Mi riaggancio nuovamente a questa discussione perchè ho curiosato nel forum e ho trovato tante imprecisioni.
Partiamo da un presupposto: aprire una società all'estero che sia UK o offshore è perfettamente legale e questo è vero. Nel momento in cui io però risiedo in Italia e io sono il titolare di questa società che produce utili, sono tenuto, in quanto residente in Italia, a pagare qui le tasse. E su questo non mi sembra che la legislazione italiana lasci dubbi.
E poi vi siete chiesti una cosa? Se aprite una socetà in UK come gestite poi le finanze? Come fate a prelevare i soldi che avete guadagnato? Con internet banking? Ma sapete che le transazioni di denaro da e per l'estero sono controllate dalla legge antiriciclaggio?
Quello che molto spesso non viene menzionato in queste proposte è che il modo per evitare la tassazione è usare dei trucchi che sono al limite della legalità o decisamente illegali.
Mi spiego: se apro una società off-shore a me intestata, questa produce reddito e io sono il titolare io mi limito a non denunciarlo. Del resto per il fisco italiano è impossibile investigare su alcune società off-shore. In alcuni paesi il segreto è rigidissimo (Panama, Belize, ecc.).
Allora ecco il ricorso a prestanome, a conti bancari off-shore, a carte di debito anonime. Provate anche a data una occhiata al sito: www.*******.org
Il Dr. G**** C**** ha anche scritto libri come: "Come Pagare Zero ", "I Segreti ******** Offshore", " Identitá".
Personalmente anche se lui ritiene il contrario trovo che questi siano metodi illegali. In pratica si insegna come occultare il reddito prodotto in Italia, come nascondere transazioni di denaro anche consistenti, ecc.
Purtroppo è vero che in Italia si pagano un bel po' di tasse ma se ne volete pagare meno e legalmente allora lasciate il bel paese e trasferite la residenza in un paese dove l'imposizione fiscale sia più leggera.
"I furbetti del quartierino" esisteranno sempre ... anche se ogni tanto li beccano!!