Gentilissimo Paolo, non sono esperto, ma mi chiedo se lei è il suo legale avete fiducia l'uno dell'altro, mi spiego meglio. Quando lei ha firmato il mandato al suo legale lo ha incaricato di agire per lei, se c'era qualcosa da chiarire lo doveva fare in quel momento, la sua firma è anche un titolo di fiducia nei confronti del legale. Il suo legale dall'altra parte poteva chiederle se le andava bene il testimone. Credo anche che il suo legale le abbia esposto la strategia per portare a casa un risultato positivo. Veda bene che rapporto vuole tenere con il suo legale.

Buongiorno, volevo sottoporre un quesito riguardo ai benefici previsti per l'acquisto prima casa, in particolare l'Iva.
Ad Agosto ho stipulato un preliminare di acquisto di un appartamento nuovo da un costruttore, ho versato 10.000 euro di caparra e a ottobre 200.000 di acconto al quale mi è stata rilasciata regolare fattura. L'immobileè stato dichiarato agibile nel 2008. Per una serie di motivi legati a un mutuo, il rogito lo posso fare solo a Gennaio 2013, quindi dopo 5 anni dalla agibilità , rischio di perdere le agevolazioni dell'Iva al 4%? Se si, cosa devo fare per non perderle?
grazie per l'aiuto.

Grazie Giurista, stamane ho spedito la risposta via raccomandata a/r, ho scelto la prima opzione.
Ma avendo conoscenze con degli Ingegneri civili molto seri, con parcelle abbordabili, pensavo di fare anche la perizia, cosa mi consiglia? Devo sempre comunicare via raccomandata al legale anche dopo i sette giorni? Cosa gli scrivo....
Grazie

Ieri mi ha scritto l'avvocato del compratore il quale scrive testualmente"....il cliente mi riferisce che, in data odierna, sui terrazzi e sul marciapiede si sono manifestate delle infiltrazioni d'acqua che hanno creato dei rigonfiamenti dell'intonaco...."
Sono cose che l'acquirente ben sapeva già al momento in cui mi ha fatto l'offerta di acquisto.
volevo chiedere se la frase inserita nel preliminare" le unità immobiliari saranno trasferite nello stato di fatto e di diritto in cui oggi si trovano, ben noto alla parte promissaria acquirente .....ecc." Mi viene in soccorso oppure no? Da quel che si capisce l'avvocato vorrebbe far intendere che il vizio era occulto, ma non è così!
Buttare soldi in cause,..... Sono veramente deluso da questa giustizia. Cosa mi suggerite di rispondere e di fare?
Un grazie anticipato.

Vero Giurista, non ho prove se non la mia parola contro la sua, poi ci sarebbero anche le spese legali e forse non otterrei granché come risarcimento, solo la soddisfazione personale.....meglio dedicare tempo e risorse a chiudere la questione con il leasing (anche se il mio io si sta ribellando).
Grazie.

Grazie Giurista, seguirò i tuoi consigli, vorrei chiudere questa pendenza, lo farò magari tramite un legale, vista la somma vorrei proporre un saldo a stralcio.
Mi è rimasto impresso però il comportamento di quel " signore", non è perseguibile a fini di legge? mi ha turbato profondamente, non mi ha voluto mostrare il mandato, voleva assegni pot-datati, sotto minaccia psicologica " vedrà che quando arriva l'ufficio le giudiziario...." Voleva gli firmassi ben 24 cambiali! Grazie

Dimenticavo, ma il recupero crediti non doveva comunicare per iscritto la volontà di addevinire ad a un accordo stragiudiziale, dando i classici 10 giorni pena l'adire alle vie legali per il recupero forzoso del credito?
Come può questo Signore dimostrare che ha tentato un recupero bonario o aver cercato una soluzione?

Grazie Criceto, lo manderò al Diavolo se ricapita o non gli aprirò neanche la porta, ma lungi da me dal lasciare la situazione debitoria così come sta. Il leasing. Mi ha mandato tutta la documentazione con il ricavo della vendita, un auto che avevo acquistato per 35.000 loro l'hanno venduta a 11.000, non c'erano danni al momento della riconsegna ecc... Tutto per iscritto, ma come si arriva da 6.500 euro dovuti a 17.500 non me lo dicono. Come dicevo non voglio rimanere a mezza strada, vorrei chiudere con la BMW, come posso fare?

