Buongiorno a tutti,
mi rivolgo a Voi per la Vostra grande competenza e disponibilità, nella speranza che riusciate a chiarirmi un paio di dubbi..
Ma andiamo con ordine.. A seguito di un licenziamento, dovrei ricalcolare gli importi di una busta paga solo che incontro alcune difficoltà in quanto durante il periodo di lavoro è variata più volte la percentuale di part-time, oltre che il minimo contrattuale nel corso dell?anno...
I periodi di lavoro sono i seguenti:
01/02/2015 ? 30/07/2015 Part-time al 81.25%
01/08/2015 ? 18/10/2015 Full-time
19/10/2015 ? 01/11/2015 Part-time al 56.25%
02/11/2015 ? 17/11/2015 Part-time al 56.25% con sospensione dal lavoro
La paga base contrattuale di un livello IIIS CCNL CED è:
dal 01/04/2014: 1.676,92
dal 01/03/2015: 1.708,56
dal 01/07/2015: 1.729, 92
settembre 2015: una tantum di 60,00 euro per copertura rinnovo contratto da aprile.
In particolare non riesco a capire quale importo attribuire per il calcolo delle ferie e dei permessi non goduti: posto che le ferie residue non godute sono pari a 2,47 giorni, è giusto il seguente calcolo:
IIIS livello 1729,92 euro PT 56,25% = 973,08 euro / 26 gg = 37,42615 euro * 2,47 gg = 92,44 euro
Oppure che percentuale di part-time devo utilizzare per il calcolo?
Discorso analogo vale per i permessi non goduti, pari a 51,38 ore:
1729,92 euro / 168 = 10,30 euro ora
51,38 ore * 10,30 euro ora = 529,21 euro per permessi non goduti
E? corretto?
Per quanto riguarda invece il calcolo di 13^ e 14^ mensilità, come mi devo comportare? E? corretto riportare in dodicesimi i parziali dei singoli mesi?
E infine una conferma sul calcolo della mensilità di novembre, fino al 17/11 giorno del licenziamento:
1.729,92 * 14 giorni / 26 = 931.50 al P.T. 56,25% = 523,97
Vi ringrazio in anticipo per l?aiuto!
Cordialmente,
Marco
apone79
@apone79
Post creati da apone79
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Ricalcolo busta paga
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RE: Consiglio se accettare transazione o andare in causa per licenziamento
@michaela51 said:
Ciao,
Grazie mille per la risposta apone 79! Adesso so che devo fare!
Michaela
Prego..
cmq poi fammi sapere come hai deciso di procedere..
Io alla fine ho accettato e sto aspettando la convocazione per "riscuotere", non sono andata in causa.
V. -
RE: Consiglio se accettare transazione o andare in causa per licenziamento
@michaela51 said:
Ciao,
La mia situazione si assomiglia tanto.
Prima ho avuto un contratto di sei mesi come operai, seguono 2 settimane lavoro in nero, puoi un contratto di apprendistato impiegata per 3 anni pero faccio sempre operai. Vengo licenziata prima della fine contratto per motivo oggettivo, diminuzione lavoro.
Il sindacato hanno chiamato l'ex datore di lavoro in giustizia chiedendo in tutto 20.000 euro risarcimento danni licenziamento, pero a me, se vinco, arriveranno netti circa 6500.
La mia prima domanda e: perché solo 6500?
La seconda: e giusto che il sindacato prenda 25% del risarcimento?
Posso passare ad un avvocato privato visto che e già passata la prima udienza?
grazie,
michaela
Ciao,
allora ad occhio, se vinci, ti arriveranno netti 6.500 euro perchè ai 20.000 devi togliere le ritenute fiscali e previdenziali ed il 25% che si prende il sindacato: nel tuo caso, ipotizzando un 33% di IRPEF e un 8% di previdenziali, ci aggiungi il 25% del sindacato ed arrivi ad una decurtazione di circa il 68% quindi 20.000 - 68% = 6.500
Per quanto riguarda la tua seconda domanda: effettivamente il 25% mi sembra un po' tantino, però questo credo che tu lo sapevi dall'inizio... il mio di sindacato si prende il 10%.
Credo che tu possa passare in qualsiasi momento ad un avvocato privato, però prima fatti fare un preventivo delle spese che andrai a sostenere perchè può darsi che ti convenga pagare il 25% al sindacato...
Ciao,
V. -
RE: Consiglio se accettare transazione o andare in causa per licenziamento
Ciao e grazie di nuovo!
Avevo già letto l'articolo che hai citato, solo che ha contribuito ad aumentare i dubbi anzichè chiarirli: secondo la mia modesta interpretazione, risulterebbe che dovrebbero essere tassati anche i 5500 euro della transazione.. o ho capito male?? -
RE: Consiglio se accettare transazione o andare in causa per licenziamento
Ciao e grazie di nuovo per la celere risposta.
