Buona sera,
siamo quattro fratelli che abbiamo ereditato nel 2016 un locale commerciale, proprietà ancora indivisa, che abbiamo locato lo stesso anno con regolare contratto. Mio fratello ha acquistato le quote degli altri due per cui ora detiene tre delle quattro quote. Quali sono gli adempimenti con l'agenzia delle entrate,? Va rifatto il contratto ex novo o "l'acquirente", mio fratello, deve provvedere agli aggiornamenti degli atti? Quali le procedure, le spese ed a carico di chi? Solo del fratello "acquirente" o anche mie, che nulla ho fatto? Grazie Anika

Buona sera, sul mio cud è riportato nella pagina "Descrizione Annotazioni" la voce "AH" ( valore delle erogazioni liberali in natura e dei compensi in natura comunque erogati) con l'importo di ? 1000. Tale somma va indicata nel 730 ed, eventualmente, dove? Grazie

Buonasera
Nell'articolo 2 bis, comma 1bis, della Legge 241/90 introdotta nel 2013 dall'articolo 28 del Decreto Legge 69/2013,convertito in legge 98/2013 è previsto che in caso di inosservanza del termine di conclusione del procedimento all'interessato deve essere corrisposto un indennizzo per il mero ritardo nella misura di 30,00 euro per ogni giorno di ritardo, decorrenti dalla data di scadenza del termine per la conclusione del procedimento, per un importo massimo di 2000,00 euro.
Tale provvedimento vige solo per per i procedimenti riguardanti l’avvio e l’esercizio dell’attività di impresa o è esteso a ogni tipo di procedimento? Nel caso, quali le procedure?
Inoltre, in un ufficio pubblico, può l'addetto registrare la conversazione senza preavvertire l'utente?
Grazie

Buonasera, mio figlio ha attualmente un lavoro a tempo determinato con contratto in scadenza a settembre e non sa ora se gli verrà rinnovato oppure no. Deve compilare il 730 ed il precompilato prevede che debba corrispondere per irpef, addizionali per il 2015 ed acconti 2016 somme superiori allo stipendio mensile. Dovrà poi pagare acconti a novembre. Ma a novembre starà ancora lavorando? La mia domanda, può non indicare nel 730 il sostituto d'imposta che dovrebbe effettuare il conguaglio ed inserire invece il suo IBAN in modo che l'agenzia delle entrate possa autonomamente predisporre i pagamenti, addebitando l'eventuale importo delle imposte dovute?. Ho letto, almeno così ho interpretato, che inserendo le mie coordinate bancarie consentirei all'agenzia di richiedere alla mia banca di inviare il modello F24 già compilato. E' così? Mio figlio può farlo? Ora avrebbe il sostituto, a novembre non sa e quindi stare tranquillo di non commettere errori o omissioni? Grazie:?

Grazie. Solo per aggiornarvi. Sono stato in ospedale per farmi reincollare il Maryland che ancora una volta si è distaccato. Il medico, a cui ho fatto le mie rimostranze, ha detto che ""...il Mayland è un provvisorio e quindi è possibile che si stacchi. E che mi era stato detto.."" Ed io avrei speso 1200,00 euro per un qualcosa di non definitivo? Ero andato per un impianto. In ogni caso, ha anche detto, che considerando la spesa da me sostenuta, forse potrebbero fare una protesi mobile con scheletrato ad un prezzo tecnico di euro 500,00. Ma quanto realmente costa uno scheletrato per un solo dente? Mi sento preso in giro. Grazie.

