ehm, nessuno mi sa aiutare? Speravo fosse una domanda semplice! :bho:
brucomela
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RE: [AdSense] Adsense intestatario del conto
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RE: minimi e ritenuta d'acconto: il solito dubbio!
Scusate aggiungo quanto segue: si tratta di impresa individuale di tipo commerciale, lo dico perchè qui:
giorgiotave.it/forum/il-regime-dei-contribuenti-minimi/70191-redazione-preventivo-e-fattura-contribuenti-minimi.htmlho letto da fed claud che non si applicherebbe ritenuta in questo caso, corretto?
Quindi se devo fatturare un lavoro per 100 euro, nella fattura scriverò 100 + 1,81 di bollo e niente altro, è corretto?
Grazie ancora
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RE: Nuovo Regime per i Contribuenti Minimi - FINANZIARIA 2008
ciao fedclaud e grazie ancora...avrai ormai capito che fiscalmente sono ignorantissimo e quindi ti chiedo: perchè speri che per i professionisti NON si continui ad applicare la ritenuta d'acconto?
.."principio di cassa" non è italiano :), cosa significa in volgare?
faccio un esempio x vedere se ho capito:
fatturato annuo 20000, supponiamo niente costi
ritenuta d'acconto versata 4000
supponiamo che ci sia un 23% di inps - che se capisco quello che mi dici si applica sui 16000 restanti - a spanne sono 3680 euro
domanda: vado a credito di 320 e non ho altre ritenute, funziona così?
Se è così a me sembra una buona cosa, ma forse qualcosa mi sfugge...ultima: supponiamo che oltre i 20 di fatturato, ne ho 15 da lavori a progetto. Se riesco a indicare nel progetto una tipologia di attività che non è affine a quella per cui fatturo, allora quelli non si computano per il superamento della soglia, corretto?
...se scopro che ci sto capendo resto incredulo!
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RE: Nuovo Regime per i Contribuenti Minimi - FINANZIARIA 2008
@fedclaud said:
l'art. 5, c. 2, del Testo Unico Iva (D.P.R. 633/72) stabilisce che tali rapporti non "si considerano effettuate nell'esercizio di arti e professione...................
rese da soggetti che non esercitano per professione abituale altre attività di lavoro autonomo".Quindi se svolgi anche attività di lavoro autonomo, i co.co.co. sono attratti nella sfera di applicazione dell'iva.
Aggiungerei, però, che una circolare della stessa agenzia specifica che questa "attrazione" si concretizza se l'attività co.co.co. rientra fra le prestazioni proprie dell'attività di lavoro autonoomo svolta.
Ad esempio: hai due contratti per un progetti di sviluppo software (diciamo perchè sei laureato in informatica o comunque sei esperto nel settore), indi apri anche la partita iva come consulente informatico o attività similare.
In questo caso anche il rapporto co.co.co. o pro. diventa di lavoro autonomo ai fini dei redditi e dell'iva.Spero di essere stato chiaro
Torno su una questione che mi sta molto a cuore. Vorrei aderire al forfettone ma vorrei prima capire come si inquadreranno i miei redditi a progetto in questo discorso. La risposta di Fedclaud mi ha chiarito i dubbi, e da quello che leggo l'unica possibilità che ho è tentare di differenziare i contenuti dei contratti a progetto riportando mansioni che si discostino il più possibile rispetto all'attività professionale.
Posso comunque mantenerli in essere con la medesima retribuzione le medesime ritenute e il medesimo netto attuale, giusto?
Seconda domanda, scusate se scema ma la piva mi è sconosciuta:
ragionando a progetto o a occasionale io sapevo che da un certo lordo il mio netto era X. Leggendo i post mi sembra di capire che il forfettone, sostanzialmente, funziona come collaborazioni a progetto: quali diversi "assilli"/oneri/tasse dovrei tenere in considerazione se aderissi?grazie davvero a tutti