Salve a tutti, sono titolare di partita iva, ho da poco sottoscritto e registrato un contratto di locazione per un immobile da utilizzare come ufficio per la mia attività a partire dal 01.09.2010. E' un contratto di tipo commerciale 6+6 nel quale è inserita anche una clausola di utilizzare l'immobile esclusivamente come ufficio, ho scoperto solo dopo da una visura al catasto che invece l'immobile è accatastato con cat A/4 quindi uso abitativo nonostante, il proprietario, alla mia specifica domanda sulla destinazione d'uso dell'immobile, mi aveva detto che era uso ufficio. Chiedo:
- Si poteva fare un contratto commerciale?
- Quali rischi corro se a seguito di un controllo (ag. entrate. g. di f.) viene accertato che l'immobile in locazione di cui deduco i costi, visto che lo utilizzo esclusivamente per la mia attività, non ha destinazione d'uso ufficio?
- Corro altri rischi di natura fiscale o legale?
- Il proprietario deve sapere la destinazione d'uso dell? immobile, giusto? Oppure dovevo informarmi prima?
- In caso di risoluzione del contratto posso chiedere al proprietario, che mi ha assicurato sulla destinazione d'uso e che ha sottoscritto il contratto basato su una falsità, il risarcimento di danni derivanti dal fatto che ho già, nonostante la locazione avrà inizio dal 01.09, affrontato delle spese per adeguare i locali alle mie esigenze, pubblicità, agenzia immobiliare, nonchè per il fatto che devo trovare un'altro ufficio, che non è semplice, e che questo influirà negativamente sullo svolgimento della mia attività?
Vi ringrazio anticipatamente per la consulenza.