Nel condominio ove abito, un proprietario ha venduto l'appartamento di sua proprietà già da alcuni anni, conservando il posto auto dato in locazione. Ora ha deciso di cedere anche questo. Può venderlo liberamente a persona abitante altrove, forse l'attuale conduttore, o un condomino gode del diritto di prelazione? Grazie

Chiedo scusa per il ritardo. Mi sono espressa male. Non voglio attivare procedure per il risarcimento del danno perchè tra l'altro non ho nulla che dimostri che mi è stato tentato l'installazione di un impianto. Ho solo la fattura del pagamento del maryland. Io vorrei solo sapere se sia possibile e come contestare al medico - tra l'altro di reparto odontoiatrico di una grossa struttura ospedaliera - l'intervento e richiedere il rifacimento del lavoro, anche se di tipo diverso, e certamente non a mio spese. Grazie

Buonasera, nel mese di dicembre del 2013 mi fu estratto l'incisivo superiore ed il dentista avrebbe dovuto installarmi un impianto dentale. Nella fase di trapanatura e inserimento della vite nell'arcata dentale, l'intervento fu sospeso perchè, a dire del medico, l'osso non era idoneo e quindi procedette con i punti di sutura. Successivamente mi fu consigliato e si convenne di installare un ponte adesivo il "maryland brige". Da allora, sono costretto a recarmi frequentemente allo studio dentistico per il reincollaggio della struttura che si distacca. E resto senza dente. Poichè credo che possa esserci stato un errore iniziale in fase di trapanatura per la messa in posizione della vite dell'impianto ( per i tre molari della stessa arcata non ci sono stati problemi) - ma chiaramente non posso provarlo, e che il maryland non sia idoneo, quali possibilità la normativa mi offre, per contestare l'operato del dentista, l'apparato non idoneo per la posizione ( parliamo dell'incisivo) e la funzionalità? Cosa posso richiedere? Grazie

Buonasera. Problema risolto. Come detto nel messaggio precedente, ho inviato anche una mail ad *i**[email protected] . *Non ho al momento ricevuta una risposta, però poco fa ho riprovato ad inserire i dati della mia auto per un nuovo controllo e non c'è stato alcun blocco come da me riscontrato nei giorni scorsi. La targa è stata riconosciuta ed ho immediatamente provveduto al pagamento di quanto dovuto con unversamento online tramite la mia banca. Devo convenire che l'ufficio interessato ha proceduto con sollecitudine.Ringrazio e saluto

Ringrazio. Essendo sconosciuto non pagherei. Con la valle d'Aosta, in caso di loro richiesta, potrei eccepire che nulla devo essendo residente nel lazio sin dall'acquisto. Però non mi va di di procedere in tal senso. " Fare una visura all'ACI per accertare che il veicolo non risulti radiato per qualche errore " se così fosse non dovrebbe consentirmi di pagare alla regione Val d'Aosta. Sembrerebbe che il PRA riporti la targa dell'auto solo nella regione originaria. Però quella regione non mi ha mai richiesto alcunchè. Possibile che in 12 anni non si sono mai accorti dell'omesso versamento? Io ho sempre pagato alla regione Lazio. E quest'ultima poi, non si è mai chiesto del perchè dei miei versamenti? Perchè non li ha restituiti se da me non dovuti? Comunque sulla carta di circolazione è annotato che la trascrizione del passaggio è stata fatta presso il ""S.T.A. R2PRA1"". Ho intanto inviato anche una mail a [email protected], - come indicato sul sito . Vediamo se risponderanno. Possibile che per pagare devo anche penare e spendere ulteriori soldi? Grazie

Buonasera.
Sono proprietaria dal 2003 di una autovettura acquistata da un privato e negli anni ho regolarmente pagato la tassa di circolazione alla regione ove ho la residenza.
Quest'anno, però, non riesco a provvedere al pagamento perchè all'atto del versamento appare "*Per la regione indicata ( Lazio) non risulta associata alcuna targa"". *Al sito ACI “calcolobollo auto” appare “”*Ci spiace ma sia nell’ArchivioRegionale (Lazio) che in quello Nazionale non risultano i tuoi dati.” *Se, però si inserisce la regione di originaria immatricolazione del primo proprietario ( io sono il terzo)" VALLE D'AOSTA" è tutto regolare e sarebbe possibile procedere al pagamento. Io comunque, dall'acquisto ho sempre effettuato i pagamenti alla mia regione.
Mi sono anche recata all'ufficio postale, alla mia banca ed alla delegazione ACI, ma non si è potuto corrispondere quanto dovuto. Nessuno mi dice cosa io debba fare.
Il passaggio di proprietà fu fatto, così pure le revisioni previste, l'assicurazione e quant'altro.
*Cosa devo fare per poter pagare il bollo per il 2016 entro la scadenza prevista del 31 gennaio e non incorrere in sanzioni?
*Ringrazio e saluto Anika

Buonasera.

