Salve a tutti,

Sto facendo uno studio di fattibilità per la messa online di un sito che fornirà servizi di vario genere (servizi immateriali).

Informandomi sulla normativa ho letto che per i servizi deve essere **immediatamente **emessa fattura, quindi mi troverei ad emettere anche 10-15 o più fatture al mese, per un singolo cliente, di importi molto bassi (5-7-10€ ad esempio).

Stando così le cose mi conviene non iniziare per niente l'attività, perché il commercialista mi salasserebbe vedendosi arrivare un pacco enorme di fatture da registrare al mese.

C'è la possibilità di emettere una unica fattura riepilogativa il giorno X del mese per ogni cliente?

Nel caso in cui non fosse possibile immagino di dovrer ricorrere all'uso di "crediti virtuali", ma in questo caso non saprei dal punto di vista legale come muovermi e vorrei comunque evitare di vedermi arrivare dei clienti che mi chiedono la restituzione in denaro di parte dei crediti, per non stare lì ad emettere note di credito ogni due per tre

Ringrazio anticipatamente chi voglia darmi una mano a capirci qualcosa in più

nessuno che mi sappia rispondere?

Non mi sembrava poi così complessa la domanda

Un saluto a tutti,

scrivo qui perché non so come muovermi per chiedere un rimborso per un servizio non erogato/eseguito.

In pratica avevo un dominio su un hosting italiano che ho deciso di trasferire prima che scadesse; dato che la procedura di trasferimento è andata per le lunghe, per non correre il rischio di perdere il dominio ho pagato la fattura di rinnovo l'ultimo giorno utile.

Il giorno dopo la scadenza del dominio mi rendo conto che il trasferimento è andato in porto e, quindi, chiedo un rimborso per il rinnovo pagato a vuoto sul precedente hoster.

L'hoster mi dice che al più mi può fare una nota di credito (per l'importo completo), e che se avessi voluto indietro i soldi ci sarebbero state delle "spese di pratica" che ammontavano ad oltre 7?.

Quello che chiedo a voi è se posso chiedere il rimborso completo (con riaccredito sulla mia carta di credito o conto bancario) senza pagare suddetto balzello.

Ripeto che l'esecuzione del servizio non è avvenuta e che mai potrà avvenire da parte del vecchio hoster, dato che il dominio ormai è altrove.

Leggendo la legge 185/99 risulta che:

2. In caso di mancata esecuzione dell'ordinazione da parte del fornitore, dovuta alla indisponibilita', anche temporanea, del bene o del servizio richiesto,** il fornitore**, entro il termine di cui al comma 1, informa il consumatore, secondo le modalita' di cui all'articolo 4, comma 1, e provvede al rimborso delle somme eventualmente gia' corrisposte per il pagamento della fornitura. Salvo consenso del consumatore, da esprimersi prima o al momento della conclusione del contratto, il fornitore non puo' adempiere eseguendo una fornitura diversa da quella pattuita, anche se di valore e qualita' equivalenti o superiori.Sono obbligato a tenermi la nota di credito o posso chiedere indietro i soldi versati?

Possono rifiutarsi di effettuarmi il rimborso dicendo che la colpa della mancata esecuzione è mia (per il recesso è scritto in chiaro che posso farlo per qualsiasi motivo, per mancata esecuzione non ho idea)?

Un ringraziamento anticipato a chi mi risponderà

@fedclaud said:

Premettendo che potresti, in sede di apertura partita iva, presumere di acquistare meno di 15.000 di beni strumentali ed iniziare con il regime dei minimi (ma per poi uscirne nel 2009), in genere il regime delle nuove iniziative è più conveniente.

Con il regime agevolato delle nuove iniziative, l'iva che incassi sulle fatture, meno l'iva sugli acquisti va versata entro il 16 marzo di ogni anno.

Anche se non sei obbligato a tenere i registri fiscali, un pò di conti li dovrai fare, quanto meno per determinare il reddito da sottoporre ad imposta sostitutiva e, giacchè ti trovi (anche su un quadernetto) fai la differenza tra l'iva a debito (su fatture emesse) e iva a credito (sugli acquisti) e, se positiva, la versi, altrimenti te la riporti a credito per l'anno successivo o la compensi.

Grazie per la precisazione .

Vorrà dire che mi creerò un mini sistema di gestione (fatturazione clienti e fornitori) in modo tale da avere uno pseudo registro iva con il quale fare i conti per il versamento iva.

Vi ringrazio per la vostra disponibilità, adesso ho le idee più chiare per potermi ulteriormente documentare ed eventualmente parlare con qualche adetto dell'agenzia delle entrate.

@corvojoe11 said:

No. L'IVA del 20% va inserita in fattura ma poi la girerai allo Stato (a meno di quella a credito). Il 10% di tasse (imposta sostitutiva irpef) lo paghi sul restante, o meglio sul reddito a meno delle spese sostenute (inerenti l'attività).

Leggendo:

cut.. i soggetti ammessi al regime agevolato previsto al comma 1 sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili, rilevanti ai fini delle imposte dirette, dell'IRAP e dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), nonché dalle liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell'IVA previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 100.

mi sembra di capire che non devo tenere il registro iva, quindi non capisco come poter tenere il conto dell'iva da girare allo Stato :?.

Qualche anima pia potrebbe illuminarmi?

Grazie per la risposta Lorenzo74,

io prevedo (e spero) di arrivare a 10000? di fatturato nel primo anno; leggendo cosa comporta il regime agevolato, volendo potrei acquistare all'estero (in UE) i macchinari ed almeno risparmiarci l'IVA (dato che da quel che ho capito con il regime agevolato non esiste IVA a credito/debito).

Per quanto riguarda l'IVA del 20% per le prestazioni/servizi va inserita nella fattura che emetto, anche se poi pagherò solo 10% del reddito di tasse. Confermi?

Grazie per le informazioni, siete preziosissimi

Un saluto a tutti i forumisti,

seguo questa sezione da tempo ed ho deciso di iscrivermi per chiedervi un consiglio.

Vorrei aprire una ditta individuale per la fornitura di servizi informatici ma non so quale regime adottare :?.

Facendo il test presente sul sito dell'agenzia delle entrate risulta che non posso utilizzare il nuovo regime agevolato, perché conto di acquistare più di 15000? di beni strumentali per partire .

Quale regime dovrei adottare?

Grazie per le eventuali risposte che mi darete.

PS: Lo chiedo qui perché sul sito dell'agenzia non ci si capisce nulla, dato che sembra esserci anche alcuni regimi fiscali che non possono essere più usati x.

PPS: Non ho scritto nel post apposito riguardante il nuovo regime agevolato perché da quel che ho capito non posso adottarlo, anche se sarei felicissimo di farlo :(:(.