Buona sera a tutti e complimenti per la professionalità.
Volevo chiedervi come comportarmi con una finanziaria con la quale ho avuto uno strano incontro oggi.
Nel 2009 ho restituito una Bmw che avevo in leasing con la finanziaria Bmw , mancavano da pagare 1 rata da 800 euro circa e il riscatto di 5.550 euro circa.
Nel 2010 la finanziaria mi manda un estratto conto con spese ulteriori fino ad arrivare a 15.000 euro, chiedo spiegazioni e la risposta è sostanzialmente paghi e basta!
Fino ad oggi non è più successo nulla, se non che oggi si è presentato a casa mia un signore che rappresentava un ufficio legale esterno alla finanziaria Bmw il quale mi informa che la somma ammonta ora ammonta a 17.500 euro e voleva concludere stra-giudizialmente la questione.
Mi ha chiesto di firmargli 12 assegni postdatati da 600,00 euro cadauno, naturalmente mi sono opposto dicendogli che non è legale, ma sopratutto gli ho chiesto la lettera di incarico da parte della Bmw e un estratto conto, in fin dei conti per me lui non era nessuno.
Alla richiesta si è inalberato alquanto e oltre a non darmi un bel niente mi ha intimato di firmargli numero 24 cambiali da 350,00 euro cadauna, in caso contrario avrebbe dato disposizioni di proseguire con decreto ingiuntivo ecc.ecc... mi dava tre ore per procurare i titoli bollati e ritrovarci per la compilazione e firma, garantendo che mi avrebbe bloccato per due anni ogni azione legale e a pagamento avvenuto potevo accordarmi per il saldo rimanente. Ho preso le tre ore per riflettere, poi gli ho telefonato richiedendo di nuovo tutti i documenti, al suo diniego gli ho risposto che non intendevo firmare alcuna cambiale. Dopo una serie di minacce ha chiuso la comunicazione dicendo che il tempo era scaduto e avrebbe dato il via al decreto ingiuntivo.
Ma che modi sono questi, niente documenti e niente tempo per valutare.
Volevo mettermi in contatto con la finaziaria Bmw, ma prima volevo sentire un vostro pare e un consiglio.
Grazie.

Grazie Mille, Giurista e Criceto, ho chiesto al nuovo proprietario se aveva intenzione dimostrare con una perizia tecnica se il vizio era o meno occulto, naturalmente questi è andato su tutte le furie, poi calmatosi mi ha detto che voleva solo fare una cosa alla buona e mi ha fatto una richiesta verbale di "risarcimento" della metà della somma chiesta in precedenza e mi presentava una dichiarazione di sopralluogo e presa visione del vizio da firmare.
Oltre a non firmare e a non dare nulla, l'ho salutato dicendogli che se mi avesse ancora importunato l'avrei ritenuto il suo modo di fare stolking.
Capite cosa sono gli "Uomini per certe persone?"....

Buongiorno a tutti, cerco un consiglio su come devo comportarmi con l'acquirente a cui ho venduto una casa nello stato in cui si trovava. I fatti: in Aprile del 2012 ricevo un'offerta di acquisto su una casa che avevo messo in vendita, l'acquirente prima di dare la caparra prende visione dell'immobile, viene informato dal sottoscritto che una parte delle mattonelle del marciapiede si erano staccate e che nel ripostiglio avrebbe trovato quelle di ricambio, non ho nascosto nulla quindi. Facciamo il preliminare e a Luglio rogitiamo davanti al notaio, in tutti i documenti risulta la dicitura "come vista e piaciuta".
A distanza di tre mesi quasi, il nuovo proprietario mi telefona e mi chiede diecimila euro di risarcimento in quanto secondo lui è necessario rifare tutto il marciapiede e non una sola parte come gli avevo detto io, minacciandomi di azione legale.
Naturalmente non ho nessuna intenzione di pagare, non fosse altro perchè già prima del preliminare l'acquirente era perfettamente informato di quello che acquistava.
Grazie.

Grazie per i Consigli Giurista. Cercherò una transazione con il Legale, quanto prima.
Buona Vita.
Alex

Gentilissima Giurista,
il debito l'ho pagato tramite pignoramento del compenso che avevo come Amministratore Pubblico.
Il legale nel precetto chiede altre somme dovute a lui per interessi maturati e onorari nei due anni in cui c'è' stato il pignoramento, in sostanza dice che il debito non è estinto completamente (anche se il capitale e' stato completamente onorato). Mettendo assieme i dati del precetto e della rinnovazione in effetti un migliaio di euro quali interessi e onorari mancherebbero, confidavo (ahimè ) nella comprensione della controparte alla quale mi ero rivolto visto che il capitale era stato completamente pagato. Mi conviene trovare un accordo?

Grazie Giurista.
L'avvocato avrà capito forse, ma può sempre rinnovarlo ancora? Se si, dovrà sempre notificarlo?
Non è' che domani mattina un ufficiale giudiziario mi possa suonare alla porta?
Avendo la coscienza a posto e avendo già' versato il dovuto, mi conviene sentire l'avvocato della controparte?

C'e' qualcuno che mi può aiutare per favore, forse ho posto male la domanda, devo riformula?
Grazie. Alex

Per chiedere la cancellazione....

Va bene, e se mi rivolgessi a un mediatore bancario della Banca D'Italia?

Buongiorno a Tutti, chiedo un informazione.
Nel 2010 a seguito di un atto di precetto ho pagato a rate un debito, ma l'avvocato della controparte, ritenendo che questi non fosse completamente estinto per delle spese aggiuntive ed interessi maturati nel frattempo, a Marzo 2012 mi ha notificato un atto di rinnovamento riprendendo il precedente atto, non ho fatto opposizione in quanto dopo le verifiche opportune, in effetti avevo pagato realmente tutto come richiesto nell'atto di precetto.
Ora a distanza di mesi mi chiedo, quanto vale l'atto di rinnovamento?, cioè ha una scadenza? cosa mi consigliate di fare?
Grazie per l'aiuto.

Criceto ho avuto qualche sospetto in merito alla cancellazione, ma c'è un sistema oppure il mio nome rimarrà su quei registri a vita? Grazie.

Grazie Giurista, molto professionale e chiara come sempre, seguirò i consigli, mi farò seguire anche da un legale anche se costa, e se del caso tornerò sul forum per informare e chiedere ancora consigli.
Cordiali Saluti.
Alex