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    allanon82

    @allanon82

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    Post creati da allanon82

    • RE: Hreflang su pagine canonicalizzata

      Buongiorno,
      riporto in auge la discussione per sottoporre un quesito.

      Sito multilingua: italiano e inglese.
      Il CMS che gestisce il sito, pur tenendo in "root" la lingua principale (in questo caso l'italiano), crea comunque una cartella /it. Le pagine presenti nelle url con lo /it sono dunque copie delle pagine in root, tuttavia presentano l'istruzione canonical verso la url in root.

      Quindi ad esempio:
      "sito.com/it/pagina" ha come canonical "sito.com/pagina"

      E fin qui tutto bene, non abbiamo mai riscontrato problemi e Google indicizza normalmente le pagine in root, ignorando quelle in /it.

      Quando si va in multilingua tuttavia le cose si complicano. Il CMS mostra come hreflang sempre e comunque la pagina canonica.
      Quindi se ad esempio mi trovo su "sito.com/it/pagina" avrò le seguenti impostazioni

      <link rel="alternate" hreflang="it" href="https://www.sito.com" />
      <link rel="alternate" hreflang="en" href="https://www.sito.com/en" />
      <link rel="canonical" href="https://www.sito.com" />

      Mi hanno segnalato però un problema, ossia l'assenza di hreflang autoreferenziale. Il tag hreflang italiano, infatti, non punta sulla url in cui ci si trova, ma direttamente sulla sua canonical.

      Per motivi tecnici non mi è possibile "sopprimere" la cartella /it, abbiamo inserito i canonical appunto per
      Una soluzione al vaglio è quella di mettere dei redirect automatici dalle url /it a quelle in root, tuttavia questioni tecniche la rendono di difficile applicazione.
      Secondo voi questo inconveniente potrebbe portare ad effettivi problemi di indicizzazione (finora in realtà non ne abbiamo riscontrati) oppure il fatto che le pagine /it non sono canoniche implica che Google non tiene in considerazione comunque tali istruzioni?
      Cosa si potrebbe fare? Eliminare completamente i tag hreflang dalle pagine /it potrebbe risolvere il problema? Ci sono altre vie da percorrere?
      Grazie anticipatamente per i vostri suggerimenti.

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: cookies privacy

      Ciao a tutti,
      riporto in auge questo argomento per porvi una domanda.

      Nel caso io abbia GA con IP anonimizzato e display features disabilitate, ma abbia collegato la proprietà Analytics con un account Google Ads senza però generare liste di remarketing, ma solo per importare le conversioni, è necessario l'opt-in per i cookies di Analytics o questi resterebbero nel novero dei cookie analitici "assimilabili" ai tecnici?

      postato in Google Analytics e Web Analytics
      A
      allanon82
    • RE: Test Panda: esiste? E per Penguin?

      @dam said:

      Avevo trovato un tool online che metteva su un grafico il traffico del sito e le date di rilascio di penguin/panda ==> nel mio caso notai calo vistosi di traffico in corrispondenza di alcuni rilasci penguin/panda

      purtroppo non ricordo il link 😞

      si chiama panguin tool, sviluppato da barracuda, ci accedi da barracuda.digital/panguin-tool/

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: Visite fake in organic

      Molte grazie, onestamente non avevo mai incontrato statistiche che mi facessero pensare a questa pratica. Perché mi pare impossibile che dei risultati organici possano aver avuto un aumento e un calo così drastici. Esiste un modo per riuscire a distinguere questo tipo di traffico all'interno del pannello Analytics sulle visite passate?

      postato in Google Analytics e Web Analytics
      A
      allanon82
    • Visite fake in organic

      Buongiorno a tutti,
      è noto che esistano sistemi per falsificare i dati analytics aumentando visite, pagine viste e tempi di permanenza. Tuttavia mi è sempre sembrato che la sorgente di tale traffico fosse classificata come "referral" o come "direct". Recentemente l'analisi dei dati Analytics di un cliente mi ha fatto sorgere il dubbio se fosse possibile falsificare visite da traffico organico.

