini oramai han fatto il callo a troppe persone che si rivolgono all'ordine al fine di non pagare parcelle del loro stesso legale..peraltro dovresti fare un esposto...chiedi al tuo avvocato dov'è il precetto che impone il pagamento oltre a rammentargli che, dopo l'abolizione del tariffario, molti tribunali sono orientati nel senso di mettere una semplice clausola di riserva nel precetto medesimo senza poter addebitare nulla al precettato.
Le spese legali, sempre, per essere dovute devono essere liquidate giudizialmente. Tu devi solo la registrazione della sentenza.

Grazie!!

Se non appaio noiosa per il forum, ti e vi farò sapere gli sviluppi!

Notte

@giurista said:

Al punto primo esatto eccetto che devi pagare la registrazione della sentenza (è un obbligo fiscale).

Abuso ulteriormente della tua cortesia: il mio legale sostiene che invece io debba pagare tutte le spese elencate nel messaggio #9. Visto che non è così, a chi mi posso rivolgere? All'Ordine degli Avvocati?

Grazie, ancora una volta

Chiara

@giurista said:

Se non accettano togli la delega su questo fantomatico precetto, provvedi a pagare il liquidato dal giudice ed avverti la parte avversa, se ti chiede ulteriori costi, che non pagherai alcunchè per un precetto che non ti è stato notificato. Dov'è la copia conforme di cui ti addebitano il costo etc??

Ciao. Sembra pazzesco come una causa civile, che vista dall'esterno dovrebbe sembrare tutt'altro che una tragedia tanto più se s'è parte lesa, possa di fatto rovinare la vita delle persone portandole all'esasperazione. Per reggere mi sono dovuta arrendere all'uso di benzodiazepine. Sembra assurdo, lo so.

Due ultime cose, infine:

• Se non è stato in realtà notificato alcun precetto, io devo solo quanto stabilito in sentenza (più spese generali 12,5%, cpa 4% ed iva 21%), ho capito bene?
• La proposta di accordo riguarderebbe il tutto, ovvero la rinuncia da controparte anche alle spese liquidate in sentenza in cambio della nostra rinuncia all'appello (considerata la manifesta iniquità della sentenza, l'avvocato di controparte aveva anche rinunciato a depositare la memoria di replica finale)

Grazie ancora

@giurista said:

Sì il precetto va notificato alla parte.

Non c'entra niente che io abbia ovviamente eletto domicilio presso l'avvocato, giusto?

Quella che ti è stata trasmessa è una mera copia, NON autentica, non notificata da nessuno ma solo comunicata (il tribunale non notifica ma deposita ed il cancelliere comunica).
Non capisco la necessità dell'accordo atteso che non vi è precetto.

Quindi cosa mi suggerisci di fare?
E' opportuno attendere se accettano o devo pagare tutto subito?

Le spese di registrazione sentenza spettano comunque a te a meno che non se ne faccia carico la parte avversaria...
Non capisco l'agire del tuo legale, francamente...

Cosa potrei fare.

Sto impazzendo dietro a questa cosa da anni, vorrei solo piangere

Ti ringrazio ancora, di cuore

@giurista said:

Questa non è affatto una notifica di controparte è una mera copia della sentenza e non in autentica. Peraltro la controparte se vuole notificare deve farlo a te unitamente al precetto, non al collega.
Fai pervenire al vincitore, anche a lui direttamente se vuoi, il saldo di quanto liquidato dal giudice e questo al più presto. Al più presto per evitare ulteriori spese perchè se l'avvocato di controparte ti notifica il precetto e tu non hai ancora pagato quanto deciso dal giudice dovrai pagare le spese ulteriori.
Informati presso l'agenzia delle entrate se la sentenza è stata registrata. E' sufficiente avere il numero Rg. in tal caso fai pervenire al vincitore la somma pagata all'agenzia perchè la registrazione sentenza spetta a te.

Il mio legale ha ufficiosamente proposto all'avvocato della controparte un accordo, di cui stiamo attendendo l'accoglimento o meno: ha proposto che rinuncino a quelle spese in cambio della nostra rinuncia a ricorrere in appello.
L'avvocato ha risposto che entro l'inizio della settimana prossima farà sapere se accettano o meno.
E' rischioso attendere tale accordo?