Ho cambiato gestore telefonico per l'adsl e la telefonia fissa ed il passaggio è avvenuto il 24 giugno.
L'operatore cedente, però, oltre a richiedermi il contributo di disattivazione ha anche emesso una fattura per i canoni dei mesi di agosto e settembre, che la mia banca ha regolarmente pagato a scadenza, essendoci la domiciliazione.
Il 29 settembre ho segnalato l'anomalia con fax e la società telefonica, il successivo 15/10/1984 con un sms sul mio cellulare ( che chiaramente non ho cancellato) testualmente ?? ..la informiamo che abbiamo annullato l'importo non dovuto di ? 143,68 relativamente al canone dal 24 giugno al 30 settembre 2014.??
Il 16 novembre successivo sollecitavo con fax la restituzione delle somme da me corrisposte..
Ad oggi però la società telefonica non ha ancora provveduto.
Cosa altro posso fare? Invio una pec per la costituzione in mora ai sensi dell'art. 1219 c.c.? E se entro i 15 giorni l'operatore comunque non adempie, come posso adire le competenti sedi per il recupero del credito? Giudice di pace o bisogna comunque rivolgersi prima al corecom?
Ringrazio
Anika

Ringrazio e, se me lo consentono, formulo l'ultima domanda: per interrompere la prescrizione, è sufficiente richiedere le somme dovutemi con raccomandata a.r. e quali altre formalità? Nel contratto è scritto che "......il mancato pagamento anche di una sola rata del canone e degli oneri accessori in misura superiore ad una mensilità costituiscono inadempimento contrattuale e motivo di risoluzione del contratto" L'inadempienze indicate in precedenza ( adeguamento Istat per 4 mesi ad oggi, sua quota della tassa di registro e conguaglio oneri accessori per oltre 600 €) rientrano in tali ipotesi? Grazie

Grazie. La prescrizione quando interviene?

Lavorando all'estero, a dicembre 2011 ho ceduto in locazione un appartamento di mia proprietà. Il contratto 4+4 regolarmente registrato prevede l'adeguamento istat annuale ed un pagamento mensile degli oneri accessori con conguaglio a fine esercizio.
Ora si verifica che il conduttore continua a corrispondermi sempre il canone e l'acconto mensile delle spese condominiali pattuitti alla stipula ma non intende versare nè l'adeguamento istat, nè la sua quota dell'imposta di registro per l'annualità successiva nè il conguaglio degli oneri condominiali come da consuntivo. Questi ultimi non sono di lieve entità essendoci stato un eccessivo consumo di riscaldamento rilevato dai contabilizzatori di calore installati nell'appartamento. Come mi consigliate di comportarmi per poter avere quanto a me dovuto ed in quanto tempo si prescrivono? Grazie

Grazie. Quindi continuerò a presentare la mia dichiarazione dei redditi in Italia per il solo redditto dell'immobile senza alcun cenno del lavoro dipendente austriaco. Per quest'ultimo le tasse le pagherò Austria e quindi non dovrò fare nessuna altra dichiarazione trattenendomi gli importi mensilmente e senza dover fare menzione della casa italiana?. Ho compreso bene? Grazie ancora Anika

Da tre mesi lavoro con contratto a tempo indeterminato in Austria. In Italia ho un appartamento dato in affitto. Come mi devo regolare con il fisco italiano ed austriaco? Ho casa in affitto in Austria e mi suggeriscono di trascrivere qui la mia residenza e quindi pagare qui tutte le tasse, anche per la casa che ho dato in locazione in Italia e per la quale percepisco 800 euro mensili. Il mio stipendio è di euro 1300 netti per 14 mensilità. Grazie Anika