      Cosa ha acceso questo sospetto? Fino a dicembre 2013 questo sito aveva una media di 350 visite al giorno da motori di ricerca. A Gennaio 2014 il sito viene preso in gestione da un'agenzia di web marketing e le visite si impennano passando nel giro di 24 ore a 550-650 al giorno. Fosse traffico da PPC capirei, ma un incremento così repentino mi pare già sospettoso. Ancor più sospettoso ciò che è accaduto a fine marzo 2015, quando il contratto con l'agenzia è decaduto: le visite da traffico organico sono calate in maniera altrettanto brusco, arrivando a 200 giornaliere.

      Altro aspetto: le visite da Bing e Yahoo sono molte...troppe rispetto all'uso che viene fatto di quei motori di ricerca, e sono calate ancora più bruscamente dopo la fine del contratto.

      Che voi sappiate è possibile falsificare anche le visite organiche?

      postato in Google Analytics e Web Analytics
      A
      allanon82
    • RE: Le directory nel 2015

      Ciao nicbos,
      interesserebbe anche a me la lista delle directory, così la confronto con quella che ho costruito io. Me la manderesti in pvt, per favore?
      Grazie

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: SEO Stessi contenuti in rete su StessoDominio.it e StessoDominio.com

      Ma per quel motivo vuoi posizionarti in inglese? Vuoi aumentare il traffico al sito? Che te ne fai di essere posizionato se poi gli utenti angofoni si trovano a leggere un testo tradotto con google translate? Per prima cosa suggerirei di usare un testi (e contenuti più in generale) ben fatti. Poi distingui i title italiani e inglesi, così come le keyword di riferimento saranno diverse. Spesso in lingua inglese la concorrenza è assai maggiore, ma anche le nicchie sono più corpose e conviene puntare su keyword long tail. Infine ti suggerisco di utilizzare l'hreflang per indicare i contenuti corrispondenti nelle diverse lingue.

      Facendo ciò, avere il sito .it per l'italia e .com per l'inglese è sicuramente la "miglior base" per una strategia SEO

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: Importanza del dominio: lingua vs Anzianità

      Questo conferma quanto avevo rilevato anch'io:
      @Allanon82 said:

      il posizionamento con dominio .it sulla versione internazionale di Google per le parole chiave contenenti "italian" è possibile. Tuttavia risulta marginale

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: Discussione su nuovi domini di primo livello

      Ma dal punto di vista posizionamento vi è qualche differenza (in positivo o in negativo) con i domini generici già esistenti?
      Mi chiedo ad esempio se un dominio che coincida con la parola chiave possa dare vantaggio di posizionamento per quella parola chiave...finora nelle SERP che ho analizzato non ho riscontrato la presenza di siti fatti su nuovi domini, ma non capisco se la cosa sia motivata dal fatto che le aziende non lo stanno utilizzando oppure dal fatto che le aziende che lo hanno utilizzato non sono riuscite ad emergere. Siccome sto ponderando di prendere un dominio di questo tipo per un cliente, volevo raccogliere opinioni e riscontri.
      Grazie.

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: sito con h1 in homepage che corrisponde alla posizione dove inserire il logo

      In pratica nel foglio di stile crei una classe h4 con le medesime caratteristiche dell'h1 attuale.
      Poi nell'html sostituisci h1 con h4.
      In questo modo potrai sfruttare h1 in modo totale in un altro punto della pagina, inserendovi la keyword per cui vuoi ottimizzare la pagina senza timore di penalizzazioni.
      Consiglio: salvati una copia di backup dei file che vai a correggere prima di iniziare e, se non sei pratico di css, fatti aiutare da chi ha disegnato il sito. Spesso infatti le caratteristiche di un elemento non vengono definite da una singola classe, ma l'elemento "eredita" anche le caratteristiche delle classi superiori (ad esempio i DIV) e, se non hai dimestichezza, rischi di fare danni o comunque di non ottenere un risultato esteticamente gradevole 🙂

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: sito con h1 in homepage che corrisponde alla posizione dove inserire il logo

      A livello di indicizzazione non cambia nulla, semmai cambia a livello di ottimizzazione e quindi di posizionamento. In quell'H1 puoi scrivere quello che vuoi, teoricamente la scritta non comparirebbe all'utente. Lo spider lo interpreta come un vero e proprio H1, credo, e quindi inserire parole chiave in quella posizione le rende evidenti agli occhi dello spider, ma agli occhi degli utenti le keyword non apparirebbero. Il rischio è che Google interpreti la cosa come contenuto nascosto, una pratica vista non proprio bene e che potrebbe portare ad una penalizzazione.