A me non è stato notificato, come già ti ho detto, alcunchè; solo l'avvocato sostiene quel che ho già detto, ciò che a lui è stata notificata la sentenza dalla controparte due giorni dopo che lui me ne ha trasmesso copia.
Quindi il precetto dovrebbe esser stato notificato a me, se fosse stato emesso, ho capito bene?

Infine: l'avvocato di controparte ha aggiunto al suo prospetto appunto anche le spese di registrazione tramite F23....

Grazie

Ciao

@giurista said:

Ti chiedo ancora un po' di pazienza: a te che atto è arrivato e da chi? Che è scritto in alto all'atto? Vi sono timbri in originale con scritto: "copia conforme" e la firma del cancelliere?

Sei tu la persona che ringrazio per la pazienza e l'aiuto in questo momento difficile.

Io ho ricevuto solamente il 14 Maggio copia via mail in pdf della sentenza, dal mio avvocato. Il 16 mi ha informato sempre via mail della notifica da controparte.

Ti dico precisamente cosa si legge nell'intestazione:

In alto a sx: R.G. (presumo Registro Generale) ed il numero del procedimento/04 (anno di inizio, presumo).

In alto a dx: normale timbro a data -8 MAG. 2012
poco sotto, timbro con voci compilate a mano:
Anno, Sentenza, Cron., Rep., Oggetto

Al centro, la dicitura di rito: REPUBBLICA ITALIANA - IN NOME DEL POPOLO ITALIANO etc.

Nessuna firma, solo la sigla a margine in ogni pagina (presumo del giudice)

invece, nell'ultima pagina del pdf:

Così deciso in (Città) il 2/5/2012 Il Giudice (e sua sigla)

Poi timbro e sigla FUNZIONARIO GIUDIZIARIO (nome e cognome)

ancora sotto timbro a cornice rettangolare

TRIBUNALE DI [CITTA']
Depositato in Cancelleria il
8 MAG 2012

il funzionario giudiziario

sigla e sovrapposto anche di nuovo il timbro del funzionario di cui sopra

Ti ringrazio infinitamente

@giurista said:

Sarei comunque curiosa di sapere quando è stata depositata la sentenza e quando il suo legale l'ha avvertita. Il tribunale non notifica le sentenze ma le comunica.

La sentenza è stata compilata dal giudice il 2 Maggio, ma nella prima pagina in alto si legge il timbro 8 MAG 2012 .
Mi è stata trasmessa dal mio avvocato la sera del 14.05.2012 (prima non sapevo neppure che fosse stata emessa) via e-mail ed il pomeriggio del 16.05.2012 il legale mi ha scritto che "la sentenza è stata notificata anche dalla controparte oltre che dal Tribunale" e che da quel giorno devorrevano i 30 giorni per il ricorso....

Non ci sto capendo più nulla :():

Grazie per tutti gli aiuti ed i consigli!

Giurista: il mio avvocato mi ha inviato copia della sentenza in pdf via mail appena l'ha avuta; mi ha poi informato (45 ore dopo, meno di due giorni) che è arrivata notifica della sentenza anche dalla controparte, oltre che dal tribunale...

Piumino: c'è un intricato problema relativo ad attribuzioni di responsabilità; addirittura una parte si era detta disponibile, in corso di causa, ad accollarsi il 70% mentre poi il CTU ha ripartito al 50% la responsabilità fra i due convenuti...

Di nuovo grazie

(leggo che forse dovrei imparare ad usare il "quote"... scusate, prometto d'impegnarmi )

Mi spiace esser ripetitiva ma ancora una volta un grande GRAZIE per l'aiuto. Questa causa (durata tanti anni e che nonostante io sia parte lesa mi vede condannata) sta costando a me ed alla mia famiglia oltre che soldi, anche tanta ansia a preoccupazioni.

