Grazie fab75, quindi anche secondo te l'iva va applicata, bene.
E' vero quando si entra nell'art.7 iva occorre avere molta calma, ma a volte i casi sono tali che si fa fatica a inquadrarli.
Ciao
ben
@ben
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RE: Servizi informatici all'estero
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RE: Servizi informatici all'estero
Nessuna risposta... eppure mi pareva il forum giusto
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Servizi informatici all'estero
Un consulente informatico deve andare all'estero (sia in UE sia fuori dalla UE) per eseguire alcuni lavori commissionati da una società italiana.
Nella fattura che emetterà deve indicare l'iva?
L'art. 7 tratta questi casi, ma essendo un po' vasto, vorrei un parere sul caso specifico di servizi informatici svolti all'estero.
In particolare se i servizi di sviluppo software fatti all'estero rientrano nelle "consulenze tecniche" citate dall'art.7 comma 4 lett.d) che, se ben capisco, andrebbero comunque fatturati con iva visto che il committente è soggetto iva italiano.
Grazie 1000 -
RE: Bilancio Srl
Sui resi consiglio lettura di articolo su settimana fiscale n 10 del 13/03/08 pag.25
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RE: Deduzione spese ristrutturazione ufficio
Adesso illustrerò un'interpretazione forse a mio "uso e concumo", vediamo se regge.
Tesi 1
Visto che le spese se incrementative si deducono con l'ammortamento
Visto che non ammortizzo l'immobile
Ergo perdo la deducibilità (tesi poco allettante).Tesi 2
Visto che le spese incrementano il valore e l'utilità dell'immobile, ma solo nel caso in cui nello stesso si svolga l'attività ambulatoriale, mentre sono del tutto inutili in caso di utilizzo dello stesso da parte di altro soggetto (ad esempio uno studio di architetto a cui non servono tali particolari impianti), le considero non "oggettivamente incrementative", allora le tratto come spese non incrementative e le deduco nel limite del 5%.La seconda tesi mi piace di più ovviamente, ma è sostenibile? Chissà...
Saluti
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RE: Deduzione spese ristrutturazione ufficio
Grazie Fedclaud per le risposte.
Chiarisco meglio il mio pensiero in merito all'uso promiscuo.
Come giustamente affermi non è la categoria catastale ma l'uso effettivo che determina la strumentalità dell'immobile (strumentalità per destinazione e non per natura), nel caso in esame si tratta di ambulatorio e quindi di unità che non viene usata ad altri scopi se non quello a cui è destinata (non presenta nemmeno le condizioni per essere ad esempio abitazione).
L'uso promiscuo normalmente si realizza nel caso in cui si adibisce una parte della propria abitazione a ufficio, ma se non abito nell'immobile e non lo uso per altro scopo, come posso definirlo ad uso promiscuo?
In più, a prescindere dell'esclusività o meno dell'immobile, ritengo che il vero problema stia nella natura della spesa la quale essendo incrementativa va dedotta con l'ammortamento.
Quindi per dedurre serve l'inserimento dell'immobile in libro beni ammortizzabili.
Almeno così mi sembra di poter interpretare la situazione.
Una dirimente sarebbe poter dedurre le spese a sè stanti senza incrementare il valore, ma ciò che non mi è chiaro è se tale decisione sia nella discrezionalità del contribuente e quindi se sia possibile.
Grazie ancora e buon week end. -
RE: Deduzione spese ristrutturazione ufficio
Ritengo che il mio caso e quello di ombretta siano analoghi.
La categoria catastale è A10 per cui non credo sia possibile usare il, se pur faceto, escamotage dell'uso promiscuo.
Le spese sono quelle relative a lavori su impainti, che di norma a mio parere sarebbero spese incrementative e quindi da capitalizzare.
Il dilemma diventa: se l'unica modalità di duduzione è la capitalizzazione (quindi il relativo ammortamento), allora nel caso prospettato di immobile non inserito in registro beni ammortizzabili tali spese, pur inerenti all'attività, devengono di fatto indeducibili.
Bisognerebbe capire se una spesa come quella relativa alla realizzazione di impianti idraulici ed elettrici con relative consulenze tecniche, debba essere per forza da capitalizzare o se si possa dedurre come quelle non incrementative e quindi deducibile nell'esercizio fino al 5% dei valore beni ammortizzabili e il resto in cinque anni successivi (almeno mi pare di capire finzioni così dal 2007 anche per i profesionisti).
Se qualcuno sa qualcosa batta un colpo...:)
Grazie -
RE: Deduzione spese ristrutturazione ufficio
Ciao Fedclaud, la discussione mi interessa e la raccolgo visto che è rimasta silente.
Facciamo il caso di:- Locale: ambulatorio nuovo
- Uso: esclusivo
- Soggetto: professionista (medico)
- Ammortamento: no (non è in registro beni ammortizzabili in quanto l'immobile è intestato alla persona fisica che non intende apportarlo alla sfera professionale per evitare plusvalenza in caso di eventuale successiva cessione)
Come tratteresti le spese per adeguamento/adattamento di detto locale? (preciso che era normale appartamento poi modificato ad hoc per uso ambulatoriale).
Grazie