Scusatemi se questa richiesta è già stata fatta n+1 volte, vorrei mi deste una valutazione di massima.

Stato: impresa individuale - iscrizione artigiani, attività appena iniziata.
lavoro nel campo dell' informatica
mole di lavoro: 1 fattura mese di assistenza sempre alla stessa ditta + circa 3 fatture mese tra acquisti/vendita/assistenza ad altre ditte.

il commericlista mi chiede 180 euro/mese + 180 per la dichiarazione annuale per un totale di 2.300 euro/anno iva compresa.

a me data la mole di lavoro che gli costo mi pare un pochino tanto.
mi dareste un giudizio spassionato ed alla luce di fatti che voi conoscete sicurmanete meglio di me?

grazie
antonio

@i2m4y said:

Portroppo non è cattiva volontà, ma ci sono davvero tante cose da valutare, fiscali, contabili, previdenziali...

Si, capisco, grazie comunque.

@i2m4y said:

In effetti Spider ha ragione.

Comunque il consiglio spassionato è di rivolgerti al tuo commercialista per un passaggio così delicato (chiusura come libero professionista ed apertura come impresa/ditta individuale).

Paolo

A giorni passo dal commercialista ma prima mi sarebbe piaciuto avere qualche vostra considerazione sui miei dubbi in modo da presentarmi bello preparato per poter fare una valutazione il più completa possibile

ciao

@SpiderPanoz said:

mi sono perso...
ditta ed impresa individuale sono solitamente sinonimi...

hai ragione
intendevo che attualmente sono libero professionista

il fatto che sul certificato di attribuzione della piva c'è scritto "ditta individuale" mi frega sempre e dimentico che in realtà sono libero professionista

ciao

Fino ad oggi ho lavorato come libero professionista per conto di negozi/ditte di informatica svolgendo mansioni di riparazione, installazione e gestione pc/reti/server a clienti di queste ultime.

Ora vorrei continare a svolgere questa attività affiancando però un rapporto diretto con alcuni clienti finali a cui vorrei io stesso vendere hardware/software e fornire assistenza diretta.

I dubbi che ho sono:

Sarebbe sufficente passare da ditta individuale (codice 72602) a impresa individuale con stesso codice?

Come "costi aggiuntivi" avrei
1- camera di commercio
2- minimo inps e non più percentuale sulle fatture che faccio
3- altro ?

Ci sarebbe qualche forma di incompatibilità tra le due attività o le potrei inglobare tutte nella impresa individuale?

prima di parlarne col mio commercialista gradirei qualche vostro pensiero/chiarimento/consiglio per farmi un quadro generale

grazie
Antonio

Sono libero professionista e mi occupo di consulenze/gestione di sitemi informatici con inquadramento 72602 - altri servizi legatio all' informatica.
Occasionalmente potrei avere il bisogno di avvalermi di altri liberi professionisti a cui demandare parte della realizzazione/manutenzione dei suddetti.

E' possibile fare ciò con l' inquadramento che ho?
In questo caso queste persone dovrebbero farmi fattura con ritenuta d' acconto?
E cosa dovrei poi fare per pagare queste ritenute?

ciao e grazie

@i2m4y said:

Dal tuo studio di settore, infatti, deduco che tu sia un libero professionista e non ditta individuale
Paolo

Nel certificato di attribuzione della PIVA ho come "Tipo Soggetto" la dicitura "Ditta Individuale".
Non sono inscritto alla camera di commercio.

Per diventare ditta individuale a tutti gli effetti basterebbe iscrivermi alla Cam. di Com.?

grazie
Antonio

Sono "ditta individuale", tipo attività 72602 - altri servizi legati all'
informatica.
Negli studi di settore - modello SK27U ho anche la voce "D09
Commercializzazione Software" sotto la categoria "Sviluppo e manutenzione software"

Mi chiedevo se ho la possibilità di vendere sw - non prodotto da me - a ditte presso le quali faccio assistenza.

Normalmente fatturo con: rivalsa inps + ritenuta d' acconto + iva
Nel caso di vendita dovrei semplicemente fatturare prodotto + IVA?

grazie