Allora, la sentenza è stata notificata meno di un mese fa, intanto l'avvocato della controparte ha inviato al mio un prospetto di pagamento con queste voci:

• diritti del giudizio liquidati in sentenza (OK)
• onorari del giudizio liquidati in sentenza (OK)
• disamina dispositivo sentenza
• richiesta copie conformi
• diritti detta
• accesso per ritiro copia
• disamina testo integrale sentenza
• notifica sentenza
• diritti detta
• accesso per ritiro copia
• esame relata
• versamento in banca a mezzo mod. F23 dell'imposta di registro
• diritti detta
• accesso Agenzia delle Entrate per deposito copia mod. F23
• ritiro fascicolo
• corrispondenza

segue poi l'applicazione delle spese generali, cpa ed iva.

Per la precisione, ho rifatto con più calma i calcoli, la differenza fra quanto liquidato in sentenza (comprese s.g., cpa ed iva) risulta inferiore di circa 700 Euro rispetto a quanto richiede la controparte.

Come ho già indicato il mio legale dice che è giusto così...

Che faccio? A chi mi rivolgo?

Grazie infinite

Buongiorno e grazie di nuvo per la risposta.

Navigando in rete in attesa dei Vostri aiuti, mi sono imbattuta in diversi simili articoli fra cui questo:

altalex.com/index.php?idnot=14948

che, in sintesi afferma che secondo la Corte di Cassazione (sez. III, sentenza 20.06.2011 n° 13482) è legittimo pretendere competenze e spese non liquidate dal giudice, in quanto ciò risponde ai principi in tema di autoliquidazione in sede di precetto, quando le stesse riguardino attività connesse alla sua predisposizione o, in ogni caso, comprese nell’intervallo tra la liquidazione (contenuta nel titolo) e le successive iniziative (legittime) del creditore al fine di poter conseguire quanto in proprio favore statuito in quest’ultimo.

Ciao

Chiara

ho chiesto lumi al mio legale che mi ha risposto:

"i calcoli del Collega sono corretti:
il rimborso forfettario del 12,5%, la CPA e l'IVA si calcolano non sui
soli onorari, ma su diritti, onorari E spese successive alla sentenza**"

@giurista said:

Replica al legale che tu pagherai esattamente quanto liquidato in sentenza ossia diritti più onorari sul tutto si calcola la somma aggiuntiva del 12,50 % (spese generali): Sul totale si applica ulteriore 4% (cassa forense). A questo punto su tutto quanto calcoli il 21% iva.

ciao e grazie per l'aiuto!

la sentenza recita:
"condanna (...) alla rifusione delle spese di lite (...) spese che liquida in Euro X per diritti e in Euro Y per onorari, oltre spese generali, IVA e CPA"

volevo ancora approfittare della tua cortesia per chiederti:
leggendo da profana ed interpretando alla lettera, avevo capito che spese generali, iva e cpa si applicassero solo alla somma Y, ovvero agli onorari. invece mi pare di capire che il sg, cpa ed iva si applichino al tutto, cioè alla somma di X e Y, anche ai diritti. giusto?
grazie di nuovo
chiara

buonasera a tutti.
vi scrivo per chiedervi una spiegazione.

ho perso (in parte, ma vabbè) una causa per un incidente stradale.

il giudice nella sentenza ha disposto che io paghi:
una certa somma per diritti (cosa sono?)
ed una certa somma per l'onorario dell'avvocato avversario, oltre spese generali, cpa ed iva.

mi sono fatta allora due conti dopo aver cercato le definizioni: la somma dell'onorario, più il 12,5% di spese generali, più il 4% di cassa avvocati ed infine su tutto l'IVA.

calcoli accurati, è uscita una certa somma, basata sui dati sopra.

ricevo intanto dall'avvocato la nota spese.
l'avvocato avversario chiede la somma liquidata in sentenza dal giudice più il 12,5% di spese generali
più
varie voci come: disamina dispositivo, corrispondenza, richiesta copie conformi, notifica sentenza, diritti vari, imposta di registro, diritti sull'imposta di registro, accesso agenzia entrate, esame relata...

in totale un migliaio di euro in più di quanto da me calcolato.

ma se il giudice nella sentenza mi ha condannata ha pagare la somma X per diritti, più la somma Y per onorari aumentata di spese generali cpa ed iva, io non sono obbligata a pagare quanto ha espressamente liquidato in sentenza il giudice e basta?

grazie

chiara