più o meno le mie stesse richieste
unica nota aggiuntiva: da quando si potranno costituire presso il notaio (gratuitamente) le srl semplificate?
più o meno le mie stesse richieste
unica nota aggiuntiva: da quando si potranno costituire presso il notaio (gratuitamente) le srl semplificate?
Come da oggetto, nell'invio mi esce lo scarto con questa dicitura:
ESITO NEGATIVO, NUMERO ELENCO 00001
MOVITO DI SCARTO: RECORD 0, RIGA 1, CODICE ERRORE 002
ELENCO GIA' PRESENTATO
Se non l'ho mai presentato questo elenco perchè mi dà errore?
Non è che il n. elenco è sbagliato? Si deve continuare la numerazione progressiva anche dell'anno precedente? Grazie
Ok, ma mi chiedo una cosa...
ACQUISTO.
Se il cliente Rossi (commercio elettronico in semplificata) ha effettuato un acquisto di 100€ dalla Francia (telefonino) io effettuo questa registrazione:
Registro acquisti:
Acquisto intra telefonino € 100
Autofattura € 21
Registro vendite: riporto la fattura nel registro delle fatture emesse.
Riporto i 121€
Pertanto l'iva si annulla ed il movimento contabile è effettuato. Quello che devo versare sono i 21€ tramite F24?
VENDITA AL DETTAGLIO BENE ACQUISTATO.
Vado a vendere il suddetto telefonino ad un cliente Verdi a 200€ + iva (21%) = 242€; se registro il movimento di vendita a 200+iva cosa accade? Il cliente Verdi mi versa 42€ però essendo che 21€ li ho già versati vado a versare ulteriori 21€, pertanto ho versato 42€. Questo credo sia il senso del ragionamento che mi ha evidenziato criceto.
Ho questo dubbio adesso.
Il mio ragionamento è questo:
Registro acquisti:
Acquisto intra telefonino € 100
Autofattura € 21
Registro vendite: riporto la fattura nel registro delle fatture emesse. Riporto i 121€
Nel registro delle fatture emesse essendo che il teelfonino viene rivenduto non potrei invece riportare direttamente i 200€+iva visto che l'oggetto non lo tengo per me Rossi ma l'ho rivenduto a Verdi?
Altrimenti se chiudo il movimento a 121€ in acquisto e a 121€ in vendita avrei una vendita di un oggetto non supportata da alcun acquisto...
In realtà ho ragionato così nel momento in cui stavo per registrare:
Registro nelle ft emesse 100+aggiungevo iva del 21% che però in effetti mi rimaneva nel registro acquisti; cioè io contabilizzavo 100 di acq dalla francia ed aggiungevo 21€ di iva (fittizia); poi rivendevo il bene a 200+iva, il cliente mi versava 42€ però io effettivamente allo Stato versavo 42-21=21€, cioè versavo non i 42€ ma solo i 21€ derivanti dalla differenza tra i 42€ incassati ed i 21€ che andavo ad inserire alla ft acquisti francese); in realtà io incasso dal cliente 42€ però il mio utile reale su cui secondo me dovrei pagare è 200-100=100*0,21=21€....
Semplicisticamente è questo il senso?
Ciao, una ditta "xyz" acquista un bene dalla Francia a 100? (iva non presente in quanto intra); registrazione contabile acquisto 100? (+21? iva inserita in contab ma non presente in fattura); vendita al soggetto y (privato) dello stesso bene a 130? + iva 21%.
Andrò a versare all'Erario l'iva derivante da:
27,3? (vendita al privato) - 21? (acquisto) = 6,3?? Oppure la ditta "xyz" all'Erario dovrà versare 21? + 6,3?? Però se i 21? li inserisco in registro acquisti come fattura (integrata dell'iva) credo che il versamento debba essere solo di 6,3? in quanto i 21? li ho già addebitati come iva d'acquisto alla ditta "xyz".... cioè integrando la fatt di acquisto con i 21? automaticamente all'Erario verserei solo i 6,3? derivanti dalla vendita realizzata a 130??
In contab mi risulta (a prescindere dalla doppia registrazione e dall'autofattura che deve essere emessa) la registraz in acquisto di 121? (100+21 integrato), in vendita mi risulta 157,3? (130+27,3)?
Grazie
Salve, mi servirebbe una persona che mi possa svolgere una campagna di indicizzazione/posizionamento sui motori di ricerca e personalizzare graficamente alcune cose di un sito fatto in joomla, con carrello virtuemart.. ed il relativo costo. E' gradita esperienza nel settore. Per contatti mandatemi un messaggio privato. Si richiede la fatturazione (o certificazione di prestazione occasionale) del relativo lavoro che verrà svolto. Saluti
pertanto da quello che ho capito... se voglio stare tranquillo o entro fine anno trovo una norma che mi spieghi tutto oppure dovrò optare per il regime ordinario iva (e contabilità semplificata) per un tirennio, a meno che non cambio la mia posizione (chiudo la ditta individuale e ne apro un'altra o da ditta individuale passo ad srl unipersonale in regime di trasparenza - mia vecchia idea)....
