...mi sono fatto l'idea che devo trattare l'immobile, prima e dopo il riaccatastameto, come se fossero due immobili diversi (com'è di fatto). Quindi inserisco 4 righe: immobile e pertinenza prima del riaccatastamento e immobile e pertinenza dopo il riaccatastamento.
E indico per ciascuno la MINI IMU dovuta per il 2013. Penso sia giusto così.
alemonza
@alemonza
Post creati da alemonza
-
RE: 730/2014 casa riaccatastata a luglio 2013... Come inserirla?
-
730/2014 casa riaccatastata a luglio 2013... Come inserirla?
Ciao a tutti,
devo inserire nel quadro fabbricati un immobile (prima casa con una pertinenza). L'immobile ha subito una ristrutturazione (aggiunto un piano) ed e stato riaccatastato a fine lavori (1 luglio 2013). Come lo tratto? Metto in 4 righe l'immobile e la sua pertinenza prima e dopo il riaccatastamento con periodo di possesso di sei mesi? O metto la rendita catastale nuova come se valesse per tutto il periodo di imposta con periodo di possesso un anno. Essendo prima casa non cambia nulla ai fini del pagamento.
Poi devo aggiungere nella colonna apposita la mini IMU dell'anno scorso (calcolata per sei mesi con una rendita catastale e per gli altri 6 mesi con l'altra)... Se indico solo la rendita catastale nuova, puo' sembrare che l'IMU sia sbagliata....
Datemi qualche parere.Grazie
Alessandro
-
Eclusione studi di settore: ho dimenticato di barrare la casella in UNICO 2011
Ciao,
volevo sottoporvi il mio problema.
Mi è arrivata una comunicazione dall'agenzia delle entrate, direzione centrale accertamento, ufficio studi di settore che mi invita a completare la mia dichiarazione (UNICO 2011) con la parte relativa agli studi di settore.
Io ho aperto e chiuso la partita IVA nel 2010 (regime nuove attività imprenditoriali) quindi ho ben due motivi di esenzione. Chi mi ha fatto la comunicazione telematica si è dimenticato di barrare la casella dell'esenzione degli studi di settore. Adesso che faccio? Devo rifare UNICO 2011? Devo pagare qualcosa?Grazie e ciao
Alessandro
-
RE: Comunicazione lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta per il coniuge
Concludo la saga:
ho ritelefonato al numero verde dell'agenzia delle entrate e ho beccato un operatore di pescara... che mi sembrava molto più orientato della precedente.
Mi ha detto che la dichiarazione è legata all'immobile: la potremmo fare sia io che mia moglie, ma siccome io avevo fatto la prima, tanto vale facessi anche la seconda. La detrazione in ogni caso spetta ai coniugi in proporzione alle spese sostenute.Così ho fatto e ho inviato la comunicazione.
Ciao, Ale
PS Scusate se ho tediato con una cosa che, mi rendo conto, non interessi a nessuno
-
RE: Comunicazione lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta per il coniuge
...dimenticavo: anche sul fatto che mia moglie si debba dichiarare possessore, detentore o contitolare ci sono pareri discordanti. CHi dice possessore (anche se non possiede), chi dententore e chi dice che non essendo nessuno dei due non può fare la dichiarazione
-
RE: Comunicazione lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta per il coniuge
Aggiorno la situazione a poche ore dalla scadenza del termine per l'invio.
Nel fine settimana ho sentito un conoscente commercialista:
per lui deve dichiarare solo mia moglie, perchè è lei che ha sostenuto le spese e fruirà della relativa detrazione.Stamattina mi sono alzato di buon'ora e mi sono recato all'ufficiod ell'agenzia delle entrate.... dopo lunga trafila sono finito in un ufficio in cui dopo lungo dibattere tra i presenti mi hanno consigliato di fare io solo la comunicazione.
Ma non mi sembravano convinti: allora ho chiamato il 848800444 numero informativo dell'agenzia delle delle entrate e l'operatore che mi ha risposto mi ha detto che è mia moglie che deve fare la comunicazione.
