Buongiorno,
mi trovo in questi giorni ad affrontare la regolarizzazione di un'attività iniziata come hobby ma che ora sta dando i primi frutti e vorrei valorizzare con pubblicità e altri investimenti.
Premetto che ho un lavoro come dipendente full-time a tempo indeterminato presso un'azienda informatica.
Ho realizzato nel tempo libero un portale che confronta i prodotti e propone il prezzo migliore, per ora solo come affiliazione ad Amazon ma che in futuro vorrei espandere con altri merchant.
Il sito è aperto al pubblico da un paio di mesi, e al netto delle spese di gestione per ora non ha generato più di 20/30? al mese di commissioni che non ho ancora ritirato da Amazon.
Ma l'interesse del pubblico è buono e vorrei cavalcare l'onda con qualche campagna AdWords o su Facebook. Vorrei quindi capire come regolarizzare l'attività, se devo aprire partita IVA e qual'è il regime ottimale considerato che per ora non vorrei lasciare il mio primo impiego.

Vi ringrazio per la disponibilità!

Ale

@studionicola said:

Per non incappare in possibili conflitti con il proprio contratto di lavoro dipendente io richiederei il nulla osta al datore di lavoro.

Penso proprio che non me lo concederebbe... :bho:

Buongiorno,
so che l'argomento è già stato affrontato più volte ma vorrei un consiglio riguardante il mio caso nello specifico.
Sono dipendente (con contratto commercio a tempo indeterminato) di un'azienda di sviluppo software. Mi è stata proposta una possibile collaborazione occasionale pagabile con ritenuta d'acconto (quindi sotto i 5000) ma che non so se andrebbe in conflitto con l'attività principale in quanto si tratta comunque di sviluppo software anche se per un cliente completamente scollegato dal giro della mia azienda.
Le due attività sono in contrasto? In caso c'è qualcosa che posso fare?

Grazie