Buongiorno, un cittadino extracomunitario che abbia soggiornato ILLEGALMENTE in Italia e che abbia avuto un processo in contumacia (senza esserne a conoscenza), può, tramite la visura delle iscrizioni del casellario giudiziale, venire a conoscenza di eventuali condanne in contumacia? Grazie
betty30
@betty30
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Visura casellario?
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Certificato penale
Buonasera, un cittadina extracomunitario IRREGOLARE, può fare richiesta del certificato penale (in Italia)? Grazie
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info carichi pendenti
Buonasera, scusate l'insistenza, ma brancolo nel buio.
Al termine delle indagini preliminari, se non c'è archiviazione, è immediata la richiesta di rinvio a giudizio? Voglio dire, con la chiusura delle indagini, compare già qualcosa nei carichi pendenti? O può passare del tempo prima che risulti qualcosa nel certificato carichi pendenti? Grazie -
RE: dubbi certificato carichi pendenti e tempi giustizia
Quello che mi chiedo è, dopo più di 3 anni da una convocazione in Questura in cui mi hanno parlato di indagini in corso, conviene fare richiesta dell'ex 335 cpp? O con i carichi pendenti negativi possiamo stare tranquilli?
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dubbi certificato carichi pendenti e tempi giustizia
Buonasera, scusate, ho già scritto in passato su questo forum, cerco di riassumere la mia situazione:
sono coniugata con un cittadino extracomunitario attualmente residente all'estero, poco più 3 anni fa sono stata convocata in questura per una questione di indagini su una scheda SIM telefonica,che era a nome mio, ma che adoperava mio marito nel periodo in cui viveva in Italia (all'epoca della mia convocazione lui era già tornato al Paese di origine); io ho chiaramente detto che ad usare la SIM era mio marito, di cui ho riferito nome, cognome e nazionalità, ma non hanno voluto dirmi altro, dicendomi che c'erano delle indagini in corso.
A distanza ormai di 3 anni, non avendo più avuto notizie, quest'estate mio marito ha fatto richiesta del certificato penale e del certificato carichi pendenti (tra pochi mesi dovrebbe chiedere il visto per ricongiungimento e venire a vivere in Italia e volevamo evitare brutte sorprese e non avendo avuto notizie ci era anche venuto il dubbio che avesse potuto essere stato considerato irreperibile) e sono risultati entrambi negativi... A questo punto ero ormai tranquilla, ma leggendo qua e là mi è venuto qualche dubbio a causa dei tempi lunghi della giustizia italiana; so che le indagini preliminari possono durare al massimo 2 anni (la mia convocazione in Questura risale al giugno 2010, quindi i tempi dovrebbero essere di gran lunga trascorsi), ma ho letto che in realtà non c'è un tempo limite tra la chiusura delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio (momento in cui il soggetto diventa imputato).
Quello che mi chiedo è, dopo più di 3 anni dall'apertura delle indagini (di cui non abbiamo mai più saputo nulla), il certificato dei carichi pendenti negativo può farci stare tranquilli? O possono anche passare anni tra la chiusura delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio? Grazie -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Abbiamo ftto richiesta di entrambi i certificati e risultano negativi, posso quindi stare tranquilla?
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RE: Dubbi indagini e irreperibilità
In ogni caso lei mi consiglia di richiedere entrambi i certificati (carichi pendenti e casellario)?
La convocazione in Questura risale a quasi 2 anni e mezzo fa, lui ha lasciato l'Italia 3 anni fa, quindi gli eventuali fatti risalirebbero al 2009, è plausibile che un eventuale processo sia ancora in atto? O che non sia ancora cominciato?
La ringrazio per la pazienza -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Se posso porre un'altra domanda... eventualmente lui potrebbe nominare un legale dall'estero?
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RE: Dubbi indagini e irreperibilità
E' che avevo letto che la restituzione nel termine era possibile anche nel penale, presentando richiesta entro 30 giorni dalla conoscenza effettiva del procedimento, quindi così non è?
E mi sembra assurdo che, sapendo che la persona risiede all'estero, non si contatti il familiare residente in Italia (che oltretutto era già stato convocato in Questura), non certo per consegnare la notifica, ma se non altro per avere informazioni sulla residenza dell'indagato/imputato (ovviamente io so l'indirizzo di mio marito, ma francamente non ricordo che mi sia stato chiesto.) -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Quindi se dovesse scoprire di avere a carico una condanna detentiva da scontare, non potrebbe fare nulla? Nemmeno dimostrando di non essere stato mai al corrente del processo?
Mi scuso per l'insistenza, ma purtroppo lui ha avuto problemi di tossicodipendenza e adesso, dopo aver trascorso 3 anni in comunità, sarebbe veramente devastante scoprire di dover scontare una qualche condanna in carcere. -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Mi scuso di nuovo, intendevo restituzione nel termine, è corretto?
Ma se fosse stata emessa una condanna con pena detentiva a suo carico, le modalità di notifica sarebbero comunque le stesse? O essendoci un mandato di cattura le ricerche si sarebbero estese? (per esempio contattando me per avere informazioni, o il Ministero dell'Interno che comunque ha tutti i suoi dati, non so..) -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Il mandato di cattura viene emesso per qualsiasi condanna che prevede la detenzione? O solo per particolari reati? (mi scusi, ma ne capisco veramente poco)
Con impugnazione intendevo la restituzione della pena, in caso di richiesta di casellario giudiziale il termine di tempo per richiedere la restituzione della pena scatterebbe dalla data della richiesta?