Che faccio? Adesso aspetto il parere di un'amica e poi richiamo il 848800444 e vedo che cosa mi dice l'operatore (se ne trovo un altro).
Anche sul tetto della spesa ci sono pareri diversi: all'agenzia delle entrate mi hanno detto di indicare tutto, anche se sono oltre il limite di spesa detraibile. MA il modulo telematico non lo permette!!!
Boh.
Ciao, ALe
-
RE: Comunicazione lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta per il coniuge
Innanzitutto ringrazio Trust perchè sta seguendo i vaneggiamenti di un pazzo..in effetti sto impazzendo.
Mi sono rivolto ad un centro servizi fiscali (visto che posso fare l'invio telematico solo per me) e (dopo) ad un amico commercialista e ho avuto pareri discordanti.Che chi dice che fare io la comunicazione perchè sono il possessore ed ho già fatto la comunicazione l'anno scorso.
Chi dice che deve fare la dichiarazione mia moglie perchè nel 2011 ha pagato tutto lei.
Chi dice di fare due dichiarazioni ma indicare 0 nella mia (e allora cosa la faccio a fare?)Ioltre alcuni dicono di indicare l'importo delle spese anche se sfora il limite di detraibilità, altri di non dichiarare gli importi in eccedenza.
Tutti alla fine dicono... "però non sono sicuro, dovresti chiedere all'agenzia delle entrate".
Io mi chiedo se anche su una banalità di questo genere ci debba essere tanta confusione.
Lo scopo che l'agenzia delle entrate si prefigge con la richiesta di una comunicazione dovrebbe essere quello di valutare quanti soldi il fisco deve rimborsare nell'anno: e allora non dovrebbe essere importante chi fa la dichiarazione. Inoltre, se così stanno le cose, se indico tutte le spese e non solo quelle detraibili, come fa l'agenzia delle entrate a sapere quanto è detraibile.... deve andare a vedere quanto ho indicato anche l'anno precedente e vedere se dalla somma sforo il tetto.
D'altra parte, se l'agenzia delle entrate fa un controllo incrociato su quanto "comunicato" e quanto detratto... se mia moglie non fa nessuna comunicazione e poi detrae (tutto lei quest'anno, visto che ha pagato solo lei) le possono chiedere perchè non ha fatto la comunicazione... e a me potrebbero chiedere perchè ho fatto la comunicazione e poi non ho detratto nulla (anche se questo mi sembra più difficile).
Boh.... che faccio!!!!
Mi è venuta un'altra idea.
Visto che trust mi suggerisce di fare due comunicazioni: una per i lavori iniziati nel 2010 e una per quelli iniziati nel 2011... qui sarebbe sottointeso che chi paga la prima fattura è "l'iniziatore dei lavori"... però è una distinzione molto labile... In teoria io potrei aver cominciato tutti i lavori nel 2010 e per alcuni aver cominciato a pagare le fatture nel 2011.
Quindi potrebbe anche starci una dichiarazione solo mia... ma forse vaneggio.Ciao e grazie
-
RE: Comunicazione lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta per il coniuge
Grazie.
Io ho la password di fisconline, quindi posso fare l'invio telematico della mia dichiarazione.
Posso inviare anche quella di mia moglie? O mi devo rivolgere ad un caf o a un centro di servizi fiscali?Grazie
Alessandro
PS MI sono accorto che nella dichiarazione dell'anno scorso, per la quale mi sono rivolto ad un centro servizi fiscali, nonostante io avessi compilato indicando gli importi totali delle spese, il centro mi ha corretto la dichiarazione indicando il massimo della spesa sulla quale calcolare il 55% (in sostanza invece dei 60.000 euro spesi mi ha indicato 54545 euro).
-
RE: Comunicazione lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta per il coniuge
Io ho dei lavori che sono cominciati nel 2010 e altri che sono cominciati nel 2011 e tutti finiranno quest'anno (2012).
