Ciao a tutti,
siccome acquisto spesso servizi da altri paesi europei (per uso personale), mi farebbe comodo una partita IVA da poter fornire così da pagare di meno.
L'eventuale azienda che aprirei (non necessariamente in Italia) non effettuerebbe alcuna vendita (sono appunto per uso personale), solo mi servirebbe per avere il "magico numero". 
Quale soluzione mi consigliate?
Ciao e grazie!
Anto
Ciao, ti ringrazio molto per la risposta.
Per quanto riguarda il primo punto, è quello che temevo. Ho dalla mia che non ha una copia cartacea firmata da me, ma solo un file che gli ho mandato per e-mail (e che neanche so se ha salvato, visto che la sua e-mail era sul mio server prima che disattivassi tutto)...
Per quanto riguarda mandargli delle raccomandate, ho già passato tutto l'iter del caso, minacciandolo di disattivare tutto (visto che poi lui rivende ancora a terzi) ed arrivando alla fine a farlo.
Adesso penso di rivolgermi direttamente al Giudice di Pace e sentire cosa mi dice... io, come ho scritto, le fatture dei miei fornitori ce le ho, ed ho anche tutti i recapiti dei suoi clienti da chiamare come testimoni...
Una cosa l'ho imparata per certo... sarà anche un amico, ma d'ora in poi una scrittura privata la faccio anche per un lavoro da quattro soldi! 
Sono libero professionista ed ho emesso fattura per un mio cliente sulla base di un accordo solo verbale, secondo il quale io usavo dei servizi dei miei fornitori (ad es. registrazione domini, o design del sito) per fornire al mio cliente il servizio finale (sito web finito).
La fattura che ho emesso si riferisce a parte del lavoro (una seconda sarebbe seguita), e non c'è alcuna intenzione da parte del cliente di pagarla. Dopo numerosi solleciti, per quanto ho potuto, ho sospeso tutti gli accessi, e lui ha spostato ciò che poteva altrove.
Ora, da quanto ne so in sede legale un accordo orale non ha valore, quindi vorrei obbligarlo almeno a pagarmi le spese che io ho sostenuto per suo conto. Tutte le mie spese sono documentabili con fattura dei miei fornitori a me.
Quello che vorrei fare è emettere un'altra fattura da allegare alla messa in mora, dove spiego l'accaduto, così da potermi eventualmente rivolgere al Giudice di Pace.
I miei dubbi sono però:
Grazie a chi mi aiuterà a far luce! 
Ciao a tutti,
ero titolare di una ditta individuale e vorrei cancellarmi dal registro delle imprese, in quanto non più obbligato, come libero professionista, all'iscrizione.
Ho in mano il modulo I2, ma non capisco una cosa: devo fare una variazione delle attività (quadri 7 e 9), specificando nelle note che voglio essere tolto dal registro delle imprese, od una cancellazione (quadro 15)?
Mi pare di aver capito che la cancellazione sia totale, mentre io continuerei ad esercitare, ma come libero professionista. Oppure ho capito male e le "attività" a cui ci si riferisce sono solo quelle produttive considerate dalla Camera di Commercio?
Grazie a chi farà un po' di luce! 
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 21 anni e mi sono appena iscritto. Passo subito a spiegarvi la mia situazione, sperando che qualcuno mi possa aiutare a far luce...
Nel maggio dell'anno scorso, siccome le aziende per le quali avevo realizzato alcuni siti Internet mi chiedevano fattura (che, invece, fino a quel momento non mi era stata richiesta perché avevo lavorato per privati o piccole aziende), ho aperto, senza l'assistenza del commercialista, una ditta individuale.
Ho aperto la posizione IVA con il Regime Fiscale Agevolato ed il tutoraggio presso l'Agenzia delle Entrate, poi mi sono registrato alla Camera di Commercio.
Per alcuni motivi che non sto a spiegarvi (di studio, ma non solo...), non ho potuto seguire l'attività e, quindi, non ho emesso né ricevuto alcuna fattura per più di un anno, fino alla ripresa dell'attività all'inizio del corrente mese.
Ho quindi contattato l'Agenzia delle Entrate per poter parlare col tutor, ma mi è stato detto che, non avendo adempiuto a non so quale obbligo trimestrale (di cui, peraltro, non ho trovato menzione nella legge...), non mi era più offerta la loro assistenza.
Nel frattempo, è arrivato il momento di pagare la quota annuale di iscrizione alla Camera di Commercio e, quindi, mi trovo a dover compilare il modello F24 al più presto, ma non ho idea di come fare né a chi potrei rivolgermi (fate conto che gli introiti della società nello scorso anno sono stati zero, quindi vorrei rivolgermi ad un commercialista solo se strettamente necessario). Ho scaricato il software Unico 2007 dal sito dell'Agenzia delle Entrate, ma ho grosse difficoltà ad utilizzarlo.
Per farla breve, sono intenzionato a mettere in regola la situazione ma non ho punti di riferimento cui rivolgermi. :bho:
Qualcuno potrebbe indicarmi la via?