Nessuno sa darmi un parere?

Ciao a tutti,
sono un agente di commercio plurimandatario, ho ricevuto proposta da altra azienda e vorrei rescindere anticipatamente il mandato attuale.

Nel mandato è richiamato l'AEC, che per gli agenti Pluri prevede un preavviso di 90 giorni, nonostante l'altro mandato in essere mi sia stato revocato a fine anno ed ora, di fatto, sia un Monomandatario.

Domanda: posso trovare l'accordo con la mia attuale azienda per svincolarmi prima dei 90 giorni?
Perdo solo l'indennità suppletiva di clientela?
I 90 giorni come sono calcolati? Se invio le dimissioni a metà Marzo, quando avranno effetto?

Grazie mille!!!

Buonasera,
sono attualmente agente di commercio con regolare iscrizione Enasarco in regime dei minimi per un'azienda che produce detergenti e, come attività collaterale ed assolutamente marginale, fa noleggio macchine per la pulizia per due aziende (non vendita, ma solo servizio di noleggio).

Una di queste due aziende che producono macchine, mi ha contattato direttamente e proposto un contratto a progetto per la vendita delle stesse. Il contratto è per me più vantaggioso e sono propenso ad accettare.

Domanda: visto che nel mio attuale mandato è richiamato il patto di non concorrenza, sarei perseguibile nel caso in cui accettassi questa nuova offerta nonostante passassi da una forma di lavoro a partita Iva ad una "paradipendente"?
Venderei principalmente a clienti nuovi ma se ci fosse qualche opportunità coi "vecchi" non la disdegnerei: sono in fallo oppure no?

Questo è quello che trovo scritto nel mio attuale mandato:
"Per tutta la durata del presente mandato/contratto Lei é esplicitamente obbligato ad astenersi sia dall'assumere incarichi di Agenzia e/o Rappresentanza per conto di nostri concorrenti (ivi inclusi i nostri produttori/fornitori) o comunque avere interessi in tali concorrenti o rivestire al loro interno funzioni che comportino un contatto diretto con i Clienti o potenziali clienti, sia dall'acquistare in proprio o per conto terzi, vendere, promuovere la vendita o comunque trattare, direttamente o indirettamente, prodotti simili o comunque concorrenti con quelli della nostra società."

L'indennità per la non concorrenza non viene richiamata, così come la durata dopo la cessazione del rapporto, ma è citata solamente una più generica "indennità di scioglimento".

Grazie mille.

Ciao a tutti,
è il mio primo post qui.

Sono un agente di commercio plurimandatario con partita Iva, regolarmente iscritto all'Albo Agenti e all'Enasarco.

Ho ricevuto una proposta di lavoro da un'azienda che mi ha prospettato due possibilità (in entrambi i casi dovrei disdettare la mia attuale azienda, ma ne sarei ben felice):

-lavorare in monomandato con un fisso mensile più provvigioni e premi
-lavorare con un contratto a progetto che prevede una cifra annuale più un rimborso spese ma senza provvigioni e premi

Domanda: può questa azienda mettermi sotto contratto con la seconda tipologia di contratto ma mantenendo in vita la partita Iva?
In sostanza vorrebbero evitare l'assunzione come dipendente.

Chiedo a voi se questa cosa è possibile e cosa mi cambierebbe dal punto di vista fiscale (sono nel nuovo regime dei minimi con tassazione al 5% e con gestione separata INPS). Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ognuna delle due possibilità?

Grazie mille in anticipo!!!