Quindi dovremmo fare due dichiarazioni? Una io per i lavori iniziati nel 2010 (che in parte ho già pagato io e in parte mia moglie) e un'altra mia moglie (per i lavori iniziati nel 2011 che ha pagato solo lei)?
L'altro dubbio che mi sorge:- se gia nel 2010 avevo sforato il tetto della detrazione (ad esempio per l'impianto di riscaldamento ero oltre i 54.545 euro di spesa --> 30000 di detrazione) devo indicare anche le ulteriori spese anche se non daranno luogo a detrazioni ulteriori?
- se vado a sforare il tetto della detrazione con gli interventi del 2011 devo indicare tutte le spese o solo quelle che stanno all'interno del tetto?
Grazie
Alessandro
-
RE: Comunicazione lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta per il coniuge
Grazie.
L'unico problema che vedo è che se faccio io la dichiarazione, per com'è configurato il modulo dell'agenzia, non posso mettere nessun riferimento a mia moglie.
L'alternativa è che il modulo lo compili lei, dichiarandosi detentrice dell'immobile...Io vorrei fare la dichirazione - anche se l'omessa dichiarazione non preclude la possibilità di fruire della detrazione) - perchè così posso portare in detrazione tutto già dal 730 di quest'anno.
Alessandro
-
Comunicazione lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta per il coniuge
Buongiorno,
mi trovo a dover effetturare per il secondo anno la dichiarazione all'agenzia delle entrate per lavoi di riqualificazione energetica che proseguono oltre il periodo d'imposta.
Per i lavori del 2010 le fatture erano tutte intestate a me (che sono il proprietario dell'immobile) e avevo effettuato io tutti i bonifici, dunque non ho avuto problemi a fare la comunicazione in qualità di proprietari per i lavori che proseguono oltre il periodo d'imposta. Ho quindi portato in detrazione la cifra dall'unico dell'anno scorso.
Per i lavori del 2010 ho fatto fare fatture intestate a mia moglie che ha pagato lei con bonifico). I lavori termineranno a breve, ma sono comunque obbligato ad comunicare che proseguono oltre il periodo d'imposta.
La domanda che mi faccio è:
devo fare io la dichiarazione all'agenzia delle entrate per comunicare le spese sostenute nel 2011? Se si, come fara poi mia moglie a detrarle dal 730, visto che nel modulo dell'agenzia delle entrate non c'è scritto nulla che indichi che le spese le ha sostenute lei? (è vero che ho le fatture e i bonifici a suo nome).
Se invece dovesse compilare lei il modulo, ci sarebbe il problema che non si può indicare che il dichiarente è coniuge del proprietario (esistono solo le possibilità: possessore, detentore, contitolare... e lei è solo il coniuge del proprietario).
Chi mi sa dare informazioni?Grazie
Alessandro -
UNICO e dich. IVA per regime agevolato aperto e chiuso senza aver mai fatturato
Buongiorno a tutti,
sono lavoratore dipendente: ho aperto la partita IVA (regime agevolato per le nuove attività imprenditoriali) a marzo 2010 e l'ho chiusa con data 31 dicembre 2010. Non ho fatto nessuna fattura : il lavoro che pensavo di prendere è sfumato. Devo fare unico e la dichiarazione dell'IVA entro il 30 settembre... ma sono in difficoltà, perchè devo mettere zero dappertutto e non so quali quadri devo compilare e quali no (sia per l'IVA che per UNICO). Per la parte del lavoro dipendente non ci sono problemi, ma per quella del lavoro autonomo non so cosa fare.
Mi potete aiutare? (Avrei potuto chiedere al mio "TUTOR" all'ufficio delle imposte... peccato che nella mia agenzia di riferimento non esista la figura!!!!)
Ciao,
Alessandro -
RE: Errore banca nel bonifico per detrazioni 55%
Ti ringrazio.
