@kal grazie della risposta e del contributo. Hai provato anche a modificare il Title da te scritti in precedenza?

Buongiorno a tutti, grazie per l'interessante discussione.

Ho una domanda per voi: qualcuno ha provato a modificare i "title" delle pagine in cui questo è stato riscritto da Google?

Ve lo chiedo perchè da NON esperto/tecnico della SEO, dopo aver letto il comunicato di Google e le motivazioni per cui dicono di riscrivere i titoli (lunghezza al primo posto, ecc.) ho provato sostanzialmente a ridurre la lunghezza di alcuni title su pagine in cui il titolo in serp è stato riscritto da Google... con risultati positivi. Non essendo un esperto non posso sapere se esiste correlazione tra le modifiche da me apportate e il fatto che Google mi abbia "accontentato", riproponendo in serp i nuovi titoli da me forniti invece che quelli riscritti da lui in precedenza.

Quindi chiedo a voi esperti: qualcuno ha provato a fare un test modificando i title delle pagine oggetto di modifica da parte di Google? Un vostro test si dimostrerebbe certamente più affidabile dei miei piccoli esperimenti del "tempo libero".

Grazie

Alessandro Sportelli e Francesca Docali

Wolf credo che ogni professione abbia il suo "lato oscuro" Che dirti? Ognuno si assumerà le responsabilità delle proprie azioni... o almeno spero però... almeno per quanto mi riguarda... fare un profilo fake non è marketing, vendere i fan a tanto al kg non è marketing ma speculare sulla scarsa informazione. La cosa grave è che questa gente definisce il proprio lavoro "marketing" inquinando il lavoro degli altri. Un pò cosa accade ad esempio per i tanti seo che fanno spam ed altre cagate ed inquinano il lavoro di tutti sfiduciando i clienti.
Buona giornata

Qullo del video non ha nulla a che fare col marketing su Facebook. Secondo il mio parere più di qualcosa si salva a patto che si sperimenti con cognizione di causa. Ovviamente Facebook, ed i social network in genere, così come qualunque altro progetto che riguardi il web marketing (come ad esempio la seo), per funzionare non possono prescindere da una sorta di studio di fattibilità e quindi analisi, progettazione, attuazione, misurazione.

@wolf_cub said:

quanto tempo potrà reggere Facebook prima che i marketers lo invadano di spam e lo snaturino fino a distruggerlo?

Se per Marketers intendiamo gente seria che lavora in maniera corretta ed etica senza rompere le scatole a nessuno allora è necessario ben differenziarli dagli squallidi improvvisatori che cercano il guadagno facile in ogni angolo sperduto del web, e quindi anche su Facebook utilizzando il 99% delle stronzate oggetto del video

@seven said:

Scusate ma il profilo personale per le aziende non è vietato da Facebook ??

Esattamente, per questo il video andrebbe visto fino alla fine

@vnotarfrancesco said:

Se lo vede un giornalista di uno dei nostri canali tv scatta un effetto virale ma nella direzione opposta al messaggio che si vuole trasmettere.

Valerio Notarfrancesco

Hai ragione Valerio In tal caso vedremo un pò come trarne il massimo beneficio

Guru = Figata
ahahahha

Concordo al 100% con Giorgio La "nicchia" comincia a star stretta

egidio siamo a dir poco allineati, ultimamente ho chiamato "seo relazionale" gran parte di ciò che hai descritto nel post altro che pomodori, ti offro un caffè eheh

Il problema è che, come sappiamo, è il concetto di "migliore" (per Google) che potrebbe evolversi. Di conseguenza ciò che è migliore oggi potrebbe non esserlo domani. Sempre che tu non intendessi "migliore per la gente"... alloro sono d'accordo con te anzi credo che l'analisi dei link da fonti come i social serva proprio a migliorare l'esperienza della gente che (più o meno consapevolemnte ed indirettamente) condiziona i risultati

Dici che questo potrebbe/dovrebbe preoccuparci?

Voto anche io per slideshare

Esistono a mio parere degli errori ricorrenti nell'individuazione delle strategie efficaci per la promozione su Facebook.

Un paio al volo:

1. Pensare alla promozione su facebook come un modo per raggiungere milioni di persone in pochissimo tempo. E' possibile solo con una strategia di tipo "virale" e quindi non semplice. L'alternativa è lavorarci guardando più a medio lungo termine al fine di creare una rete di potenziali utenti/clienti interessati a ciò che abbiamo da dire che si passano parola. Il beneficio è una crescita graduale e costante.

2. Realizzare la rete di fan/contatti partendo da facebook. Questo è un limite dato che i contatti personali su facebook potrebbero non essere interessati a ciò che facciamo ed i contatti personali di ognuno di noi, anche se centinaia, rappresentano comunque una minima parte degli utenti complessivamente iscritti. A tal proposito dice bene Giorgio: integrazione... creativa che si traduce in una intercettazione di utenti/clienti potenzialmente interessati all'esterno di facebook che decidono consapevolmente di iscriversi ad una pagina e condividere un contenuto.

Ciao

Quale è il tuo personale obiettivo (cioè cosa ci vuoi ricavare?)?
e quale è l'obiettivo del progetto/sito (cioè cosa ci ricavano gli utenti)?
Definire gli obiettivi ti renderà più chiara la strada da percorrere. Ciao

Ciao Laura, per risponderti dobbiamo definire insieme quali obiettivi intendiamo porci con una strategia di article marketing. Oggi quando si parla di article marketing si intende spesso un tipo di strategia quasi esclusivamente finalizzata alla crescita dei backlink. Poi c'è un article marketing di maggior qualità il cui primo fine è ad esempio la visibilità e la crescita di un brand e solo in maniera indiretta benefici in termini di posizionamento. Per attuare quest'ultimo tipo di strategia è necessario che gli articoli vengono realmente letti da gente realmente interessata. Sui siti di AM "fotocopia" non mi risulta che ciò accada. Spero di averti almeno in parte risposto. Ciao

Ops però forse mi sono spiegato male
Il mio non era un invito a non scrivere... anzi era un invito a fare "article marketing" di valore sui siti giusti in maniera strategica
Comunque se hai bisogno di approfondire sono qui. Ciao e buone feste

L'article marketing potrebbe avere finalità quasi esclusivamente seo oppure promuovere indirettamente la reputazione/credibilità di un'azienda. Ciò oggi dipende sostanzialmente dal sito sul quale viene pubblicato l'articolo e ti dico, senza tanti giri di parole, che gran parte dei siti di article non vengono letti realmente dagli utenti (o vengono letti poco) e quindi non serve creare chissà quali contenuti.

Ben diverso è se intendiamo per article marketing ad esempio la pubblicazione di articoli di valore su siti autorevoli il cui tema è possibilmente correlato al nostro contenuto. In questo caso oltre a piazzarci banalmente un link, l'articolo può essere letto (e condiviso...) da gente interessata ed acquisire valore proprio perchè pubblicato su un sito autorevole.

Spero di aver reso l'idea. Ciao

Premetto che per fornirti una risposta sensata si dovrebbe almeno poter analizzare il sito di cui parli. Tuttavia immagino che a fronte di iscrizione gratuita possano contare su una rendita indiretta come ad es. la pubblicità oppure dei servizi opzionali da vendere agli iscritti. Ciao:)