@FallChallenge said:
Disponibilità immediata
Mandami un messaggio con qualche esempio del tuo lavoro.
@FallChallenge said:
Disponibilità immediata
Mandami un messaggio con qualche esempio del tuo lavoro.
Vi prego di contattarmi per messaggio privato, così sono sicuro di non perdere nulla.
Mi potreste anche inviare esempi dei vostri lavori?
Grazie a tutti
Ciao a tutti.
ho un residuo di domini in portafoglio dal 2006 che vorrei sviluppare.
L'idea è quella di mettere su un bel team di professionisti:
A seconda dei costi attesi poi si può ragionare su come fare:
Qualcuno può essere interessato?
@steno said:
E' possibile che non ci sia una procedura più snella per togliere dei domini .com a società che li tengono solo per specularci sopra? (cybersquatting tanto per intenderci)
Attenzione.. cybersquatting è legato esclusivamente alla registrazione di nomi a dominio legati a marchi.
Era questo il caso?
Se no lo "specularci sopra" è una pratica legittima. E' come dire che uno non si può comprare un terreno, perchè c'è gente a cui serve spazio per le case.
Che ne pensate? avete esperienze da condividere? Avete consigli?
Attivare il rinnovo automatico dei nomi più importanti.
Per il resto se non hai uno che registra il marchio della tua azienda (es: Elettromeccanica Pizza e Fichi) ma una parola generica (Pizza.com) non ci puoi far nulla se non fare un'offerta.
@Doh!!! said:
Ci sono alcuni thread al riguardo. Se non erro, dovrebbero esserci anche interventi di Barbara Bonaventura, quindi ti basterà cercare tra gli utenti e guardare tutti i suoi post.
Grazie per la segnalazione.
Meglio di no.. già la materia è complessa e dibattuta, se poi la facciamo riassumere a chi magari la conosce solo di striscio.. siamo arrivati! Ma per i "riassunti" c'è WIKI
http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica
Leggendo un po' velocemente non ne sono rimasto molto impressionato.. magari approfondendo si vedrà, ma in generale diffido delle ricette magiche e delle "pseudoscienze".
Vuoi sapere come reagisce la maggior parte delle aziende italiane quando parli loro di campagne sul web? Ti chiedono "Perchè mai dovremmo lavorare in campagna?".. se va bene.. Però con grande impegno e abnegazione anche questo clima cambierà. Sicuramente il momento in cui "fare gavetta" è questo, così da essere realmente pronti, quando realmente si inizierà a giocare!
Beh dai.. io vedo che molte si stanno interessando a queste nuove tematiche. E' chiaro che la loro conoscenza è bassa e non hanno idea di come sfruttare magari le loro potenzialità, ma se lo sapessero a che serviremmo?
Non volevo dare spazio a generalizzazioni.. intendevo dire che se diamo spazio all'ottimismo più smodato (come il post di Xtiger) tutti i lavori possono sembrare spettacolari.. Ma poi, quando l'iniziale ottimismo deve lasciare il posto al lavoro vero.. iniziano le grane!! O sai realmente a cosa stai andando incontro, o rischi di farti male. Ma per fortuna tu, tutto questo, lo avevi già capito da tempo!
In bocca al lupo!
Crepi!
So che non c'entra direttamente con la discussione, ma visto che hai in programma di scrivere un curriculum per queste aziende ti consiglio di recuperare la guida di Job 24 in edicola il 19 settembre con il sole 24 ore.
Non dice niente che non si possa già sapere se hai fatto qualche corso sulla redazione di un CV, ma in caso tu nn l'abbia fatto ci sono diversi consigli sulla personalizzazione dello stesso e sulla valorizzazione degli aspetti chiave.
A parte questo, ricorda che molte aziende non hanno la minima idea di cosa siano SEO o SEM, quindi non usare mai quei termini.. piuttosto proponiti come consulente per la promozione del sito web aziendale o dei prodotti dell'azienda su internet..
Non so perchè, ma Firefox nn ne vuol sapere di farmi fare il quote multiplo.. farò artigianalmente e spero di nn dimenticare nessuno.
@alexs2k said:
Lavorare nel webmarketing può voler dire diverse cose oltre alla consulenza/webagency....
Il webmarketing secondo il mio modesto parere è il motore del business su Internet in qualunque settore.