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: sito con h1 in homepage che corrisponde alla posizione dove inserire il logo

      In fase di realizzazione ci sono frontender che, nel mettere in codice le grafiche, usano elementi come le intestazioni per inserire il logo aziendale, grazie all'uso dei css (in pratica assegnando una classe all'H1, e mettendo come caratteristica di quella classe avere come immagine di background il logo).

      È una soluzione che ho sempre cercato di combattere, perché appunto toglie la possibilità di usare l'H1 per evidenziare la vera intestazione contenente le parole chiave. Quello che puoi fare è mettere mano sia al file css e alla sorgente html delle pagine, associando lo sfondo-logo ad un altro elemento (<p>, o al massimo un <h3> o un <h4>) e modificando quindi il tipo di intestazione all'interno del codice html (h1 diventa p, h3 o h4).

      Fatti assistere da un frontender nel caso non avessi dimestichezza con il linguaggio html o con i css, oppure nel caso il sito utilizzi un cms per la sua gestione.

      Fatto questo, sarai poi più libero di utilizzare gli H1 per elementi più importanti lato SEO.

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      A
      allanon82
    • RE: Importanza del dominio: lingua vs Anzianità

      Ciao,

      @Federico Sasso said:

      Non hai specificato come misuri il posizionamento per evitare il più possibile forme di personalizzazione dei risultati dettati da lingua, IP, etc...
      Personalmente lancio il browser in modalità incognito e aggiungo i parametri &pws=0&gl=us&hl=en (nel caso d'esempio voglio genericamente simulare un utente americano). Vi sono forme ancora più fini per simulare geo-localizzazione anche a livello di città, questo a mio avviso è il metodo più rapido.

      Si, anch'io ho utilizzato questo sistema...ma come ho detto è una cosa che ho notato, vorrei analizzarla meglio per vedere se si tratta di qualcosa di stabile e quanto possano influire i parametri che non posso modificare (es. IP). Interessante comunque la simulazione a livello di città, qualche consiglio su software che potrei utilizzare per monitorare questo aspetto?

      Per il resto, dunque, perlomeno per la Russia sarebbe meglio il dominio .ru...il sito tra l'altro è giù indicizzato su Yandex (è tra le sorgenti di traffico), rafforzare la sua presenza li è tra gli obiettivi del mio lavoro. Conosci qualche fonte (articolo, case study, blog) in italiano o in inglese che parla di questa correlazione?

      postato in SEO
      A
      allanon82
    • RE: Importanza del dominio: lingua vs Anzianità

      Ciao, riporto in auge la discussione perché mi trovo in una situazione simile. Ho però notato una cosa, che sto analizzando e verificando più nel dettaglio: il posizionamento con dominio .it sulla versione internazionale di Google per le parole chiave contenenti "italian" è possibile. Tuttavia risulta marginale (solo 2-3 risultati presenti nelle prime 3 pagine di Google per le keyword che ho analizzato, raramente in posizioni prominenti) rispetto ai domini internazionali, in cui il .com la fa da padrone.

      Il mio cliente è un'azienda di arredamento di fascia alta. Finora ho curato il posizionamento per l'Italia, con buoni risultati. A breve sarà rilasciata una nuova versione del sito, più gradevole come estetica e funzionalità, nonché responsive, ed è emersa la necessità di iniziare a lavorare per il posizionamento internazionale, di pari passo con l'espansione dell'azienda in altri mercati (perlopiù U.S.A. e Russia, ma senza "bruciarsi" gli altri mercati in lingua inglese e russo).

      Avrei optato per il dominio .com , ma il loro corrispondente è già occupato. Sto pensando all'idea di acquistare il dominio con il trattino - o con soluzioni simili, anche se dal punto di vista "stilistico" ed estetico non sarebbe il massimo.

