Innanzi al Gdp quello che conta sono le conclusioni messe a verbale (e che il giudice, avendo innanzi a sè il privato, chiede espressamente di formulare se non addirittura riassunte da egli stesso).
Chi vuole redigere un atto che non è in grado di redigere nè di capire, in questo caso, è bene si rivolga ad un legale anche per evitare eccezioni procedurali di sorta.
Sono assolutamente contraria al fai da te giuridico mediante "modelli" presi da internet... perlopiù incomprensibili dal privato e in gran parte carenti.
Il "mestiere" dell'avvocato non si impara nè è possibile porlo in essere in tal modo. La serietà è sempre una direttiva da tenere ben presente.
Peraltro, la questione qui discussa è basata su una mera documentazione di pagamento.
Verba volant scripta manent è un brocardo che ben si può adattare ai contratti, non agli atti giudiziali improvvisati da chi non è in grado di redigerli.
Maggior pregio ha, a mio avviso, il suggerimento di criceto che consiglia di portarsi qualche appunto in udienza al fine di non scordarsi qualcosa.
In ogni caso non è mia intenzione entrare in una querelle se sia opportuno o meno improvvisarsi avvocati.