C'è del webmarketing nel Turismo, Immobiliare, Automotive, Formazione, Banche-Finanziarie-assicurazioni, Divertimento, Informazione......
Ecco.. volevo quotare questo proprio perchè dà l'idea della vastità degli argomenti che si parano davanti a uno che è fondamentalmente un principiante.
In questo mare di opportunità di impiego è necessario individuare alcune cose che possono essere utili in tutti questi settori, per poi andare ad approfondire in quello che magari è più di interesse.
Ora, il mio problema è sempre stato quello di selezionare dei testi affidabili..
Premesso che leggo generalmente testi in inglese, si trova una quantità impressionante di ebook scritti da sedicenti esperti che contengono solo una marea di cagate (passatemi il termine).
Voi come selezionate? Come vi aiutate ad individuare le fonti più affidabili?
@xtiger said:
Se accetti un consiglio spassionato...
Lavora per te stesso.
Facile a dirsi.
Tu affideresti la tua campagna di marketing a un tizio di 25 anni che viene nella tua azienda senza nessuna referenza?
Credo che le cose vadano sempre affrontate con i giusti ritmi.. preferisco partire da qualche anno di lavoro come dipendente e magari mettermi in proprio solo in seguito.
Non so se hai mai letto qualcosa riguardante la Pnl...(programmazione neurolinguistica)
Se la tua risposta e' negativa ti consiglio di approfondire la questione.:)
Un individuo in grado di CREARE MARKETING non puo' essere rinchiuso in una web agency ma deve sviluppare la sua creativita',il suo estro e la tecnica.
Non ho letto niente, ma posso sempre rimediare. Non è che potresti riassumere di che cosa si tratta, anche per coloro che leggerano il thread in futuro?
@Fuffissima said:
Purtroppo non ne conosco che in questo momento stiano cercando.
Nel caso si aprisse qualche posizione non esitare a mandarmi un PM, se ti ricorderai.
Sagge parole xtiger, "Se pensi di essere preparato" o forse meglio ancora, se sei preparato, aprire un'attività in proprio può dare davvero grandissime soddisfazioni.
L'intermediazione serve quando bisogna farsi le ossa e non si vuole rischiare tutto sulla propria pelle e sul proprio denaro imparando da altri che hanno già accumulato una certa esperienza dai propri errori, quando si è in grado di camminare da soli è un altro discorso
E' esattamente quello che intendo.. per rischiare preferisco avere la consapevolezza di essere veramente bravo nel mio lavoro, cosa che adesso non c'è.
@Nereo said:
Io ti consiglio di entrare a far parte di un gruppo in un'azienda di consulenza.
Definire queste aziende "grosse" è un eufemismo: il nanismo del mercato si scarica anche sulle agenzie di consulenza. Si parla di aziende con qualche decina di dipendenti (soprattutto in Emilia) e quindi il rapporto riesce quasi sempre ad essere orizzontale e quindi più motivante.E' l'unico modo di fare esperienza. Poi, se l'agenzia è valida, vedrai che non avrai voglia di metterti in proprio.
Sorry per la sintesi, ci sarebbe molto altro da dire... ma stamattina mi stanno braccando
Grazie Nereo per la tua opinione.. quando sarai meno braccato mi farebbe piacere se aggiungessi quant'altro ti viene in mente.
Vedo che sei di Correggio e quindi in Emilia-Romagna come me. Nella tua esperienza, come reagiscono le imprese della regione all'idea di effettuare campagne sul web? Sono aperte ad approcci innovativi o cercano una sorta di volantinaggio sul web, per capirci?
Poi, in linea più generale, ci terrei a dire che se metto insieme 10 imbianchini, con le loro Audi A6 o i loro BMW e vi mostro i loro ricavi.. magari domani pomeriggio avremo 200/300 nuove aperture di p.i. da imbianchino.. ma chi glielo spiega a quei 200/300 che.. bisogna anche imbiancare le case!?!?!
Caro Doh! purtroppo nessuno mi ha spiegato che non serve fare l'Università e studiare anni per guadagnare molto a suo tempo
Imbianchini, idraulici, falegnami e fabbri sono tutti mestieri molto ben pagati.. anche perchè il 70% dei guadagni è in nero
@Fuffissima said:
Ciao Aldwin, fare il consulente lavorando in un settore molto dinamico oltre che complesso come quello del web marketing implica avere conoscenze davvero solide da sfruttare nel tempo senza che ci si bruci spacciandosi per esperti in un campo che non si padroneggia adeguatamente.