Allora per quanto riguarda i costi è sempre il 10% che riguarda il sindacato.
Sul rilanciare è impossibile, il datore è ormai irremovibile sulla cifra, ma cosa intendi per 5500+liquidazione pratica??
E un'ultima cosa: non ho ancora capito se in una eventuale causa gli importi siano netti o da tassare, che poi era la mia domanda iniziale..
Intanto grazie di nuovo! -
RE: Consiglio se accettare transazione o andare in causa per licenziamento
Il sindacato prende il 10% della somma quindi 550 euro in questo caso. Ok in generale sono anche io x pochi, maledetti e subito, però visto che non ho fretta se fra un paio di anni dovessi prendere il doppio un pensierino lo farei..
-
Consiglio se accettare transazione o andare in causa per licenziamento
Buongiorno a tutto il forum,
avrei bisogno di un consiglio per la situazione seguente:
assunta con contratto di apprendistato CCNL studi professionali, dopo due anni, prima dell'ultimo scatto economico, vengo licenziata per "giustificato motivo oggettivo" legato alla diminuzione di lavoro, e continuo a lavorare per un altro mese in nero DOPO il licenziamento (mentre PRIMA del contratto ho svolto due mesi di lavoro in nero).
Dopo aver presentato la lettera di licenziamento al centro per l'impiego vengo a scoprire che:- invece di essere stata inquadrata per la mansione che svolgevo e cioè come contabile, ero stata assunta come apprendista segretaria, profilo che avevo già ricoperto precedentemente per 6 anni in altro studio;
- non mi è mai stata impartita la formazione obbligatoria prevista dal contratto di apprendistato;
- due mesi prima del mio licenziamento è stata assunta con lo stesso tipo di contratto un' altra ragazza.
Alla luce di tutto ciò mi sono rivolta ad un sindacato che mi ha detto che per questi ed altri motivi che non vi sto ad elencare, che il licenziamento è nullo ed è nullo anche l'apprendistato e che quindi ho diritto alle differenze retributive, contributive, ecc.
L'importo spettante è stato quantificato in 8500 euro più eventualmente almeno 2 mensilità per l'illeggittimità del licenziamento, quindi un totale di circa 10000 euro.
Il sindacato preme per farmi accettare la proposta del datore di lavoro di liquidarmi in un unica soluzione 5500 euro nette senza andare in causa perchè, sostiene, se andassi in giudizio e vincessi la cifra che mi spetterebbe sarebbe comunque la stessa in quanto i 10000 sarebbero soggetti a tassazione, mentre i 5500 no.
E' corretto tutto ciò? Mi conviene accettare e chiudere subito oppure andare in giudizio, anche in considerazione del fatto che non ho fretta?
Grazie in anticipo,
V.
-
Consiglio se accettare transazione o andare in causa per licenziamento
Buongiorno a tutto il forum,
avrei bisogno di un consiglio per la situazione seguente:
assunta con contratto di apprendistato CCNL studi professionali, dopo due anni, prima dell'ultimo scatto economico, vengo licenziata per "giustificato motivo oggettivo" legato alla diminuzione di lavoro, e continuo a lavorare per un altro mese in nero DOPO il licenziamento (mentre PRIMA del contratto ho svolto due mesi di lavoro in nero).
Dopo aver presentato la lettera di licenziamento al centro per l'impiego vengo a scoprire che:- invece di essere stata inquadrata per la mansione che svolgevo e cioè come contabile, ero stata assunta come apprendista segretaria, profilo che avevo già ricoperto precedentemente per 6 anni in altro studio;
- non mi è mai stata impartita la formazione obbligatoria prevista dal contratto di apprendistato;
- due mesi prima del mio licenziamento è stata assunta con lo stesso tipo di contratto un' altra ragazza.
Alla luce di tutto ciò mi sono rivolta ad un sindacato che mi ha detto che per questi ed altri motivi che non vi sto ad elencare, che il licenziamento è nullo ed è nullo anche l'apprendistato e che quindi ho diritto alle differenze retributive, contributive, ecc.
L'importo spettante è stato quantificato in 8500 euro più eventualmente almeno 2 mensilità per l'illeggittimità del licenziamento, quindi un totale di circa 10000 euro.
Il sindacato preme per farmi accettare la proposta del datore di lavoro di liquidarmi in un unica soluzione 5500 euro nette senza andare in causa perchè, sostiene, se andassi in giudizio e vincessi la cifra che mi spetterebbe sarebbe comunque la stessa in quanto i 10000 sarebbero soggetti a tassazione, mentre i 5500 no.
E' corretto tutto ciò? Mi conviene accettare e chiudere subito oppure andare in giudizio, anche in considerazione del fatto che non ho fretta?
Grazie in anticipo,
V.