      Che altri domini generici potrei utilizzare? .biz? .pro? .net? Oltre ad una questione stilistica, la totale assenza di domini di quel tipo dalle SERP mi lascia qualche dubbio sull'efficacia, anche se non ho mai sentito di correlazioni dirette tra tipologia di domini generici e posizionamento. Qualcuno di voi ha mai appurato l'esistenza di un nesso?

      Altrimenti potrei utilizzare domini nazionali per ogni paese di interesse, anche se in questo caso i costi andrebbero ad aumentare. Pur avendo mercati principali di riferimento, infatti, l'azienda non vuole che la propria presenza li comprometta le possibilità di espansione in altri paesi in cui si parla la medesima lingua. Il sistema di link multilingua preventivato è tarato sulla selezione di 6 lingue (italiano, russo, inglese, spagnolo, francese, tedesco) e non prevede ad ora la possibilità di selezione della combinazione tra lingua e paese (es. inglese -> USA o inglese -> UK) che, considerando la situazione, sarebbe troppo complesso da realizzare, con magari una ventina di domini da collegare con link e con gli hreflang.

      Questa la situazione...qualche consiglio?

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      A
      allanon82
    • Errore nella creazione dell'account

      Creando un accont per monitorare il sito di un cliente (dominio già esistente, sito da poco rinnovato e trasferito su nuovo spazio) Google Analytics mi mostra un errore, impedendomi di completare la registrazione.

      L'errore in questione recita > URL ends with an invalid top-level domain name e viene visualizzato appena sotto la casella in cui si inserisce l'URL.

      Personalmente è la prima volta che mi succede. Facendo una ricerca ho notato che la problematica viene spesso riportata da utenti russi, che riportano nella URL caratteri cirillici. Il sito in questione ha una versione in lingua russa, tuttavia le url non sono mai in cirillico.

      Qualcuno sa di cosa si tratta e come rimediare?
      Grazie!

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      A
      allanon82
    • RE: Pagine tolte dall'indice

      Credo di aver compreso il problema. L'indicizzazione delle pagine incriminate, semplicemente, era avvenuta senza il w w w davanti all'url. Io ho controllato mettendo le 3 w nel comando "site:", per questo non mi dava risultati.

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      allanon82
    • RE: Pagine tolte dall'indice

      Nessuno ha qualche informazione o qualche illuminazione?

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      allanon82
    • Sito indicizzato metà con www e metà senza

      Facendo dei controlli sul sito di un cliente mi sono ritrovato in questa situazione: alcune pagine del sito sono state indicizzate con il w w w davanti, altre senza. Per una questione di comodità preferirei uniformare l'indicizzazione.

      Le impostazioni sui Webmaster Tools sono le seguenti:

      • Dominio preferito: Non impostare un dominio preferito
      • Nella Sitemap tutte le url sono scritte con il w w w

      Ho provato a cambiare le impostazioni del dominio preferito, ma mi chiedeva una verifica del possesso del dominio senza il w w w. Ho creato un profilo anche per quel dominio, potrei riuscire a modificarlo. Almeno credo, devo ancora provare in effetti. Prima di tentare, vorrei sapere se, una volta effettuata tale operazione, rischio di perdere i posizionamenti acquisiti dalle pagine indicizzate senza w w w. Sono posizionamenti importanti per cui gradirei non dover ricominciare daccapo. Un redirect 301 può essere la soluzione? In tal caso dovrebbe essere effettuato tramite il file htaccess, giusto?

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      allanon82
    • RE: Nuovo layout per Google?

      Il cambiamento dell'aspetto è semplicemente la cartina tornasole di un cambiamento più radicato che si vedrà nei prossimi mesi. Chi sta dentro a Google+ può verificare. A me sta cosa garba.

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      allanon82
    • RE: Consiglio su title/ description pagine regioni/città

      Tieni presente però che la lunghezza del title deve essere limitata e non troppo dispersiva. Nella pagina Hotel in Lombardia non riesci a far stare, nel title, tutte le keyword legate a tutte le città della Lombardia. Diventerebbe troppo lungo, secondo me.

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      allanon82