Salve e grazie.
Mi perdoni ma non capisco (per mia ingoranza) che tipo di problemi possa comportare il fatto di non essere in https.
Abbiamo fatto tutti i redirect 301 per le url cambiate.
Alcune url sono cambiate ma testi e pagine sono rimaste le stesse.
Il cms iniziale era Joomla e ades WP.
Fino ad oggi ripeto di non aver avuto problemi di posizionamento ma adesso credo sia portuno rivalutare una consulenza seo approfondita per questo sito.

Salve a tutti e grazie per l' ascolto.
Vi sottopongo il seguente problema.
Lo scorso 10 aprile abbiamo messo online insieme al webdesigner che mi ha aiutato nell' operazione di restyle il mio sito ridemontaione.com
Mi sono impegnato affinchè che i redirect fossero curati in maniera maniacale e che l' operazione non portasse perdita di traffico organico che rappresenta il canale di visibilità esclusivo per questo porgetto cicloturistico a cui fa capo il portale ridemontaione.com
Sebbene i redirect siano stati fatti correttamente, qualcosa, e ancora non sappiamo cosa, è andato storto e il sito negli ultimi tre mesi ha perso il 40% di visite: un disastro.
Al momento sto cercando di aumentare le visite con adwords.
Il sito prima della "caduta a seguito del restyle responsive" godeva di un' ottimo posizionamento per key di settore nelle varie lingue (si rivolge a pubblico straniero ovviamente), posizionamento ottenuto senza curare affatto ottimizzazione onsite o link building, ma ottenuto grazie alla qualità dei contenuti utili per i visitatori e grazie al fatto che non esistono competitor di livello con altri siti inerenti al mio.
Grazie per ogni eventuale consiglio o proposta di collaborazione per risolvere il problema.

Dominio:
ridemontaione.com
Motori:
Google
Prima indicizzazione o attività:
2010
Cambiamenti effettuati:
restyle responsive 2017
Eventi legati ai link:
redirect 301 a seguito di restyle responsive
Sito realizzato con:
fino al 2017 Joomla. Restyle 2017 wordpress
Come ho aumentato la popolarità:
creazione di contenuti e indicizzazione senza alcuna particolare otttimizzazione onsite o link building
Chiavi:
bike rental tuscany,bike tour tuscany,mtb tuscany,
Sitemaps:
Si

Salve Giorgio e che piacere leggerti in risposta.
Ci siamo incontrati ad un paio dei Vs seminari (Montecatini+Rimini).
Si, lavorando nel settore turistico é un problema che affronto tutti i giorni.
Proprio domani infatti andrò a commissionare alcune nuove traduzioni per il mio nuovo sito Ridemontaione.com e, la questione mi si pone di nuovo.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Grazie!!!

Salve Charlie.
Il mio sito è in sei lingue.
Nel 2005 mi convinsi del fatto che avere una key della lingua del paese di riferimento nel nome a dominio e che lo stesso fosse hostato nel paese di riferimento fosse importante ai fini del posizionamento, rifeci comprai sei nomi a domini differenti, sei hosting,e sei differenti installazioni cms. (.fr,.de,.nl. ect......
Devo dirti che la gestione di tutto ciò negli anni è stata molto faticosa. A tal punto che lo scroso anno non riuscivo più a trovare un motivo per mantenere tutta questa struttura.
Ho perciò trasferito tutto sotto un .com e creato le varie versioni in lingua com/it; .com/fr, ecc. Tutto sotto ad un unico dominio e sotto un' unica installazione che nel mio caso con wordpress wpl risulta molto comoda.
Insomma, dato che ora sei in grado di comunicare a Google a quale paese di target si riferisce il tuo sito ele varie "sezioni", credo che, mio modestissimo parere, sia poco conveninete fare un' operazione del genere.
Rispondendo alla tua domanda, però non ho mai avuto problemi di penalizzazioni.
Per quanto riguarda le traduzioni su Elance, pure io ultimamente sono rimasto un pò deluso!