Non ho capito chi risponde al quesito. L'enea, agenzia dell'entrate.... -
RE: Errore banca nel bonifico per detrazioni 55%
Mi dicono che l'errore della banca potrebbe non pregiudicare la fruizione della detrazione, in quanto il bonifico è stato effettuato ed è tracciabile, anche la ritenuta è stata effettuata e sono indicati gli estremi del beneficiario. E' vero?
-
Errore banca nel bonifico per detrazioni 55%
Buongiorno,
vorrei sottoporre questo quesito:
sto ristrutturando casa e sto facendo interventi per il risparmio energetico.
Due dei bonifici dell'anno scorso sono stati erroneamente registrati dalla banca come 36% invece che come 55%.
La banca dice che, pur avendo sbagliato, non può modificare la causale del bonifico e dice che l'unica cosa che si può fare è restituire i bonifici e farli di nuovo quest'anno. I due professionisti dicono che i loro commercialisti non lo possono fare.Avete idea di cosa si possa fare? Possibile che la banca non possa cambiare la dicitura: in fondo i soldi sono gli stessi e la trattenuta fiscale è già stata fatta. Il rifare il bonifico quest'anno, tra l'altro, mi farebbe perdere un anno in partenza per la restituzione delle detrazioni e il preiodo si spalmerebbe su 10 anni anzichè su 5!
Grazie in anticipo
Alessandro
-
Adempimenti regime agevolato
Buongiorno,
sono lavoratore dipendente e ho aperto nel marzo dell'anno scorso (2010) la p. iva col regime agevolato per le nuove attività imprenditoriali. Sono ingegnere e sono iscritto al mio albo professionale e non alla camera di commercio.
Avevo chiesto il tutoraggio all'Ufficio delle imposte, ma l'ufficio competente per territorio (Desio) mi ha fatto presente che sono sottoorganico e non hanno la figura del tutor. Però mi hanno assicurato che non avrei dovuto fare nulla (nessun adempimento) fino alla fine dell'anno.Ora la fine anno è passata e vorrei sapere cosa dovrei fare, sia nel caso generale sia nel mio caso particolare.
Il mio caso particolare è che non ho emesso nessuna fattura nel 2010 (avrei dovuto prendere un lavoro che non ho avuto).
Quali dichiarazioni devo compilare? (IVA, IRAP, etc)
Se non dovessi compilare la dichiarazione dell'IVA, non avendo redditi IVA potrei fare il 730?Ho un lavoretto che ho appena terminato: posso ancora fatturare nel 2010? Se lo facessi quali dichiarazioni dovrei fare?
Grazie
Alessandro
-
RE: Ripartizione detrazioni 55% tra i coniugi
Ti ringrazio, ma il mio problema è leggermente differente:
Io tra 36% (fatture del 2009, che mi viene rimborsato in dieci anni) e 55% (fatture del 2010 che mi dovrebbero rimborsare in 5 anni a partire dall'anno prossimo) ho praticamente esaurito tutta la mia capienza irpef. Quindi per i lavori che devo ancora terminare e che pagherò l'anno prossimo pensavo di far detrarre il 55% solo a mia moglie (cosa che non potevo fare da quest'anno, visto che aveva la PIVA regime dei minimi e non poteva detrarre nulla, mentre da novembre di quest'anno è stata assunta). Per far detrarre solo lei come devo fare? Intestare le fatture e far fare i bonifici a lei ?
Lo posso fare anche se le fatture di acconto le ho pagate io quest'anno e il saldo lo pagherebbe lei l'anno prossimo?Ciao, Alessandro
-
RE: Ripartizione detrazioni 55% tra i coniugi
L'altro dubbio che mi viene a riguardo è: conta solo l'intestazione della fattura o anche quella del bonifico (dove in genere si scrive: eseguito da.... per conto di....)
-
RE: Chiusura P.IVA senza aver emesso nessuna fattura
Grazie mille per la cortesia e la competenza.
Alessandro