Ciao e grazie!
Il fatto è che io lavoro da un commercialista.. E devo risolvere il problema per la dichiarazione dei redditi ovviamente!
Sono stato da un funzionario dell'Agenzia delle Entrate della mia città e non sa nemmeno lui che pesci pigliare (la sua idea sarebbe di presentare lo studio solo per l'attività esercitata al 31/12/2006 e di indicare ricavi e costi delle altre 2 nei righi F05 e F23 mi pare).
Comunque la soluzione che ho pensato io è questa:
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Per l'attività secondaria, con ricavi zero, non invio lo studio in quanto presenta ricavi inferiori al 20% sul totale. I relativi costi e ricavi sarebbero integrati nello studio di settore dell'attività principale.
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Per l'attività cessata a maggio presento lo studio di settore indicando solamente i dati relativi a questa attività, per i 5 mesi di attività. Indico comunque causa di esclusione 2.
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Per l'attività derivante da acquisto d'azienda la classifico come "mera prosecuzione d'attività" (novità della finanziaria 2007) e presento lo studio di settore per i relativi 7 mesi.
Credo così di essere in regola con l'obbligo di inviare lo studio di settore per le attività cessate e per le attività che proseguono anche a seguito d'acquisto d'azienda. Inoltre di essere in regola inserendo i dati relativi all'attività secondaria (con ricavi <20%) nello studio della principale esercitata al 31/12/2006.
Questa è l'unica soluzione che mi convince tuttora, e sentendo anche l'opinione di altri 2 commercialisti nello studio pare la più sensata.
Purtroppo non è un caso direttamente contemplato dalle istruzioni quindi occorre astrarre da quel che c'è a disposizione.
Potrebbe andare secondo la vostra opinione?
Grazie