Salve gent.imi,

lavoro nel turismo e da poco ho aperto partita IVA con regime dei minimi. Ora devo emettere fattura all'agenzia committente ma ho ancora grossi dubbi per quanto riguarda i rimborsi spese, ossia:

• come devo comportarmi per i trasporti tipo treno, taxi, spese telefoniche anticipati dal sottoscritto e che comunque non sono intestatibili? Devo metterli in fattura come voce separata ma incidono poi sul reddito e di conseguenza dovrò pagarci ulteriori tasse?

• come devo indicare in fattura le spese anticipate per i pasti effettuati in servizio nel caso che siano o documentate ma senza intestazione (tipo bar o tavola calda) o considerate a forfait dall'Agenzia senza documentazione richiesta?

Grazie per la gentile attenzione ed ancora complimenti per il forum molto molto interessante.
Cordiali saluti.

Salve,

sono neofita di partita IVA con regime dei minimi e lavoro nel turismo.
Ho un grosso dubbio su come inserire in fattura le spese anticipate, ho cercato le varie discussioni nel forum ma non ho trovato soluzioni al mio caso. In molti hanno sollevato qui nel forum questo problema ma alla fine non c'è una risposta certa.

Nella pratica:
Come devo inserire in fattura le spese anticipate da me sostenute per i trasporti del sottoscritto (taxi, aereo, treno) che però non posso intestare al committente ma delle quali però devo esserne rimborsato?
Se le inserisco sul totale in fattura poi mi incidono sull'imponibile, e questo non credo sia corretto.
Le agenzie turistiche mi dicono che posso inserirle in fattura richiamando l'art.15.

Esempio:
Oneri per servizi professionali svolti Euro 200,00
Spese anticipate per trasporti Euro 60,00

Cosa scriverò e come imposterò la fattura?

Grazie e cordiali saluti,

Salve a tutti,
premesso che sono nuovissimo al forum, ho letto con molta attenzione le varie discussioni sulle ritenuta d'acconto e i vari calcoli, ma sinceramente non riesco a calzarli nella mia realta e per questo chiedo ulteriore aiuto.
Come vedrete ho ancora molta confusione in testa. Faccio come lavoro occasionale l'accompagnatore turistico e non avendo P.Iva devo emettere fattura (o si dice ricevuta?) con ritenuta d'acconto.
Ora, la legge regionale determina annualmente per questo tipo di attivita i compensi al netto di Iva.
Ma cosa significa? Da quello che ho letto per calcolare quanto sara il mio compenso finale da percepire devo togliere dalla tariffa netta stabilita il 20% (la ritenuta d'acconto)?
esempio.
tariffa stabilita per un servizio 80 euro.
sulla fattura scrivo 80*0,2=64 euro?

E giusto cosi oppure la ritenuta si somma la netto e quindi al committente dovro chiedere un lordo complessivo dal quale poi loro toglieranno l'importo della ritenuta, e quindi in pratica il mio compenso finale rimane la tariffa base?
Per finire l'iva invece nel mio caso non esiste o ha una valenza?

Scusate per la confusione, spero comunque abbiate capito i miei dubbi.
Grazie e tanti saluti.