@trust said:
Nei casi in cui si fuoriesce dal regime dei minimi per superamento del limite dei 30.000 euro si può tornare nel regime dei minimi già dal primo anno in cui si rientra sotto tale soglia di ricavi (quindi anche l'anno successivo), in quanto il passaggio al regime ordinario è avvenuto non per scelta ma per naturale superamento della soglia.
Ritengo (in quanto non mi sovviene una norma esplicita a riguardo) che tale criterio si applichi ANCHE nel caso di assunzione di dipendente, in quanto* il vincolo triennale si manifesta solo quando l'abbandono del regime dei minimi è il frutto di una scelta del contribuente.
Per quanto riguarda la risoluzione citata ritengo che qualora le associazioni da te nominate producano reddito, questo debba essere qualificato *esclusivamente *come reddito agricolo per poter beneficiare della disposizione normativa.
Saluti
ok per l'associazione
per quanto riguarda il rientro nei minimi ho letto anche sul web ma non riesco a trovare alcuna norma.... pertanto suppongo che:
questa dovrebbe essere la norma... però mi piacerebbe vederla per iscritto questa stessa norma per evitare di incorrere in sanzioni... visto che vorrei fare le cose a seconda della legge, grazie
sono nel regime dei minimi, da 3 anni... quest'anno avrei bisogno di assumere una persona per almeno 4 mesi.... ovviamente questo fatto determinerà l'uscita dal regime sostitutivo e pertanto dovrò fatturare col regime ordinario a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo, senza applicazione di sanzioni...quindi unico2012 sarà ancora col quadro CM e soltanto nel 2013 potrò avere l'unico compilata al quadro RG...la prima fattura con addebito iva pertanto la effettuerò dal 01.01.2012....
la permanenza nel regime ordinario (contabilità semplificata) è vincolante per un triennio? oppure posso, a fine anno ed una volta che avrò terminato l'assunzione, e se non avrò superato il limite dei 30.000? (unitamente avrò rispettato tutte le limitazioni), chiudere questa p.iva e ne aprò un'altra x restare nel regime dei minimi? in effetti il solo "sostenimento di spese per lavoro dipendente o per collaboratori a seguito di assunzione di un lavoratore" determina l'uscita dal regime dei contribuenti minimi con decorrenza "dall'anno successivo a quello in cui si verifica la causa di cessazione"...altre soluzioni?
inoltre con la ris. 27 del 07.03.2011 l'agenzia delle entrate ha stabilito che l'ipotesi di esclusione dal regime dei minimi (contestuale partecipazione in società di persone o associazioni o a srl) non opera qualora il reddito di partecipazione sia un reddito diverso da quello d'impresa o di lavoro autonomo (si fa riferimento ad attività agricola nella risoluzione dell'ade)....pertanto se l'attività dei minimi che svolgo è "intermediazione assicurativa" posso essere socio di una scarl (soc coop) che si occupa di consulenza fiscale/agricola? oppure la ris. varrebbe ad esempio nel caso solo di un?attività associativa (non a scopo di lucro e non professionale) non produttiva, agli effetti dell?Irpef, di redditi d?impresa o di lavoro autonomo e svolta esclusivamente a favore dei soci (tipo il caf della coldiretti)?
vai all'agenzia delle entrate, dichiarazione in carta semplice che intendi acquistare all'estero, dopo 30gg. puoi esercitare senza problemi (silenzio assenso)....
ovviamente devi fare a cadenza trimestrale gli invii intrastat.... senza commercialista non è semplice..... affidati a qualcuno, saluti
salve, volevo una informazione
nel 2011 quasi certamente avrò un fatturato maggiore di 30000euri, libero professionista nel regime dei minimi
i miei unici costi sono quelli del fitto del locale (bene strumentale fittato come A10, quindi uso studio), della dipendente part-time e dei costi di cancelleria, utenze, consumabili
avevo pensato di:
visto che l'auto che uso è oramai vecchia (10 anni) avevo intenzione di mettere nelle scritture anche una nuova auto (km0 oppure nuova) e non so se mi conviene il leasing o l'acquisto (fermo restanto che in entrambi i casi tutto è deducibile al 40%, sia manutenzione che costi); l'intenzione è di tenerla anche oltre i 4/5 anni, per cui non voglio far generare alcuna plusvalenza...
stavo anche valutando di aprire una srl unipersonale da affiancare alla libera professione, visto che con la stessa partita iva svolgo attività libero professionale e servizi, in modo tale da avere una contabilità per la libera prof ed una per i servizi (srl)... ho un altro reddito di collaborazione di 1.000? all'anno presso una cooperativa (per cui ho reddito da lavoro dip anche se minimo). Nessun conferimento di beni nè trasformazioni, tutto ex novo e prenderei anche un altro locale in fitto.
con il regime dei minimi comperai nel 2008 1.500? di scrivanie; se passo alla semplificata dato che supero i 30.000? di fatturato devo redigere una rettifica dell'iva (anche se trattasi di acquisti di solo 1500mponibile ed iva 300e)?
i pc invece essendo vecchi ed ammortizzati (< 516? cadauno) li cambio tutti e li prendo nuovi, come anche il software
grazie
@Rubis said:
Esatto.
