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    Post creati da architetto

    • RE: Contributo INARCASSA tra professionisti?

      @fabioalessandro said:

      si hai capito benissimo

      Spero, però di non aver capito benissimo quanto segue:

      ricevendo praticamente il 95% dei miei compensi da uno studio di architettura con il quale collaboro, per il 95% dei miei compensi non dovrei pagare contributi previdenziali e non dovrei applicare la rivalsa in fattura. Però il 5% restante dei miei compensi non superano il reddito imponibili di riferimento per i contributi soggettivi ed integrativi: quindi pagherò lo stesso i contributi su una buona parte di quei redditi pur non potendo applicare la rivalsa!

      Che bello! :arrabbiato:

      postato in Consulenza Fiscale
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      architetto
    • Contributo INARCASSA tra professionisti?

      Salve.
      riporto quanto scritto sul sito INARCASSA (http://www.ud.archiworld.it/DOCS/INARCASSA.HTML)

      "CONTRIBUTO INTEGRATIVO

      [LEFT]Considerata la frequenza con la quale viene posto alla Segreteria dell'Ordine il quesito riguardante l'applicazione del contributo integrativo, si riporta qui di seguito il testo del comma n. 6 dell'art. 10 della L. 6/81 così come modificata dalla L. 290/90:
      " Il contributo integrativo non è dovuto per le prestazioni effettuate nei rapporti di collaborazione tra ingegneri ed architetti anche in quanto partecipanti ad associazioni o società di professionisti".
      Ciò significa che, qualora dei professionisti o delle società di ingegneria o di professionisti collaborino ad una attività di natura professionale, il contributo integrativo sarà raccolto da chi emetterà la fattura verso il cliente finale.
      Pertanto nei rapporti che intercorrono tra ingegneri o architetti, anche in quanto partecipanti ad associazioni o società di professionisti, il contributo integrativo non è dovuto così come non è dovuto nei rapporti di collaborazione tra società di ingegneria e tra queste e gli ingegneri e gli architetti."
      Secondo voi significa che se io presto i miei servizi ad un'altro architetto:[/LEFT]

      • [LEFT]in fattura non dovro mettere la rivalsa del contributo;[/LEFT]
      • [LEFT]sui compensi percepiti non pagherò contributi previdenziali.[/LEFT]
        [LEFT]Ho capito bene?[/LEFT]
      postato in Consulenza Fiscale
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      architetto
    • Co.Co.Pro. o Lavoratore Autonomo

      Salve a tutti!
      Sono nuovo del forum e mi scuso in anticipo qualora già fosse stato affrontata in precedenza una problematica simile alla mia: ho provato a cercare nelle discussioni, ma non mi è sembrato!

      Sono iscritto da qualche mese all'Ordine degli Architetti e a breve provvederò a regolarizzare l'iscrizione alla INARCASSA.
      Fino a dicembre 2006 ho ricevuto compensi dallo studio presso il quale collaboro per i quali mi veniva rilasciata "busta paga". Inoltre ho ricevuto il CUD 2007 per i compensi ricevuti (tra l'altro nella seconda pagina si legge nelle annotazioni: "reddito di lavoro dipendente, presenza di TFR, rapporto a tempo indeterminato"; in effetti la mia era una collaborazione, non occasionale, ma non un rapporto di lavoro dipendente!).
      Ad oggi il Commercialista dello Studio dice che non è possibile proseguire considerato che sono iscritto all'Ordine: in pratica prima era possibile quale "praticante". Ora sono obbligato ad aprire la partita IVA (magari aderendo al Regime Nuove Iniziative) o c'è una soluzione più vantaggiosa per me (Co.co.pro. o altro) dal punto di vista fiscale e previdenziale? Magari avendo la partita IVA posso gestire correttamente anche altri lavoretti che - spero -potrebbero capitarmi ?

      Aggiungo che da quanto spiegato da Paolo nella discussione "Le collaborazioni occasionali - sintesi" ("Non professionali: i soggetti iscritti in albi professionali non potranno svolgere collaborazioni occasionali aventi ad oggetto l’attività protetta dall’albo. Essi dovranno inquadrare tale attività come prestazione d’opera intellettuale (intendo la libera professione) od impresa, a secondo dei casi."), mi sembra di capire che non ci sia altra strada oltre a quella di inquadrare la mia attività (essendo iscritto all'Ordine) quale Lavoro Autonomo e pertanto con Partita IVA.

      Un ringraziamento anticipato a chiunque possa chiarire i miei dubbi! :mmm:

      postato in Consulenza Fiscale
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      architetto