Salve e grazie per l' attenzione.
Sto riscrivendo i testi del mio sito tradotto in sei lingue avvalendomi di un copywriter. Come metodo di lavoro provvediamo a fare una selezione delle key che utilizzeremo per la pagina da scrivere, controlliamo le ricerche per ogni key con adwords e poi scriviamo il testo "seo oriented" per le key scelte.

Arriva il momento della traduzione.
Sottongo al traduttore la precedente lista delle key scelte in italiano e gli chiedo di tradurmele ed aggiungere per ogni key eventuale sinonimi e varianti.
Dopo di che eseguo lo stesso controllo sulle ricerche per le key tradotte e seleziono quelle con maggior ricerche. A questo punto consegno al tarduttore il testo da tradurre chiedendogli di inserire nel testo le key scelte con il metodo descritto prima.

Ora domando: mi sto facendo delle "seo seghe mentali":x e pertanto dovrei far tradurre il testo direttamente oppure vale la pena fare questo lavoro di selezione delle kyes, verifica del numero delle ricerche e riscrittura del testo utilizzando le key selezionate?:bho: (stando attanti a key stffuing ...ovvio).

La ragione di questo lavoro mi viene dal fatto che, sebbene google posizioni la pagina anche per key non presenti sul testo ma anche per suoi sinonimi, credo sarebbe opportuno che all'** interno della pagina si trovassero subito le key più ricercate**.

A titolo di esempio si legga la seguente frase:
Venite a trovare il Ns. agriturismo in toscana!
Traduzione: " Come to visit our agriturismo/farmhouse/countryresort in Tuscany.

Per onguna delle key c'è una grossa differenza in termini di numero di ricerche!!!

Grazie per l' ascolto e spero di sentire la Vs. opinione!

Ciao Riga, giungo soltanto adesso a questa discussione. Anche io ho installato K2 e soltanto adesso mi sono accorto che nonostante possa compilare il campo meta description, questo poi non lo ritrovo nella pagina (controllando il sorgente della pagina noto infatti la meta description che ho dato alla categoria!).
E' ancora valido il tuo consiglio di sopra?Dovrei perciò acquistare sia ACEsef che il di plugin di k2 per ACEsef per fare un bel lavoro?
Grazie e un caro saluto.

@Mareika said:

Ciao Byron99, cercherei di personalizzare di più la grafica del forum inserendo il logo personalizzato e delle icone personalizzate per ogni sezione.
Cosa ne pensi?
Così come sembra che hai preso un tema di default.
Saluti.

Ecco fatto, il nuovo layout del forum turismo operatori

p.s. l' accesso però adesso è riservato solo agli utenti registrati e validati.

Grazie per i tuoi preziosi consigli.

Puoi trovare anche un madrelingua che ti traduca il sito con le keys sulle quali hai fatto opportuna analisi per il mercato italiano ma la domanda è? Quali sono le corrispettive key in lingua straniere più ricercate?
Ecco che diventa fondamentale istruire il proprio madre lingua sul farsi fornire liste delle corrispondenti keys che noi abbiamo scelto per il nostro sito in italiano e dopo di ciò valutarne il rapporto numero di ricerche/competizione per individuare le migliori.
Se per il nostro sito abbiamo scelto la key "agriturismo in toscana" a poco servirà che nella versione inglese del nostro sito si parli di "agritourism in tuscany", a cercare infatti questa key sono più o meno 10 utenti il mese...:)......attenzione però, uno scaltro seo/furbetto di turno potrebbe proprio consigliarti quest' ultima key per posizionare in breve e senza difficoltà il sito magari mostrandoti in prima pagina dopo poche settimane.
Bello il sito in prima pagina ma se gli inglese non fanno quel tipo di ricerca,** è una fregatura**.
Insomma, lavoro nel settore turismo ormai da anni e posso dire che la questione del posizionamento dei siti in lingua straniera è uno degli aspetti a mio avviso** più complessi.**

Bellissima, letta tutta di un fiato!:-)