scusa ho questa situazione:
vh 3 a debito 1000?
vh 6 a credito 1500?
vh 9 a debito 600?
imposta annuale dovuta 2040?
credito iva 2008 2060?, compensato verticalmente
a marzo ho cmq versato 1500? derivante dalla liquid annuale iva dell'acconto .. adesso in VL29 indico i 1500? versati a marzo 2010? e poi mi ritrovo evidentemente con un credito di 1600? circa, giusto?
hai un messaggio privato
fammi sapere
interessato, mandami tua mail e ti contatto per accordi, grazie
Ciao, vorrei aprire la partita iva come contribuente minimo, mi sono letto un po' le norme e va bene per le mie esigenze. Faccio consulenza del codice tributo 620200 (consulenza settore tecnologie informatica). Se prendo uno studio in affitto che al catasto è configurato come A10 (ufficio,studi privati) e pago 300euro al mese di affitto mi porto in contabilità l'intero costo (300euro al mese per dodici mesi)? Mi scarico tutto perchè non è un locale a uso promiscuo come può essere casa dei miei genitori. Grazie
@Rubis said:
A mio avviso dovresti innanzitutto inviare la dichiarazione relativa al 2008, anche se in ritardo: in tal caso l'ufficio ti applicherà la sanzione da 258 a 1.032 euro in quanto non vi sono imposte dovute. Poi dovresti rivalerti sul caf e pretendere da loro il rimborso della sanzione pagata se vi sono loro responsabilità per il mancato adempimento. Successivamente presenterai il mod. UNICO PF 2010 per i redditi del 2009.
Saluti.
Ciao, non c'è alcuna imposta dovuta, anzi un piccolo credito iva di 150? (di una mia piccola attività agricola). Dici dunque di inviarla anche se in ritardo l'unico2009+iva? In effetti imposte dovute non ce ne sono,anzi... però è una buona cosa inviarla a prescindere...
Per l'iva invece non me la riporto in unico2010? E' basso l'importo, anzi se potrei riportarmela senza chiederla a rimborso, ma non so se me la ridaranno indietro.. poco importa, che ne pensi?
Per rivalermi sul caf ok,ma se è 258? alla fine me ne può anche importare poco, se di più sicuramente mi rivalgo, ma tra avvocato ecc ecc passeranno anni ed il gioco già so non ne varrà la candela.
All'agenzia delle entrate mi hanno detto che il mio unico2008 è risultato VALIDO e quindi visionato e con comunicazione di regolarità avente data marzo 2010. Ho letto in giro che l'iva può essere riportata entro i 5 anni, cioè non la si perde. Sbaglio?
Ho letto diverse sentenze di Cassazione e Agenzie delle Entrate, chi ci capisce nulla dove sta il vero?
Ciao, nel 2009 tramite un caf mi venne presentata la dichiarazione dei redditi 2008 riferita al 2007, dalla quale si evinceva che vantavo un credito di 700?. Non richiesto a rimborso. Nel 2009 andai allo stesso caf, dove andai per fare l'unico2009 (redditi2008), però non me lo inviarono... cioè lo firmai però non venne fatto l'invio. Adesso nel 2010 cosa posso fare per recuperare quel credito di 700?? Cioè redditi 2008 sicuramente c'è dichiarazione omessa, però nel 2010 posso recuperare quel credito riportandolo nel quadro "eccedenza d'imposta risultante da precedente dichiarazione"? Inserendo quei 700? So che il credito irpef non si "perde", riportandolo l'anno successivo, sbaglio? Ci sono delle sentenze della Cassazione a riguardo che confermano la mia teoria. Bisogna compilare però la sezione quadro RX nella sez II, crediti ed eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione?
Grazie
Perfetto, compilato il quadro M... ora devo solo inserire nei dati riassuntivi al quadro SS3 (comunicaz dati certificaz lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi) l'importo di euro 100 nella colonna "ritenute a titolo d'acconto"?
@mariovannini said:
Non credo che sia corretto l?utilizzo della voce causale A, che si riferisce ai professionisti con p. Iva.
Le voci causale corrette sono M od O, rispettivamente per lavoratori occasionali con Inps o senza Inps.
Potete scaricare il modello 770 e le istruzioni dettagliate dal sito della Agenzia delle Entrate.
Saluti
perfetto,sarebbe stato corretto utilizzare A in caso fossi un professionista con p.iva - grazie
Ciao, nel 2009 ho effettuato una prest occasionale verso un amico. Mi ha corrisposto 500? per un lavoro... 100? ritenuta d'acconto + 400? imponibile...
Nel 770 dobbiamo solo comunicare nel quadro *comunicazioni lavoro autonomo che il soggetto A (il mio amico) - comunicazione 1 - dati somme erogate - rigo 1 *che ha pagato me come percipiente delle somme: **causale A, anno 2009, ammont lordo corrisp 500, imponibile 500, ritenute a titolo di acconto operate 100 **?
Poi possiamo inviare all'ag delle entrate il file tramite il software 770 semplificato? Corretto? Grazie