Grazie Anbil per l'ottimo suggerimento, ma rimane il problema che per la fase di start up mi serve un finanziatore che avvii la prima produzione di campionatura ( cioè quel tot di confezioni che andranno alla distribuzione come prova campione e per il marketing,) questi servono anche per una serie di test biochimici - non che sia obbligatorio!- ma nella prassi lo è ed accerta la bontà del prodotto )
Proprio non è possibile fare un aumento di capitale con sovraprezzo in fase di costituzione ?
Non mi è chiaro il vantaggio del tempo determinato; se fosse a tempo indeterminato in qualsisi momento possiamo sciogliere la società!No??
@AnBil said:
Io suggerirei una srl unipersonale:
- tu: socio unico e amministratore
- inventore: esterno, concede la licenza d'uso a tempo determinato contro corrispettivo una tantum o fisso mensile (eventualmente, come dipendente per seguire la produzione)
- finanziatore: dapprima lo assumerei come dipendente per seguire marketing e vendite che è la cosa che mi pare interessi, senza avere responsabilità.
Successivamente, fate un aumento di capitale sociale facendo sottoscrivere anche agli altri due una quota se lo desiderano: in tal modo hanno tempo di verificare il prodotto, tu hai modo di verificare se il finanziatore sa vendere e se il prodotto funziona effettivamente (anche per questo ho messo a tempo determinato la licenza d'uso, perché magari può venir superato da qualche altro brevetto).
In tutto questo, l'assistenza di un legale per la definizione del contratto societario e di licenza d'uso, la ritengo fondamentale.