Salve, vorrei presentarvi questo forum www.turismoperatori.it che ho realizzato con phbb e rivolto agli operatori turistici della Toscana e per la precisione di una specifica area ovvero il Circondario Empolese val d' Elsa.
Dopo vari tentativi di fare associazionismo tra coloro che come me hanno strutture turistiche o lavorano nell' indotto, ho pensato di creare questo forum sperando che grazie alla rete si possa costruire un sano scambio di idee e far nascere collaborazioni.
Si discute infatti di problematiche importanti che spesso come operatori subiamo senza poter essere interlocutori delle decisioni che la politica prende per noi e spesso senza averci interpellato.Ne sono un chiaro esempio i problemi legati alla famosa "legge piscine regione toscana" piuttosto che il problema della "tassa di soggiorno in Toscana".
Grazie ancora per l' attenzione e spero di non aver violato alcuna regola inserendo tre link verso il forum.

Sono un piccolo albergatore e gestiamo il web marketing della nostra struttura internamente.Mi avvalgo però di buone e stabili collaborazioni per fare il mio lavoro di "web marketing" con il mio budget al meglio che posso.
Se avessi una web agency, credo che piuttosto che far pagare al mio cliente per il lavoro di inserimento su booking oppure trovare una formula di margine sulla prenotazione, farei formazione (a pagametno ovvio:-)) al mio cliente sul tipo di lavoro da fare su booking e con le OTA in generale. Integrerei magari col tempo anche un lavoro di sincronizzazione col booking engine dell' hotel o l' eventuale channel manager.
Credo che istruire un proprio cliente sia più vantaggioso per entrambi. L' albergatore ci guadagna in conoscenza e può svolgere certe operazioni da solo senza interpellare il proprio consulente che altrimenti rischia di essere saturato da tante piccole operazioni sulle quali, sebbene impieghi molto tempo, non può però chiedere un occhio della testa.
Insomma, in sintesi ,penso che sia necessario far capire all' albergatore che certe cose deve gestirsele da solo (vedi reputazione online,pagina facebook,aggiornamento contenuti sito,..) mentre deve ricorrere al proprio consulente per operazioni più complesse.Questa sinergia non toglie lavoro a nessuno ma è alla base di collaborazioni durature e stabili.

Ciao, ero alla ricerca all' interno del forum di una tematica come quella che hai sollevato tu anni fa ormai.
Rimango un pò perplesso o forse non ho trovato ancora il luogo giusto dove parlare di un argomento così importante.
La questione è che se si fa web marketing sul settore turistico, lavorare solo sul sito italiano è il minimo che si possa fare.
L' italia è un paese che vive di turisti stranieri e per forza di cose devono essere trovate collaborazioni, soluzioni e metodi per posizionare i rispettivi siti in lingua.
Il limite della lingua è evidente e lo si risolve in un modo solo secondo me.
Se tu sei un seo specialist, non puoi fare a meno di affiancarti un madre lingua con cui discutere o almeno delegare le varie operazioni di seo da fare sui siti in lingua.
Sicuramente un blog come quello che hai pensato tu è una buona cosa, ma quanto meno servono dei buoni copywriter, una buona selezione di key del paese di riferimento e un lavoro di link building fatto bene.
Come si può fare senza conoscere la lingua?E' un davvero un problema...

Complimenti ragazzi, l' evento è stato una garanzia come sempre.

ciao, anche io ho un residence e ho implementato il booking direttamente nel sito.Bisogna pensarci bene secondo me perchè la vendibilità di un alloggio in un residence (sistemazione in appartamento o similia) non è così immediata come quella di una camera di un albergo.
Pertanto prima valuterei che tipo di clientela hai, quanto soggiorna mediamente, quanto tempo prima prenota.Sono tutte soluzioni da valutare prima di spendere soldi in un booking engine che magari poi ti converte poco.

Ok, grazie ancora!

@lupo91 said:

Ciao Byron99, il tuo socio non ha una webcam?

