Ciao
una domanda,
se una persona è amministratore di una società srl e questa società decide a sua volta di diventare socia di una nuova società...
l'amministratore in questione (n.B ce ne sono altri 5...) deve dire la sua se è daccordo oppure no? O questa è una decisione che spetta solamente ai soci? L'amministratore a questo punto ha dei doveri/oneri anche rispetto la nuova società?
Grazie mille

@i2m4y said:

Ciao e benvenuta,

potrebbe certo essere una soluzione fiscale e previdenziale, ma tieni in considerazione che un amministratore (seppur senza deleghe) ha profili di responsabilità civile e penale di gran lunga superiori a quelli di un normale collaboratore a progetto.

Lo so ma non credo di avere molte alternative se voglio uno stipendio...

Quindi valutare con grande attenzione.

Cmq prorpio per questo vorrei fosse una soluzione molto temporanea, ma secondo te ci possono essere clausole altrove oltre allo statuto della società che mi possono in qualche modo vincolare?

Paolo

Grazie mille ancora
Barbara

Ciao
sono nuova qui e poco competente di queste materie quindi spero di non scrivere cavolate.
La società per cui lavoro non può confermarmi per la terza volta il contratto a progetto (temono controlli) e così mi fanno entrare come amministratore (senza deleghe) della società.
Cosa comporta questo per me?
Avrò dei vincoli per recedere il contratto (che di fatto non c'è?)? Ho controllato sullo statuto e dice che gli amministratori possono dare le dimissioni quando vogliono (ovviamente non se ne rimane 1 solo..). Possono esserci altre clausole che mi sono sfuggite?

La mia priorità è infatti restare qui fino a quando non trovo altre soluzioni ma non voglio vincolarmi in alcun modo.
Grazie mille per la consulenza
Bap