Si, sono d'accordo. Anche se le conoscenze solide in questo campo sono difficili da raggiungere senza un qualche coinvolgimento di tipo pratico
Il mio consiglio personale è quello di coprirsi il capo di umiltà cominciando a fare da "apprendista" stagista in una società rinomata nel settore di tuo interesse che ti permetta di accumulare esperienza significativa senza farti perdere tempo (se ti interessa il web mkt è inutile passare un anno a fare fotocopie ;)).
Successivamente potrai mettere realmente a frutto tutti i risultati che avrai conseguito con fatica e sudore
Buona fortuna
Era qualcosa a cui avevo pensato anch'io. Non è che per caso conosci qualche azienda valida nelle zone di Bologna-Romagna?
Ciao Hotshot, grazie per aver risposto..
@Hotshot said:
Ciao Aldwin
Il mondo del lavoro nel settore del Web Marketing, è come molti altri,
un argomento molto vasto e complesso.A mio personale parere, dovresti porti alcune domande....
- studi? cosa studi? cosa hai studiato?(inerenti al settore)
Sto finendo di studiare Economia, indirizzo gestione aziendale.
Ho diversi amici che fanno Ingegneria Informatica e Scienze dell'informazione, quindi potrebbe essere un'idea quelle di mettere in piedi una web-agency in cui mi occuperei del marketing e loro degli aspetti + tecnici.
In alternativa, mi piacerebbe un lavoro come consulente nel settore.
E' da molto che mi interesso di queste cose, ma io sono una persona con interessi vari e abbastanza mutevoli.. questo significa che la mia ricerca e lettura è sempre stata fatta a periodi e quindi manca di organicità e probabilmente di aggiornamento.
Da qui, i tuoi obiettivi possono essere diversissimi, poichè è dalle basi, che puoi capire, se puoi avere speranze di entrare in un settore, o se invece, è necesario approfondire le conoscenze, e scegliere quindi il modo in cui approfondirle.
Ola'''
Spero le risposte aiutino a inquadrare meglio la situazione.
Ciao!
E' da diverso tempo che mi interesso di web marketing, almeno a titolo personale.
In questi giorni stavo riflettendo sul fatto che non mi dispiacerebbe lavorare in questo settore e mi chiedevo quanti di voi avessero esperienze nel web marketing, che tipo di lavoro svolgono, se sono soddisfatti o meno.. e così via.
Inoltre, come avete cominciato? Come avete trovato i vostri primi lavori?
Infine.. quali approfondimenti potreste consigliarmi in tema di web marketing? C'è qualche testo/e-book/blog particolarmente ricco di informazioni da non farsi scappare?
Non ho ben capito, vuoi un business plan pagando senza soldi? Vuoi pagare in natura?
Cmq mandami un PM che ne parliamo
eheh.. mi era sfuggita la tua risposta.
Un piccolo appunto riguardo alla questione del cellulare 30 anni fa.. è vero che nessuno avrebbe pensato di non riuscire a farne a meno, ma credo che il bisogno di comunicazioni "mobili" più facili forse fosse già allora esistente.. forse era da identificare e da soddisfare in maniera originale (cellulare vs + cabine telefoniche). Poi magari mi sbaglio, trent'anni fa manco ero nato
La cosa importante è saper rompere gli schemi.. saper cogliere nuove idee e sfruttarle. Se tu dici che questo è importante per un webmarketer dico che messa così è un po' riduttivo. E' importante per ogni imprenditore.
Mi è piaciuta una frase di Steve Jobs: "Bill Gates è stato il primo a mettere su un'azienda di software quando noi ancora non capivamo nemmeno cosa fosse un software".
mi prenoto, ma vorrei maggiori dettagli.. pvt in arrivo
@Pierquinto said:
Nel mio caso specifico, un sito fatto veramente male (frontpage e co.) e con contenuti abbastanza strampalati occupa un nome a dominio strategico del tipo
**
Come si batte/nullifica un competitor locale?**
Il motore di ricerca non è così importante x un portale locale, secondo me. Molto meglio essere nei luoghi giusti per il tuo target.. se tu miri a creare una community di giovani, allora vedi di organizzare qualche evento nel locale più frequentato da loro.. magari se non te lo fanno fare entra nel locale con una macchina fotografica e comincia a chiedere alla gente di fotografarli, poi digli che metterai le foto sul sito.. cose così, usa la fantasia
@alexs2k said:
Aldwin come non concordare con quanto da te detto
aggiungo che il modello di business potrebbe esser rappresentato da uno strategico "mix" di servizi ed informazione/pubblicità.... anche perchè solo di pubblicità non si campa per nulla
L'idea è proprio quella di offrire un mix di servizi a pagamento per gli utenti (viene in mente una sorta di meetic locale), pubblicità (inserzionisti a pagamento) e informazioni.
