La mia esperienza in merito mi porta a concludere che solo nei casi dove il lavoratore avesse già trovato altro impiego non si interessava al reintegro. In genere volevano essere reintegrati per avere il tempo di cercare altrove ma con la sicurezza di un posto di lavoro.
Oggi, la situazione la registro più disastrosa. In particolare seguo un caso di un dirigente oramai prossimo ai 54 anni cui ho dovuto faticare per spiegargli che non vi è possibilità per lui di essere reintegrato per ordine del giudice.
La sua famiglia è monoreddito...e di certo sta passando un momento di difficoltà.
Più in generale dipende dal caso concreto: età, famiglia, situazione reddituale degli altri componenti. Nelle famiglie monoreddito non ho mai visto non desiderare il reintegro con riserva i trovare altrove.
Di certo, da un punto di vista giuridico, non si può affermare che la norma sia eguale o meglio tutelativa vista la facoltà di evitare il reintegro in molte casistiche.

Naturalmente io sono una penalista ed accetto le cause civili solo a determinate condizioni... non amo molto il civile, sinceramente...

Circa l'allusione alla mia persona che dire... stiamo interloquendo noi due di talchè la deduzione era ovvia. Comunque bypassiamo.