Sì, so che non posso agire per conto dell'altro, ma il tribnale di roma mi ha detto che lui dall'estero può fare richiesta dei certificati tramite posta. -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Per quanto riguarda il casellario penale invece segnala le condanne irrevocabili, giusto?
In caso di condanna avvenuta in contumacia, la richiesta del casellario penale avrebbe il valore di notifica? Nel senso, richiedendo il casellario si verrebbe a conoscenza della condanna, quindi scatterebbe un tempo impugnare la sentenza?
Oltretutto mi chiedo, il contumace, una volta emessa la sentenza, diventa automaticamente latitante? Anche se non è mai stato al corrente del processo in atto? -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Ma come posso sapere a chi rivolgermi in Procura, dato che non so nè se c'è stato un rinvio a giudizio, nè chi è il pm, nè niente?
Una richiesta di certificato di carichi pendenti e casellario penale potrebbe risolvere i dubbi? -
Carichi pendenti o casellario giudiziale
Buongiorno,
premetto di essere totalmente ignorante nel campo.
Un cittadino extracomunitario residente all'estero può fare richiesta del certificato dei carichi pendenti (in Italia)? So che potrebbe rilasciarmi una procura, una delega in modo che possa farlo io, ma, dato che lui è nato e residente all'estero, dovrei fisicamente recarmi alla Procura di Roma?
Esiste un modo tramite posta?
Inoltre, a lui non serve necessariamente un certificato, è solo che ha bisogno di sapere se sono in atto processi a suo carico o se sia stata emessa una sentenza contumaciale, a questo punto dovrebbe richiedere il certificato carichi pendenti o il certificato del casellario penale?
So che esiste anche la visura, che non ha validità certificativa, ma esiste solo per prendere visione di sentenze già emesse o anche di processi ancora in corso?
Ringrazio e mi scuso se sono stata poco chiara. -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
No, anche perchè ha soggiornato illegalmente (da qui l'espulsione).
Sono stata convocata in Questura perchè il numero di telefono era registrato a mio nome e a quel punto sono stata io a fare il nome di mio marito (che usava effettivamente la SIM), ma non mi hanno chiesto molto se non nome e cognome di lui (e ho spiegato la situazione, che non si trovava in Italia eccetera), mi hanno detto che mi avrebbero contattata se ci fossero state delle novità, ma non ho più saputo niente.
So che quando il Ministero dell'Interno riceve la richiesta di cancellazione dal SIS contatta la Questura per verificare che la persona richiedente non costituisca una minaccia per la pubblica sicurezza (non so però per quali reati s possa essere considerati tali), per questo speravo che se ci fosse stato qualcosa a suo carico l'avremmo saputo, ma se gli uffici non comunicano tra loro evidentemente potrebbe non essere così. -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Sì, mi scusi, probabilmente mi sono espressa male. Mio marito ha vissuto in Italia, ma al momento in cui sono stata convocata in questura (nel 2010) lui già si trovava nel suo Paese da qualche mese, cosa che ovviamente ho specificato al Commissario, inoltre mio marito circa 2 anni fa ha fatto richiesta (tramite Consolato Italiano) di cancellazione di espulsione a suo carico per motivi di ricongiungimento familiare e, nel momento in cui la cancellazione è avvenuta (quindi tramite comunicazioni tra Questura, Ministero e Consolato) ha ricevuto una raccomandata dal Ministero al suo indirizzo di residenza all'estero, per questo ho pensato che fosse poco probabile l'ipotesi di irreperibilità, ma, non avendo più avuto notizie, mi sono sorti dei dubbi.
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RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Quindi ciò che ho trovato:
169. Notificazioni all’imputato all’estero. — 1. Se risulta dagli atti notizia precisa del luogo di residenza o di dimora all’estero della persona nei cui confronti si deve procedere, il giudice o il pubblico ministero le invia raccomandata con avviso di ricevimento, contenente l’indicazione della autorità che procede, il titolo del reato e la data e il luogo in cui è stato commesso nonché l’invito a dichiarare o eleggere domicilio nel territorio dello Stato 369]. Se nel termine di trenta giorni dalla ricezione della raccomandata non viene effettuata la dichiarazione o l’elezione di domicilio ovvero se la stessa è insufficiente o risulta inidonea, le notificazioni sono eseguite mediante consegna al difensore.
2. Nello stesso modo si provvede se la persona risulta essersi trasferita all’estero successivamente al decreto di irreperibilità emesso a norma dell’articolo 159 (1).
3. L’invito previsto dal comma 1 è redatto nella lingua dell’imputato straniero quando dagli atti non risulta che egli conosca la lingua italiana (2).
4. Quando dagli atti risulta che la persona nei cui confronti si deve procedere risiede o dimora all’estero, ma non si hanno notizie sufficienti per provvedere a norma del comma 1, il giudice o il pubblico ministero, prima di pronunciare decreto di irreperibilità, dispone le ricerche anche fuori del territorio dello Stato nei limiti consentiti dalle convenzioni internazionali.
5. Le disposizioni precedenti si applicano anche nel caso in cui dagli atti risulti che la persona è detenuta all’estero.Non è effettivamente valido?
Ma a questo punto rientrando in Italia mio marito correrebbe il rischio di avere già una condanna da scontare?
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RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Di conseguenza se l'indagato non ha residenza in Italia è considerato irreperibile?
Lui avrebbe modo, dal suo Paese, di richiedere se ha carichi pendenti? -
RE: Dubbi indagini e irreperibilità
Capisco.
Quello che mi chiedo è se possa essere considerata irreperibile una persona di cui si hanno nome, cognome e indirizzo nel Paese di residenza; io invece, pure essendo coniuge, non sarei in ogni caso stata contattata?
La ringrazio per le risposte.