Le informazioni, tra le tre cose, sono la cosa che ha un costo secco senza ricavi, escludendo quella a carattere pubblicitario ovviamente.
Come fare a risolvere la cosa? A mio parere la mossa migliore è quella di agire su due binari: accordi con entità già esistenti al fine di usare le loro strutture (es: pago al "Giornale di XYZ" una certa somma per usare le sue notizie nel mio portale.) e stimolare la community a postare articoli e notizie per conto loro (contenuti gratuiti per il portale).
L'informazione può sembrare banale e scontata ma c'è da tener conto che esistono diversi tipi di informazione e generalmente i giornali locali per quaestione di "tempo", "spazio" e "politica" si concentrano solo su alcuni...
Vado un pò OT affermando che il modello di Beppe Grillo si basa su informazioni che nessun media tradizionale si sognerebbe di dare. Chiudo l'OT.
Esattamente.. per quello sopra parlo della necessità di un duplice binario
P.S. la community non è banale! è banale nel caso tu vuoi che sia banale.
la community potrebbe rappresentare la vera novità e la vera attrattiva del portale al momento in cui ne rappresenti l'essenza.... ovvio che se la community si risolve in un banale servizio accessorio non conta nulla.
Ad es. io sono partito dalla community da crica un anno.... oggi i nuovi 3d sono indicizzati in un giorno e faccio circa 1000 unici e tanto tanto buzz.... sto investendo tempo e risorse nel "senso di appartenenza" che ritengo elemento fondamantale per un progetto locale.... potrei parlarti per ore solo di community
Certamente, quello che voglio puntualizzare è che è facile dire: "Il mio sito è una community", più difficile è fare davvero in modo che lo sia!
Creare il senso di appartenenza di cui parli è la cosa più difficile per progetti di questo tipo, e non ci si può affidare all'improvvisazione.. sono del parere che sia l'aspetto che richiede il maggior studio.
Un portale locale è morto senza una community degna di nota.
@alexs2k said:
aggiungo un dettaglio....
Se copiare i servizi dei concorrenti non comporta grandissimi sforzi copiare una community avviata è una impresa titanica
Non solo.. creare una community avviata in realtà locali dove ce n'è già una è doppiamente difficile.. perchè non solo devi creare la tua, ma devi riuscire ad attirare gente che si sente già parte di qualcos altro.
@Pierquinto said:
Il cosa potrebbe essere una sorta di "villaggio" in rete... i servizi potrebbero essere quelli di community convenzionali come forum,chat e messaggistica o anche qualcosa di più tipo l'organizzazione di eventi del "villaggio", manifestazioni etc. coordinate sul sito.
Si, ma anche sta cosa della community è un po' scontata.. quindi va condita in maniera originale se vuoi che qualcuno si iscriva sul tuo portale, secondo me.
Inoltre una community è piuttosto difficile da mettere in piedi, all'inizio.
@Stefano said:
Ma queste sono tutte cose che costano, sia in termini economici, sia in termini di tempo...
Io la vedo così: non si può sempre partire con l'idea di fare un sito internet e vedere come va.
Il progetto va studiato a tavolino, bisogna definire bene il target, fare il business plan e il piano marketing, preparare il terreno già molto tempo prima del lancio.
Si tratta di creare un'azienda non un hobby, quindi i costi in termini di tempo e soldi vanno considerati nel business plan, e devono essere coperti ampiamenti dai ricavi
Scusate, ho provato a leggere tutto ma ho ceduto alla quinta pagina (completa).. so che mancava poco, ma avevo voglia di scrivere come la penso.
Questa premessa serve solo a scusarmi in caso ripeta cose già dette qui sopra
Quello che vorrei aggiungere alla discussione, molto bella e ben strutturata da parte vostra, è una considerazione in merito alla natura stessa del portale.