Comunque ho fatto varie volte videoconferenze anche con più persone per lavoro, e sinceramente è perfetto per me il microfono e la webcam integrati nel mio portatile (un Lenovo E520 dell'IBM). Ciò che conta molto è più che altro un pc diciamo che non si blocchi e una connessione ADSL di quelle almeno da 8Mb (flat) per evitare dei problemi di connessione. Usavo da poco un'Alice come ultima connessione flat 7Mb e andavo senza problemi, i problemi mi si presentavano quando veniva condiviso uno schermo, ma non credo sia il vostro caso.
Grazie lupo91.
Dovendo però comprare un microfono e una webcam per il pc del mio socio, che ospiterà nella stanza anche altre persone, cosa mi consiglieresti?che tipo di webcam?che tipo di microfono?
Grazie ancora per tutto.

Salve a tutti e grazie per l' ascolto.
Ho il seguente problema:
Io mi trovo nel mio ufficio col mio pc (con skype,microfono,cuffie e webcam).
Il mio socio si trova a 100 km nel suo ufficio col suo pc (con skype,cuffie,microfono personale).
Nell' ufficio del mio socio arriva ad es. il commercialista.
Come possiamo organizzare una buona video conferenza tra me (nel mio ufficio), e loro che si trovano fisicamente in un altro ufficio?
Sarebbe necessario avere una buona webcam e un buon microfono nell' ufficio del mio socio?Quale modello?Servirebbe anche un video schermo speciale?
Deve essere una soluzione pratica in quanto io sono davanti al pc con cuffie,microfono e webcam, ma loro saranno seduti intorno ad una scrivania e devono poter parlare facilmente tra loro e con me senza dover indossare cuffie o doversi sbracciare per parlare con me avvicinandosi a scomodi microfoni.
Se qualcuno ne ha esperienza e vuole consigliarmi gliene sarei molto grato.
Grazie!

Salve a tutti e compliementi per l' iniziativa.Secondo incontro GT per me:D
Parlando di web marketing turistico credo sarebbe opportuno (parlo da albergatore) parlare di posizionamento e pratiche di web marketing su "siti web multinlingua".
Tra albergatori infatti si dibatte sempre sulle solite eterne questioni di come organizzare i propri siti web nei diversi paesi di riferimento e come farli rankare al meglio, come quali collaborazioni scegliere (agenzia italiana o estera), più nomi domini, secondi livelli e sito madre con sottocartelle.....(cito le questioni proprio in maniera semplice), come strutturare campagne ppc....
Insomma alla luce delle nuove evoluzioni e considerando che il settore è più improntato sul mercato estero che italiano (aimè il calo delle presenze di turisti italiani è un dato di fatto), credo sarebbe bello spendere due parole su tutto ciò di cui si discute nell sezione di questo meraviglioso forum denominata:lingue straniere
A presto!

@vnotarfrancesco said:

Su tutti i domini locali com'è nel tuo caso un .it non puoi impostare la destinazione geografica né per l'intero dominio né per le sue sottocartelle.
Io terrei tutto così come hai adesso.

Valerio Notarfrancesco
Ok Grazie Valerio.In effetti dopo anni passati con questo tipo di soluzioni ("un sito per ogni nazione") mi dispiaceva portare tutto sotto un .com e avere le varie sottocartelle (de;/fr....
Non riesco però a capire quanto e quale vantaggio abbia in più rispetto agli altri concorrenti.Sono uno dei pochi nel mio settore infatti che ha un .de; .fr,.nl ; .ite un .com.
Si tratta di 5 cms, 5 server, 5 backup e ogni volta che creo un nuovo contenuto si tratta di 5 pubblicazioni...insomma un gran lavoro a cui credevo di ottimizzare i tempi gestendo tutto con un solo cms e un solo sever.
Se poi hai delle soluzioni per ottimizzare e rendere più professionale la mia gestione di ascolto volentieri.
Grazie ancora.

Concordo pure io che lo spirito della directory non sia affatto quello del guadagno.Il valore aggiunto è più legato ai ritorni in termini di popolarità, notorietà e link building che può ottenre la directory stessa.Fattori questi che indirettamente generano il guadagno.