Tutti quanti danno per scontato che il portale locale debba offrire informazioni... Ma siamo sicuri che questo sia quello che cerca il nostro utente?
E se l'utente cercasse servizi?
In una città di medie dimensioni molta gente ricava le informazioni che gli servono dai giornali locali, dalla free press, dagli amici.
Il portale non deve commettere l'errore di mettersi in concorrenza con i giornali e pretendere di avere una redazione. Se vuole veramente differenziarsi deve offrire agli utenti quello che il giornale o la radio locale non potranno fare mai. Cosa?
Qui sta la differenza tra un portale locale vincente e uno perdente secondo me. La risposta a quel "cosa?" mi sta tenendo impegnato da diverso tempo, anche perchè è già da fine 2005 che ho cominciato a lavorare su un progetto di portale locale.
A mio parere se si vuole che un portale locale abbia successo si deve puntare sulla capacità di attrazione dello stesso: creare un evento, creare interesse, vendersi come diversi da tutto quello che esiste già sul territorio.
Tra l'altro sto anche considerando l'ipotesi poi di scrivere un manuale (in caso di successo) e farne un vero e proprio franchising. Quindi, se qualcuno di voi che sta lavorando ai portali locali e deve ancora metterne in piedi qualcuno ha voglia di ragionare sulla cosa insieme teniamoci in contatto e vediamo se due menti lavorano meglio di una.
Mi pare interessante il discorso dell'article marketing, ed è da un po' che lo seguo a livello di pura curiosità. Quello che mi piacerebbe sarebbe avere un sito Italiano sul tema, che potrebbe servire ai vari wm italiani x fare quello che hai fatto sui quei siti di articoli.. pur con le dovute differenze a livello di traffico, sia chiaro.
Article Marketing e SEO mi sembrano due strumenti che possono lavorare bene insieme, senza dubbio.
@alexs2k said:
**Perchè effettuare ricerche di mercato quando si può inventare un nuovo mercato? ed il web è il luogo ideale per la proliferazione di grandi idee vincenti...siamo ancora solo all'inizio!
Liberiamoci delle false convinzioni ed agevoleremo la nascita di nuove idee di successo.
Ho letto il tuo thread e mi hai incuriosito, probabilmente mi prenderò anch'io un paio di quei libri per capire di cosa parli.. però questo punto mi ha lasciato un po' perplesso.
Per creare un nuovo mercato devi comunque partire dai bisogni della clientela, o sbaglio? E per identificare i bisogni della clientela non si usano le ricerche di mercato?
@Andrez said:
Da ventiquattrenne, x evidenziare che non si tratta di un adescamento di qualsiasi tipo dovresti spiegarci come un anno fa potevi già essere un "economista" e conoscitore di marketing, laureato in economia e interessato al web marketing e all'e-commerce da diversi anni.
Certamente.. economista era ironico, semplicemente per dire che sono laureato in economia.
Per quanto riguarda l'interesse per il web marketing e l'ecommerce ho la fortuna di avere una connessione internet dal '98, quando ancora c'erano i 56k e venivano fuori le prime flat.
Dal momento che per varie vicissitudini personali in casa mia i soldi non abbondavano mai ho cercato un modo per arrangiarmi.. mi sono quindi avvicinato ai vari modi per guadagnare su internet, prima prendendo una buona dose di belle fregate, tipo mlm e compagnia bella, e poi, lentamente, iniziando a capire dove e come si può far soldi davvero su internet.
Ciò premesso, non mi ritengo un esperto di web marketing, ma solo un interessato. Quanto a definirmi un "conoscitore di marketing" mi riferisco a quello che posso aver studiato in Facoltà (che sto continuando con la specialistica) e quindi ritengo di sapere come funziona il mondo del marketing, almeno a livello di meccaniche principali. Anche qua non oso definirmi un esperto, sia chiaro e, cosa più importante, ho bisogno di tanta pratica.
Per concludere, non affiderei certo un piano di marketing per una multinazionale a me, ma ho sufficienti contatti per riuscire a fare qualche business plan decente (qualcuno l'ho già fatto) e a districarmi in quelle cose di cui parlavo sopra, ricorrendo, quando necessario, a qualcuno più qualificato di me.
Spero di esser stato sufficientemente chiaro. Mi perdonerai se non sono sceso troppo nel dettaglio, ma siamo sempre su internet